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Il 25 maggio si riaccenderà l’Albero della Vita, con un concerto di Andrea Bocelli

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Il meraviglioso Albero della Vita, simbolo di Expo Milano 2015, tornerà a riaccendersi e ad incantare il pubblico con i suoi spettacoli di luci, fontane d’acqua e musica. Accadrà il 25 maggio, con un concerto di Andrea Bocelli e di altri amici, pensato come gemellaggio tra la fondazione benefica Pupi di Javier Zanetti e quella del cantautore. Un incontro tra musica e sport organizzato per raccogliere fondi per le due associazioni, nei giorni precedenti alla finale di Champions League, che si terrà a San Siro il 28 maggio.

L'obiettivo delle istituzioni è far rivivere grazie a questo concerto una parte dell'Expo, con la riaccensione dell'Albero della Vita, l'apertura di Palazzo Italia e di alcune strutture del Cardo.

Arriva al cinema il 24 marzo “Un paese quasi perfetto”, il nuovo film di Massimo Gaudioso

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Arriva al cinema il 24 marzo “Un paese quasi perfetto”, il nuovo film di Massimo Gaudioso, con Silvio Orlando, Fabio Volo, Miriam Leone, Carlo Buccirosso e Nando Paone, distribuito da 01 Distribution.
Pietramezzana, piccolo paese sperduto nelle Dolomiti lucane, rischia di scomparire. I giovani lo stanno abbandonando e i pochi abitanti rimasti, per lo più ex minatori, vivono con una cassa integrazione che minaccia di trasformarsi presto in disoccupazione permanente. Ci sarebbe di che scoraggiarsi. E invece no. I suoi abitanti, trascinati dal vulcanico Domenico (Silvio Orlando) non demordono e, non appena intravedono nell’apertura di una fabbrica la soluzione a tutti i loro guai, si attivano affinché il progetto vada a buon fine. La prima cosa da fare è trovare un medico – senza il medico non può esserci nessuna fabbrica – e fortuna vuole che si imbattano in Gianluca Terragni (Fabio Volo), rampante chirurgo estetico milanese. La seconda cosa, ben più complicata, sarà convincerlo a restare! E per non fargli sentire la mancanza del wi-fi, del sushi o della musica jazz, le proveranno tutte, arrivando perfino a mettere in piedi una poco probabile squadra di cricket. Basterà questo o le altre mille attenzioni a farlo restare? Basterà la bellissima Anna (Miriam Leone)? “Un paese quasi perfetto” di Massimo Gaudioso è una commedia sulla voglia di restare e quella di cambiare e sull’unione che fa sempre la forza.

Dal 17 Marzo al Cinema “Kung Fu Panda 3”

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Una delle saghe d’animazione di maggior successo al mondo torna al cinema, dal 17 marzo, con la più grande commedia d’avventura finora realizzata, Kung Fu Panda 3. Quando il padre di Po scomparso da tempo riappare all’improvviso, i due, finalmente riunitisi, andranno in un paradiso segreto dei panda per incontrare tanti nuovi e spassosissimi personaggi. Ma quando Kai, il super cattivo proveniente da un’altra dimensione, comincia a estendere il suo potere in tutta la Cina, sconfiggendo tutti i maestri di kung fu, Po deve tentare l’impossibile: capire come insegnare a un intero villaggio di esuberanti, ma goffi compagni a diventare la più grande squadra di Kung Fu Panda!

Ritorna con un altro film il paffuto orso bianco e nero, la cui unica aspirazione è quella di diventare un esperto in arti marziali, disciplina che richiede agilità, prontezza e riflessi ultra rapidi. Una sfida davvero ardua, se non impossibile. Ma Po non conosce la parola “impossibile”. Cerca di fare sempre del suo meglio… per diventare l’eroe di se stesso! L’avventura di Po è cominciata con Kung Fu Panda, in cui si era compiuto il suo destino di diventare Guerriero Dragone. Il film era un concentrato di mirabolanti scene di combattimenti, esilaranti gag e tanto cuore. Le platee di tutto il mondo adorarono Kung Fu Panda e il film ha incassato 633 milioni di dollari nel mondo, fu nominato all’Oscar come Miglior Film d’Animazione e si portò a casa 10 Annie Awards.

In Kung Fu Panda 2, Po ha dovuto scoprire quali sono i segreti delle sue origini misteriose per liberare la forza di cui ha bisogno per arrivare al successo. Il secondo film superò i numeri da blockbuster del primo, guadagnò una nomination all’Oscar come Miglior Film d’Animazione e vinse 2 Annie Awards, incluso quello a Jennifer Yuh Nelson per la Miglior Regia.

Adesso, in Kung Fu Panda 3, le avventure di Po lo porteranno a chiudere un ciclo, mentre continua la sua crescita come eroe. Po si rende conto di avere ancora molto da imparare quando esce dai confini della sua comfort zone come allievo di arti marziali per diventare un insegnante a sua volta. Allo stesso tempo, deve riunire la sua famiglia biologica e la sua famiglia kung fu, per diventare un maestro del passato e del futuro.
Kung Fu Panda 3 potrà sfruttare appieno le innovazioni tecnologiche rivoluzionarie della DreamWorks Animation e passerà alla storia come la prima produzione a dare vita a due film differenti, uno in inglese e l’altro in cinese mandarino, ma con la stessa storia e gli stessi personaggi. Ma soprattutto ci restituirà tutto il divertimento, lo humour e il cuore del primo film, ricordandoci perché il pubblico di tutto il mondo ha amato Po alla follia.

Mai Po ebbe fan più sfegatati degli stessi filmmaker che gli hanno dato vita. La regista Jennifer Yuh Nelson, che accompagna Po fin dall’inizio del suo viaggio, osserva: “Il lato che più amo di Po è il suo immenso entusiasmo. È davvero un piacere passare del tempo con lui perché mette tanta passione in qualsiasi cosa faccia”. Nel profondo, dice Yuh Nelson, Po è un “nerd che fa del bene”, un modo d’essere che le appartiene. “Mi identifico molto col suo essere nerd, perché al liceo non ero esattamente una cheerleader super sexy” racconta ridendo. “L’umiltà e l’entusiasmo di Po hanno un’anima nerd e penso che questo possa essere motivante e ispirante per molte persone”. “Anche il fatto che Po scopra cosa lo rende speciale e riesca ad usare questa consapevolezza per realizzarsi al meglio è qualcosa con cui tutti possiamo identificarci” continua Yuh Nelson. “Tutti vogliono scoprire cosa li rende unici e sfruttare questa scoperta per diventare persone migliori. Penso sia un messaggio importante per bambini e adulti, ma è importante soprattutto per noi, i filmmaker, perché non siamo certo persone facilmente inquadrabili!”.

Yuh Nelson rivede chiaramente se stessa in Po e nella sua avventura, che in un certo senso rispecchia anche il suo stesso percorso. Proprio come Po passa dal ruolo di allievo a quello di insegnante, Yuh Nelson ha compiuto il suo grande passo con Kung Fu Panda 2, della cui regia prese le redini dopo aver lavorato come Head of Story per il primo film e storyboard artist per altri film della DreamWorks Animation. L’entusiasmo di Po è davvero contagioso. Il regista Alessandro Carloni, un altro veterano della trilogia, dichiara: “In questo film, Po deve aiutare altri a raggiungere la sua stessa illuminazione e a comprendere quali siano le loro qualità peculiari per realizzarsi appieno”. In alcuni casi, Carloni ammette di aver “attinto dal percorso e dalla personalità di Po, specialmente dalla sua passione. Può rivelarsi una grandissima forza positiva”, ha spiegato. Per esempio, “Se uno dei membri del nostro team mi mostrava qualcosa che mi piaceva, non davo solo l’ok per poi passare avanti. Cominciavo a saltare con entusiasmo, dando sfogo al Po che c’è in me”.

Quale che sia l’ostacolo che incontra, Po non si arrende mai. “Ha un’indole straordinaria” dice lo sceneggiatore Glenn Berger. “Po è molto positivo e determinato: non importa quante volte cade, si rialza sempre”.

Questo suo modo d’essere, così apprezzato e amato dal pubblico, ha posto sfide importanti nell’ideare nuove avventure per Po. Dopotutto, ha superato ogni tipo di difficoltà e sfida. “Come si può, quindi, cominciare da capo rendendo credibile il fatto che Po possa ancora perdere la fiducia in se stesso?” continua Berger. “In definitiva, la sfida stavolta doveva essere ancora più emotiva e interiore”.

La prima delle nuove sfide che Po deve fronteggiare è una dura, se non impraticabile, transizione professionale. Si è goduto la vita come Guerriero Dragone, ma ora il suo amato maestro Shifu lo mette davanti al passo successivo nella sua evoluzione come Kung Fu Panda: Po dovrà diventare un insegnante. Un compito che Po non è tanto pronto ad assumersi, per lo meno inizialmente. Come prima esercitazione nella sua preparazione come insegnante, gli è affidato l’allenamento dei Cinque Cicloni, il “meglio del meglio” dei guerrieri di Kung Fu di tutta la Cina. L’esercitazione non va tanto bene. Quando Po tenta di insegnare ai suoi idoli (Tigre, Scimmia, Vipera, Gru e Mantide) le tecniche più raffinate del kung fu, il caos invade la Sala di Allenamento, luogo di disciplina, onore e pratiche sacre. “I Cinque sono ormai bendisposti e ottimisti riguardo al loro amico Po, ma hanno seri dubbi riguardo alle sue capacità come insegnante. Con tutte le ragioni, oltretutto!”, dice Lucy Liu.

“Nel film vediamo come Po oscilli da un estremo all’altro quanto a sicurezza in se stesso,” dice Carloni. “La baraonda nella Sala di Allenamento gli ricorda quanto impreparato si sentiva quando cercava di diventare un guerriero kung fu nel primo film”. Yuh Nelson, poi, aggiunge: “Questa seppur piccola parentesi come insegnante rimette in gioco l’insicurezza che abbiamo conosciuto in Kung Fu Panda. Po ha davvero difficoltà a vedersi come un insegnante”.

Secondo Jack Black, che ancora una volta presta la voce all’iconico personaggio, in questa scena appare chiaro che “Po non è Shifu, siamo onesti. È in pieno panico e non si rende conto di avere delle nuove responsabilità, che possono appesantirlo ben più di una mega porzione di ravioli”.

Il ritorno davvero gradito, quello di Black in questo personaggio e, come già fatto in passato, a Black dobbiamo il vero cuore del film. “Jack è sempre divertente e accattivante e trasmette realmente tutta la vivacità, la simpatia e l’entusiasmo di Po… tutte qualità che sono tipiche di molti personaggi di Jack. Jack e Po ci ricordano che, se seguiamo il nostro cuore, tutto è possibile”, dice Yuh Nelson.
Shifu era stato il primo a riconoscere e incanalare la passione di Po per il kung fu e adesso, ancora una volta, spinge Po al livello successivo, insistendo affinché diventi un insegnante. “Shifu sa che Po deve affrontare la sfida di diventare insegnante, ma sa anche che non sarà facile” racconta la produttrice Melissa Cobb. Shifu è un personaggio divertente e complesso, di bassa statura… e, spesso, con un basso livello di pazienza. L’attore premio Oscar® Dustin Hoffman dà voce al personaggio ancora una volta, mettendo in campo le quattro decadi di esperienza di uno dei più grandi attori del mondo e le sue doti comiche di fama mondiale.

Le “vittime” di Po sono Scimmia (a cui presta la voce il leggendario Jackie Chan), la cui natura dispettosa e giocosa maschera una grande scaltrezza nelle arti marziali; Gru (David Cross), il pragmatico del gruppo; Mantide (Seth Rogen), il più piccolo e più volubile dei Cinque; Vipera (Lucy Liu), la “mamma chioccia” del gruppo; e Tigre, la più forte e coraggiosa dei Cinque Cicloni.

La voce di Tigre è prestata dall’attrice premio Oscar® Angelina Jolie Pitt, la cui personalità e talento infondono in Tigre potenza, onestà, franchezza e compassione. Jolie Pitt continua a rivelare nuove sfaccettature del personaggio, che l’ha ispirata fin dal primo momento in cui ha impersonato il ruolo. “Tigre è un personaggio puro e magnifico, una figura femminile molto forte”, dice l’attrice. “È davvero formidabile. Mi piacerebbe riuscire a fare la metà di quello che fa lei!”.


Il tema principale di Kung Fu Panda, cioè fare sempre del proprio meglio, è sicuramente in sintonia con Jolie Pitt. “Il film ci dice che non abbiamo bisogno di imitare gli altri; dobbiamo concentrarci su chi siamo noi e sulla nostra crescita personale” spiega. “Questo vale per tutti. Cerchiamo sempre la parte migliore di noi stessi e il nostro centro”. La Tigre di Jolie Pitt e la Vipera di Lucy Liu, assieme al panda Mei Mei (nuovo personaggio con la voce di Kate Hudson), portano avanti orgogliosamente la tradizione della trilogia di mostrare personaggi femminili forti. Questo messaggio passa anche dietro la macchina da presa: l’energica guida che anima questi personaggi, Jennifer Yuh Nelson, è una delle registe più di successo della storia del cinema, grazie al boom di Kung Fu Panda 2.

Il nuovo singolo di Laura Pausini sarà “Innamorata”

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Dopo Lato destro del cuore, e Simili, la titletrack scritta insieme a Niccolò Agliardi, Laura Pausini è pronta a lanciare il terzo singolo estratto dall’album “Simili”, certificato disco di platino: si tratta di Innamorata, brano scritto da Jovanotti. “Era da anni che sognavo di scrivere un pezzo per Laura. Ci siamo divertiti a scrivereInnamorata, perché me la sono immaginata negli stadi che aveva annunciato di voler fare. Tra un lentazzo e una grande ballatona parte la nostra ritmica e la gente se la gode, bum cha cha bum cha cha. Il testo l’ho scritto al volo, pensando proprio alla Pausini, che è una tipa che quella frase “Tu non sai cosa può fare una donna innamorata”, la può dire ed essere credibile”, ha detto Jovanotti. A giugno prenderà il via il Laura Pausini Stadi Tour 2016, con i primi appuntamenti a Milano, Roma e Bari. 

Europe: 30 anni di “The Final Countdown”, il tour e le due date italiane

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19.11 Roma, Orion; 20.11 Milano, Alcatraz
Nel 1986, Europe, ovvero i più importanti esponenti dell’hard rock svedese pubblicavano “The Final Countdown”: pietra miliare della musica rock che ancora oggi è uno degli album sempre presenti nelle playlist di tutto il mondo. Nel 2016, questo disco, compie 30 anni. Per festeggiare l'importante anniversario, la band intraprenderà un tour di concerti molto speciali in cui eseguirà dal vivo e per intero “The Final Countdown”. Inoltre Europe suoneranno anche i pezzi più importanti della loro carriera. 
Saranno due le tappe italiane di Europe: il 19 e 20 novembre rispettivamente all’Orion di Roma e all’Alcatraz di Milano.

Joey Tempest, cantante della band dichiara: “Con un archivio di brani così numeroso come il nostro, è sempre difficile decidere la scaletta di un concerto. Ma questo è un anno speciale, e vogliamo dare ai fan quello che hanno sempre chiesto. Siamo orgogliosi di annunciare che suoneremo l’album per intero: dall’inizio alla fine. “The Final Countdown” ci ha permesso di farci girare sui palchi di tutto il mondo, realizzando i nostri sogni. Per rendere il tutto ancora più speciale, suoneremo anche brani del nostro ultimo album “War Of Kings” e degli altri dischi che non abbiamo mai suonato prima d’ora. Saranno concerti memorabili e non vediamo l’ora di esserci!”
Apertura porte: ore 18.30
Inizio concerti: ore 20.30

Prezzo del biglietto in prevendita: €30,00+d.p.
Prezzo del biglietto in cassa il giorno dello show: €35,00

Gli iscritti a My Live Nation potranno accedere a una prevendita dedicata a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 16 marzo fino alle 10.00 di venerdì 18 marzo (www.livenation.it).

Le prevendite generali su livenation.it e ticketone.it saranno disponibili a partire dalle ore 10.00 di venerdì 18 marzo.

Dal 10 maggio in libreria “Scusate il disordine”, il nuovo libro di Luciano Ligabue

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La voce inconfondibile e originale di uno scrittore che sa raccontare l’inafferrabilità delle nostre vite. Luciano Ligabue, “Scusate il disordine”, in uscita il 10 Maggio.

Amore, sesso e musica sono le tre emozioni che saldano la partitura immaginifica di questi racconti folgoranti e misteriosi. Ogni storia è una scoperta, un’epifania di quel mistero che è la magia del quotidiano.

Tasso è un uomo con un piolo conficcato in testa, un po’ lento (direbbe sua madre), ma molto sensibile alle attenzioni della signora Pilar. Anchise è disposto a pagare di tasca propria per poter continuare a suonare ogni sabato con la sua band, e scambiare quello sguardo di profondissima intesa con Diana, la bassista, prima che lei torni dal marito. E poi c’è una Polaroid che a un certo punto comincia a catturare non solo le immagini ma anche i pensieri, e una sala d’attesa in cui perdere la cognizione del tempo mentre aspetti invano che l’ Assegnatore chiami il tuo numero. Insomma, questi racconti - così diversi fra loro e cosí inseparabili, quasi una classe scolastica eterogenea ma affiatata - sono un tripudio di fantasia e vividezza. E soprattutto irrompono sulla scena due elementi nuovissimi nella scrittura vibrante di Ligabue: la cornice surreale e la musica. La musica in tutte le sue declinazioni. La musica che, come il sesso e l’amore, sfugge fortunatamente a ogni tentativo di imbrigliarla.

Perché solo nell’abbandono, nell’accettazione del mistero, nello stupore che ci afferra ogni volta come fosse la prima, possiamo sperimentare la loro - e la nostra - quotidiana spettacolare magia.

Einaudi, I coralli, pp. 200, € 17,00

MIC-Museo Interattivo del Cinema: I Visconti a Milano

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Giovedì 17 marzo 2016 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema (Viale Fulvio Testi 121, Milano), in occasione dell’intitolazione dellaCivica Scuola di Cinema a Luchino Visconti, Fondazione Cineteca Italiana presenta I VISCONTI A MILANO, una giornata per offrire due sguardi su Milano con Rocco e i suoi fratelli di Luchino e Una storia milanese di Eriprando.

Il film capolavoro di Luchino Visconti, Rocco e i suoi fratelli, è il romanzo popolare della famiglia lucana Parondi dall’arrivo a Milano alla tragedia finale, passando attraverso passioni e delusioni. Visconti raggiunge una sintesi perfetta fra dramma sociale ed epica (dei sentimenti), fra aspirazione al Bene e ineluttabilità del Male. L’altra faccia del boom economico. Una storia milanese, esordio alla regia del nipote Eriprando, racconta la storia d’amore fra due giovani dell’alta borghesia che scoprono di non amarsi più quando lei rimane incinta.

I Visconti a Milanoè uno degli appuntamenti che nel corso della giornata del 17 marzo la Civica Scuola di Cinema (v.le Fulvio Testi 121) dedicherà alla figura di Luchino Visconti e che avrà come fulcro, alle 14.30 la Cerimoniadi Intitolazione della Scuola al grande Maestro, a quarant’anni dalla scomparsa (vedi programma allegato o consulta il programma completo all’indirizzo www.fondazionemilano.eu/cinema/)

Giovedì 17 marzo
h 16.00 Una storia milanese (Eriprando Visconti, Italia, 1962, 80’con Romolo Valli ed Ermanno Olmi)
Nell'arco di un inverno milanese si svolge la storia d'amore di Giampiero e Valeria, due giovani della buona società borghese.

h 18.00 Rocco e i suoi fratelli (Luchino Visconti, Italia, 1960, b/n, 170’con Alain Delon e Annie Girardot)
Film capolavoro di Luchino Visconti, in cui racconta il dramma dell'emigrazione meridionale.

T 02 87242114

Cineteca Milano @cinetecamilano

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50
Biglietto ridotto: € 4,00
Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00

Nuova web serie Rai Fiction e Tempesta s.r.l.: A Vicenza i casting in collaborazione con La Piccionaia

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Il 22 e 23 marzo al Polo Giovani B55 i provini per le protagoniste di “Io credo che lassù”. La serie racconta le avventure di quattro ragazze adolescenti che fanno amicizia sul web e fondano una band, per poi incontrarsi realmente in vista di un concerto.

Vicenza - Si terranno a Vicenza martedì 22 e mercoledì 23 marzo dalle 14 alle 18 al Polo Giovani B55 (Contrà Barche 55) i provini per la preselezione delle protagoniste di “Io credo che lassù”, la nuova serie web prodotta da Rai Fiction e Tempesta s.r.l., incentrata sulla storia di un gruppo di adolescenti. Il casting, dopo le recenti tappe di Torino e Napoli, sarà realizzato nel capoluogo berico in collaborazione con La Piccionaia Centrodi Produzione Teatrale e ha l’obiettivo di preselezionare in tutta Italia ragazze tra i 14 e 18 anni per il ruolo delle quattro protagoniste e degli altri personaggi. 9 le puntate previste, da 10 minuti ciascuna, che verranno girate a Bologna e dintorni nell’arco di tre settimane, da fine giugno/inizio luglio. Il lavoro delle ragazze, come quello di tutti coloro che parteciperanno alla produzione, sarà retribuito. Per partecipare ai provini, della durata di circa 5 minuti ciascuno, sarà sufficiente presentarsi al B55 nei giorni e negli orari stabiliti. Tutte le partecipanti dovranno essere accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci.

Per informazioni: 

Diretta da Duccio Chiarini, la web serie nasce da un gioco online che ha coinvolto migliaia di ragazze tra i 14 e i 17 anni, di tutte le etnie e di tutte le tipologie fisiche e caratteriali, provenienti da tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa che ha dato vita ad una community in cui le giocatrici si sono divertite a rispondere alle domande della produzione, raccontandosi e riflettendo sulle proprie esperienze. A partire dai loro contributi, due sceneggiatrici hanno costruito una storia che racconta di quattro ragazze adolescenti - Elena, Ludovica, Giusy e Noemi – che fanno amicizia sul web e, unite dalla passione per la musica, decidono di fondare una band. L’occasione di incontrarsi sarà un concerto-contest, per la cui preparazione le quattro si riuniranno in una casa in montagna. Dal virtuale al reale, un incontro che darà inizio a una serie di avventure che le faranno divertire, disperare, gioire e crescere.

Sin dalla prima produzione, “Corpo Celeste” di Alice Rohrwacher, i film de La Tempesta - che tra gli altri ha prodotto “Le meraviglie” sempre della Rohrwacher, vincitore del gran premio della giuria a Cannes 2014 - esplorano il delicato e decisivo momento dell’adolescenza. Un progetto, quello della casa di produzione bolognese, che vuole coinvolgere una parte di società generalmente inascoltata, a partire sì dai contributi degli adolescenti stessi, ma anche dalla scelta di renderli partecipi di aspetti creativi come la scrittura dei testi e la produzione delle musiche.

Premio una fiaba per l’Inferno 2016: Vince “Una storia: Appendice di Pane e Tempesta” di Salvatore Genovese

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Terranova di Sibari (CS) - La Colpa di Scrivere e l’Associazione Antonio Diodati - La Perla del Sud comunicano che la giuria del Premio una fiaba per l’Inferno: Fatti e storie di ordinaria scrittura II edizione, composta da Gilda Corso - Università della Calabria e Vlad Butuc - Università di Siena, ha selezionato tra tutti i racconti pervenuti, "Una storia: Appendice di 'Pane e Tempesta' (in attesa di farne la recensione)" di Salvatore Genovese, con la seguente motivazione: "Per la sicurezza e l'ironia con cui utilizza il mezzo espressivo, creando con un ritmo che non permette pause, una favola moderna, che racconta la storia di tante storie di vita di uomini e donne in crescita che si incontrano e si separano, per seguire le loro strade, ma conserveranno quella goccia di ricordo, malinconica e tristezza, che li terrà uniti per sempre." Il premio consiste nella pubblicazione di una Fanzine de La Colpa di Scrivere, edita dalla casa editrice La Mongolfiera di Giovanni Spedicati e illustrata da Luigi Bruni. 

Nuova data di Marco Mengoni a Padova dopo 11 sold out e numeri da record

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19 nuove date in Italia e in Europa. Sulla app ufficiale Marco Mengoni tutte le info per acquistare i biglietti delle tappe europee. Il 22 Novembre 2016 alla Kione Arena di Padova

Dopo 11 tappe sold out e vendite record per il tour prodotto e distribuito da Live Nation che partirà il 28 aprile da Torino, il prossimo 12 novembre Marco Mengoni ripartirà per una nuova importante avventura live in Italia e in tutta Europa. Il 22 novembre alla Kioene Arena di Padova.

#MengoniLive2016 segue il grande successo de Le cose che non ho, il disco di inediti di Marco Mengoni uscito il 4 dicembre su etichetta Sony Music e già certificato triplo disco di platino.

La seconda parte del tour partirà dall’Italia, e dopo la prima tappa al Palabam di Mantova il 12 novembre e proseguirà nel nostro paese fino al 6 dicembre, data del concerto di Francoforte, per poi arrivare a Bruxelles, Amsterdam, Parigi, Città di Lussemburgo, Zurigo, Colonia, Vienna e Varsavia. L’annuncio di questo incredibile calendario europeo conferma il momento d’oro di Mengoni che si dimostra un successo non più solo italiano.

Il 25 maggio infatti, il cantautore terrà il suo primo concerto in Spagna, a Madrid, che segue la pubblicazione di Liberando palabras (Sony Music), il secondo album di Marco pubblicato per il mercato iberico contenente i 10 brani, tradotti in spagnolo, del fortunatissimo album Parole in circolo certificato triplo platino.

Per le tappe italiane ci saranno due giorni di pre-sale esclusiva a partire dalle 12.00 di martedì 15 marzo sulla app ufficiale Marco Mengoni, dove si possono trovare anche tutte le info per acquistare i biglietti delle tappe europee. Chi avrà acquistato i biglietti potrà, a partire da 4 giorni dall’acquisto del biglietto, scaricare gratuitamente il brano esclusivo “Light In You” dalla App ufficiale. Per tutte le nuove date italiane sarà possibile acquistare il pacchetto Early Entry, che prevede, per un numero limitato di fan, l’ingresso al settore Parterre prima di tutti gli altri ed ulteriori benefit esclusivi.

Geri Allen sabato 19 al Candiani per l'unica tappa triveneta del suo nuovo tour

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Geri Allen, nata a Pontiac nel 1957 e cresciuta a Detroit, è da un trentennio compositrice e pianista di primo piano della scena jazzistica, fra le più celebri pianiste donne del jazz di tutti i tempi, degna di affiancare figure carismatiche come quelle di Mary Lou Williams e Carla Bley. E’ emersa con prepotenza sulla scena jazzistica internazionale a metà degli anni Ottanta, dopo essersi trasferita a Brooklyn ed aver studiato con Kenny Barron. Qui la troviamo attiva all’interno di due importanti movimenti dell’avanguardia neroamericana, dell’M–Base di Steve Coleman, a fianco di Greg Osby e Cassandra Wilson, e dell’AACM di Joseph Jarman e Roscoe Mitchell. Una curiosità è rappresentata dalla sua apparizione come pianista all’interno del progetto di Lester Bowie “From the Roots to the Source”, passato nel 1984 anche al Teatro Toniolo di Mestre.

È dello stesso anno il suo album del debutto come leader, in trio con Anthony Cox e Andrew Cyrille («The Printmakers»), mentre è del 1985 il suo primo disco di piano–solo, «Home Grown». Ma la fama internazionale arriverà alla fine del decennio, quando forma con  Charlie Haden e Paul Motian il trio Etudes, con cui suona ininterrottamente dal 1988 al 1990, nei più importanti festival di tutto il mondo e registrando alcuni importanti dischi, molto apprezzati sia dal pubblico che dalla critica.

Gli anni ’90, quelli della sua definitiva consacrazione, sono contrassegnati dalla formazione di un trio “stellare” con Ron Carter e Tony Williams (l’album «Twenty–one», del 1994, haricevuto non pochi premi e riconoscimenti), ama soprattutto dalla partecipazione ai gruppi di Ornette Coleman, maestro leggendario del free–jazz noto per la sua “allergia” ai pianisti (prima di lei c’era stato soltanto Walter Norris, ma eravamo alla fine degli anni Cinquanta…). Dopo una pausa riflessione, la pianista nero–americana torna all’attenzione della scena jazzistica con un altro “super trio”, affiancata da Dave Holland e Jack DeJohnette, con cui registra nel 2004 «The Life of a Song», collabora con il Trio 3 di Oliver Lake, Reggie Workman e Andrew Cyrille in due album, fino ad arrivare al secondo impegnativo lavoro di piano–solo, «Flying Toward the Sound», disco a lungo meditato e per questo importante, che rivela un’artista pienamente originale e matura, consapevole dei propri straordinari mezzi espressivi.

Il suo definitivo ritorno al centro della scena pianistica mondiale viene confermato anche dall’incisione più recente, quel «Grand River Crossings» (2013), che costituirà il cuore del concerto mestrino del 19 marzo, secondo ed ultimo in Italia (il giorno prima Geri Allen sarà ospite del Festival Jazz di Bergamo). Il suo ultimo lavoro si configura come un tributo  maestri e in quest’incisione in particolare ricorda la sua infanzia a Detroit, quando il repertorio Motown, che proprio a Detroit aveva il suo centro di produzione. Il percorso del disco si snoda attraverso temi di Smokey Robinson, Stevie Wonder, Michael Jackson, Marvin Gaye, più un omaggio al suo illustre concittadino Gerald Wilson ed a Paul McCartney con Let it Be, ma non manca qualche brano originale, ispirato proprio a quel sound che ha fatto la storia della musica popolare americana.

Sabato 19 marzo, ore 21.00
GERI ALLEN
“Grand River Crossing”
Motown & Motor City Inspirations
Geri Allen (pianoforte)

ingresso : intero € 13, ridotto € 10

riduzioni per Candiani Card, Cinemapiù, IMG Card, soci Caligola, studenti.
ridotto speciale per giovani fino ai 29 anni (posti limitati) € 3

MESTRE (VE), Auditorium del Centro Culturale Candiani
P.le Candiani, 4° piano

Informazioni
Centro Culturale Candiani, tel. 041.2386126, 

Caligola, 
cell. 340.3829357 - 335.6101053, fax 041.962205, 

Prevendite
Biglietti acquistabili presso la biglietteria del Centro Culturale Candiani 041.2386126

La biglietteria è aperta con il seguente orario:
martedì e giovedì 10.00-12.00 e 16.00-18.00; mercoledì e venerdì 10.00-12.00; nei giorni dei concerti prima dello spettacolo

“After the rain “ il primo singolo che anticipa l’uscita il 18 Marzo del nuovo album “Memories”

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After the rain, il primo singolo da “Memories”, il nuovo album di Alberto Pizzo & Luis Bacalov è un brano - dice Alberto Pizzo, pianista-compositore, “nato qualche anno fa. Ricordo che sognai una grande orchestra che eseguiva la mia musica, io solista al piano. Un sogno, una speranza. Scrissi il tema immaginando la colonna sonora di un grande film colossal, hollywoodiano. Il brano rappresenta il passaggio dal sogno alla realtà, la quiete dopo la tempesta, le tante tempeste della nostra vita. Solo credendo fermamente in noi stessi possiamo rendere i sogni reali, mi ripetevo sempre. E anni dopo ho davvero registrato il brano nello storico Studio 1 degli Abbey Road di Londra con la strepitosa London Symphony Orchestra diretta da Luis Bacalov, il grande Maestro, un premio Oscar!”

Dal 18 marzo sarà disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Memories” (Sony Classical), il nuovo album del talentuoso compositore e pianista napoletano Alberto Pizzo, realizzato con la co-direzione artistica del Maestro Luis Bacalov, agli Abbey Road Studios di Londra.

Arrangiatore della musica di “Memories” insieme ad Alberto Pizzo, il Maestro Luis Bacalov ha partecipato al progetto anche in qualità di Direttore di una delle orchestre più prestigiose del mondo, la London Symphony Orchestra che, nella maggior parte dei brani, accompagna il piano del compositore napoletano.

«Questo mio nuovo album ripercorre tutto il mio lungo cammino artistico - racconta Alberto Pizzo - Da Bach alle mie composizioni, quelle che avevo realizzato e custodito durante i viaggi e che, soprattutto, hanno segnato momenti importanti della mia esistenza. Quando lo ascolto, è come se sfogliassi un album musicale della mia vita, quella dedicata alla musica classica, alle mie radici e al mio mondo musicale che, oggi, esemplificando, qualcuno chiamerebbe ‘crossover’».

«In veste di arrangiatore e direttore d’orchestra ho avuto modo di conoscere le notevoli qualità di Alberto come pianista e come raffinato compositore - afferma il Maestro Luis Bacalov - La scelta dei brani da realizzare per questo CD è stata oggetto di conversazione tra di noi e in tale occasione ho suggerito ad Alberto di inserire alcune sue composizioni che mi sembravano appropriate per questo progetto; così ho avuto modo di apprezzare altri aspetti della personalità di questo artista, fra cui una capacità di riflessione e di ascolto non sempre riscontrabili fra i giovani. È stata per me una felice esperienza lavorare con la London Symphony, una compagine di altissimo livello che ha recepito con immediatezza e grande professionalità le mie richieste interpretative. Una gioia».

Alberto Pizzo è laureato in Pianoforte da Concerto (II livello) al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli, ha partecipato a vari concorsi pianistici nazionali ed internazionali, oltre ad essersi esibito su importanti palchi da Tokyo a New York. Nel 2012 pubblica il suo album d’esordio “Funambulist” (Cinevox Record) e nel 2013 dall’incontro con Fabrizio Sotti nasce il suo secondo album “On The Way” (Cinevox Record / Egea Music) ricco di collaborazioni importanti come Knopfler, Toquinho, Mino Cinelu, Martin Ditcham, Pete Shaw, Harry Bogdanovs, e di cui Sotti firma la produzione artistica. Nel 2014 si esibisce con oltre 40 concerti in Italia, Giappone e Stati Uniti, tra piano solo e importanti collaborazioni, come il duetto con Chick Corea al Teatro Bellini di Napoli. Per il progetto 3 Piano Generations ha suonato oltre che con Bacalov , con Danilo Rea, con Stefano Bollani e con Rita Marcotulli. Dal 2015 Alberto Pizzo è diventanto “Official Yamaha Artist”.

Il Maestro Luis Bacalov è un pianista, compositore, direttore d'orchestra e arrangiatore argentino, naturalizzato italiano. Ha raggiunto la fama internazionale grazie alla sua attività di compositore per il cinema e nella sua lunga carriera artistica ha ricevuto numerosi riconoscimenti collaborando con registi come Damiani, Scola, Petri, Pasolini, Fellini e tanti altri. Memorabile il premio Oscar nel 1996 per la miglior colonna sonora con il film “Il postino” di Michael Radford. Più recentemente Quentin Tarantino ha scelto alcuni brani del Maestro per “Django Unchained” (2012) e nel luglio 2014 Luis Bacalov ha presentato sul palco Ravello Festival il nuovo spettacolo “Con el repiro del Tango” con l’attore Michele Placido. Il 10 aprile 2015 è stato co-protagonista del nuovo progetto 3 Piano Generations - 3 pianos on stage - nella prima realizzata all’”Auditorium del Porto Antico di Genova” con Stefano Bollani e Alberto Pizzo, il 29 giugno al “Festival dei 2Mondi” a Spoleto con Rita Marcotulli e Alberto Pizzo.

Luca Sandri e Federico Zanandrea in “Gaber-Jannacci: la musica delle parole”

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Dal 15 al 18 marzo ore 21.00 al teatro di vetro-fabbrica di lampadine (Via Ludovico di Breme 79 - Milano)

Milano, 7 marzo 2016. Al teatro di vetro in Fabbrica di Lampadine, nuovo spazio artistico e culturale nato nel cuore di Milano, arriva il teatro-canzone di Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci portato in scena da Luca Sandri e Federico Zanandrea. 

“Gaber-Jannacci: la musica delle parole”, diretto dallo stesso Sandri, fa rivivere agli spettatori il periodo, tra gli anni ’60 e ’80, in cui i due cantautori diedero vita a grandi successi. Attenzione particolare è dedicata anche agli autori dei testi, fondamentali, che i due amici che hanno saputo mettere in musica in modo magistrale e, a volte, reinterpretare o scrivere essi stessi.

“Lo spettacolo nasce dalla summa di due recital dedicati a questi straordinari artisti e al loro repertorio più conosciuto: dal Gaber “nazional popolare” degli anni '60 e '70 al Jannacci dl periodo di massima visibilità televisiva, fino alle loro collaborazioni per canzoni come 'Tintarella di luna' e 'Una fetta di limone', conosciute anche dalle generazioni più giovani. D'altra parte stiamo parlando di due innovatori, i cui testi risultano sempre contemporanei” - racconta Luca Sandri, che precisa: “Cercheremo il più possibile di rimanere legati alle versioni originali, senza fare operazioni nostalgia, anche perché non mi sono mai piaciute particolarmente le recenti rivisitazioni. Io poi ho avuto la fortuna di lavorare con Gaber e sono quindi rimasto molto legato alla sua musicalità”.

Sulla possibilità di portare “Gaber-Jannacci: la musica delle parole” al teatro di vetro, Sandri dice: “Mi fa piacere, perché con i tempi che corrono l'ingresso di un nuovo spazio teatrale, soprattutto a Milano, è solo positivo (oltre che temerario). Sono sicuro che teatro di vetro regalerà tante sorprese, anche perché tiene molto alla qualità”.

Luca Simonetta Sandri. Figlio adottivo di Umberto Simonetta, storico autore di Giorgio Gaber. Lavora in ruoli da coprotagonista o protagonista al fianco dei più grandi attori italiani e stranieri. Firma la regia dello spettacolo cult "Mi voleva Strehler" con Maurizio Micheli, con oltre 1000 repliche. Alterna al teatro la televisione ed il cinema, di cui cura anche il doppiaggio.

Federico M. Zanandrea. Attore televisivo e cinematografico, regista e doppiatore, inizia la sua carriera all’età di quattro anni diretto dal maestro Giorgio Strehler. Dal Maggio del 2012 gli viene affidata la direzione artistica del Teatro Delfino di Milano, che nel Dicembre 2012 riceve l’Ambrogino d'oro.

teatro di vetro è un nuovo teatro dedicato alla creatività, nato nel cuore di Milano, destinato a diventare punto di riferimento per gli appassionati di teatro, musica e non solo. Si trova in Via Ludovico Breme all’interno dello spazio di Fabbrica di Lampadine.

FABBRICA DI LAMPADINE è uno spazio artistico e culturale di circa 1500 mq., luogo di sperimentazione ed innovazione, laboratorio di creatività, in cui è possibile organizzare spettacoli teatrali e live musicali, laboratori artistici, performance multimediali ed attività che intrecciano più discipline.

Biglietteria:
Intero 15 €
ridotto 10 €
Per prenotazioni, informazioni sugli spettacoli e le modalita' di acquisto titoli ridotti:
Tel: 02-36799174
www.teatrodivetro.it
info@teatrodivetro.it

Scorpions album “Return To Forever (Tour Edition)”

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Contiene due imperdibili DVD

Venerdì 11 marzo 2016 è uscito “Return To Forever (Tour Edition)” , un’ edizione speciale dell'allbum degli Scorpions "Return To Forever" (2015) accompagnato da due DVD ricchi di contenuti live e non solo.

Diciannove canzoni potenti, che gli Scorpions hanno eseguito dal vivo anche in Italia, lo scorso novembre a Roma, Milano e Trieste. L’album inizia con ”Going Out With a Bang” e prosegue con “We Built This House” che ha lo stesso sound attuale dell’irresistibile “House Of Cards” . Nel disco è inserita anche “Eye Of The Storm” , un condensato di dinamica ed energia live che da sempre contraddistingue le performance degli Scorpions . Una vera e propria riflessione sui 50 anni che il gruppo ha alle spalle la si trova in “We Built This House” , canzone che parla della filosofia di vita del gruppo e ne racconta la loro storia.

A tutto questo si aggiungono due DVD che catturano non solo lo straordinario concerto degli Scorpions registrato il 12 settembre a Brooklyn (NY) ma anche un documento della band durante le varie tappe del tour americano che dimostra in maniera impressionante quanto siano popolari negli Stati Uniti, 4 video , e una lunga intervista track-by-track dove Klaus Meine, Rudolf Schenker e Matthias Jabs raccontano aneddoti circa l'origine e il significato delle canzoni di "Return To Forever" . Il secondo DVD racchiude non solo la registrazione della performance all'Hellfest del 20 giugno in Francia ed un’intervista, ma anche tutta l'energia e l'adrenalina che caratterizzano da sempre i live della band tedesca.

Guè Pequeno: “Squalo Summer Tour”, il ritorno estivo

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29.04 Tavagnasco, Tavagnasco Rock - grande anteprima del tour estivo; 26.07 Roma, Postepay Rock In Roma (The Italian Way - White Stage); 08.09 Sesto S. Giovanni (MI), Carroponte

Dopo il grande successo del tour invernale nei club, Guè Pequeno torna on the road in estate con lo “Squalo Summer Tour" a supporto del suo ultimo disco “Vero”. Nel mese di aprile, a grande richiesta, ci sarà l’anteprima del tour estivo sul palco del Tavagnasco Rock, successivamente Guè Pequeno si esibirà a Milano e Roma.

Rimanete connessi perché a breve annunceremo altre date!

Prezzo del biglietto in prevendita: €18,00+d.p.

Saranno inoltre disponibili i Vip package che includeranno:

-  entrata anticipata allo show (15 minuti prima dell’apertura delle porte)
-  pass laminato commemorativo
-  poster celebrativo autografato
-  meet & greet con l’artista
 - Prezzo: €50,00 (oltre al costo del biglietto)

Biglietti e Vip package in vendita a partire dalle ore 10.00 di venerdì 11 marzo sulivenation.it e ticketone.it per le date di Tavagnasco e Sesto San Giovanni. Mentre per la data di Roma saranno disponibili anche le presale Postepay Rock In Roma Club supostepayrockinroma.com e postepaysound.it

I Placebo festeggiano il ventesimo anniversario con un tour mondiale

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Unica data italiana: 15 Novembre a Milano presso il Mediolanum Forum

I Placebo intraprenderanno un tour mondiale a partire da ottobre, per celebrare il ventesimo anniversario della pubblicazione del loro album di debutto ’Placebo’.

La prima tranche del tour ’20 Years of Placebo’ partirà il 13 ottobre 2016 dalla Danimarca e terminerà a Londra il 15 dicembre. In Italia i Placebo sono attesi il 15 novembre al Mediolanum Forum di Milano.

In scaletta la band proporrà tutte le canzoni più importanti del loro repertorio. Brian Molko ha detto scherzosamente…

“Diciamo solo che ci saranno in scaletta canzoni che avevo giurato di non suonare mai più. Penso sia giusto dare ai nostri fan quello che vogliono ascoltare veramente. Sono stati molto pazienti con noi, perché raramente proponiamo i brani più commerciali. Un anniversario di 20 anni è il momento giusto per farlo. Questa è l’intenzione. Questo tour è soprattutto per i fan; per noi è l’occasione di rivisitare un sacco di vecchio materiale. Quindi, se volete vederci suonare dal vivo canzoni come 'Pure Morning’ e 'Nancy Boy’, che non facciamo da quasi dieci anni e probabilmente non faremo mai più, farete meglio a venire a uno di questi concerti! Ci saranno anche altre sorprese.”

I biglietti saranno in vendita a partire dalle 10 di venerdì 18 marzo su www.livenation.it e www.ticketone.it.

Gli iscritti al fan club ufficiale potranno accedere ad una prevendita anticipata, a partire dalle 10 di mercoledì 16 marzo (per 48 ore); gli utenti di My Live Nation potranno acquistare i biglietti dalle 10 di giovedì 17 marzo su www.livenation.it.


Per info, date e biglietti: http://aplaceforustodream.com/ 

Perimetro Cubo: E’ uscito “Il Dubbio”, secondo lavoro in studio del duo romano

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È disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Il Dubbio”, secondo lavoro in studio del duo romano Perimetro Cubo.

Distribuito da Artist First, il disco è stato anticipato dal singolo “Tipo Come Quando”, scritto da Luigi Santilli, voce del duo romano, e realizzato con la collaborazione e la partecipazione straordinaria al pianoforte del leader dei Nomadi Beppe Carletti. Questo il link per vedere il video del brano:https://youtu.be/BEUfk7KN8ik

«Se il primo album per noi è stato quasi un gioco, “Il Dubbio” rappresenta forse un lavoro più maturo e più consapevole, sempre però con la stessa voglia di divertirsi - raccontano i Perimetro Cubo - La collaborazione con Beppe Carletti, che ha partecipato alla realizzazione del primo singolo, e in genere anche i suoi consigli, hanno reso questa esperienza unica, sia dal punto di vista musicale che umano. È un disco molto introspettivo, e il titolo è una sintesi di un senso di “inquietudine” e riflessione che attraversa tutte le tracce: è una ricerca di risposte - tra ragione e sentimento - sulle emozioni, sulla vita, sulle scelte, affrontata anche con un po’ di leggerezza e autoironia. È stato bello fare questo percorso, oltre che con la partecipazione unica e straordinaria di Beppe Carletti, anche insieme agli altri formidabili musicisti - e amici - che ci hanno accompagnato».

Questa la tracklist dell’ep “Il Dubbio”: “Il Dubbio”, “Tipo Come Quando”, “Sei Scappata”, “Abbandonandosi All’Alba”, “Due Cose”, “In Questi Giorni Senza”.

Alla realizzazione del disco, oltre a Beppe Carletti, hanno partecipato, Pierpaolo Ranieri (basso), Pasquale Angelini (batteria), Alessandro Forte (piano e tastiere). Giuseppe Tortora (violoncello) e Stefano Semprini (violino).

Perimetro Cubo è un duo romano nato dall'incontro tra il cantautore Luigi Santilli e Andrea Orsini, chitarrista, arrangiatore e polistrumentista, con numerose collaborazioni al suo attivo. È del 2015 il loro album d’esordio, “L’ultima ovvietà”, con brani scritti da Luigi Santilli (e con musiche firmate insieme ad Andrea Orsini, che ne ha curato anche gli arrangiamenti), che è risultato tra l’altro tra i candidati alla Targa Tenco nella sezione “opera prima”. Sabato 20 e domenica 21 febbraio i Perimetro Cubo hanno presentato alcuni brani tratti da “Il Dubbio” in occasione della loro partecipazione al “NomadIncontro 2016” a Novellara.


Esce il 21 Marzo 2016 l’album d’esordio del Bolla Trio “So Fat” presentato dal singolo e video “Feeling Blue”

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“E’un disco ‘grasso’ di sonorità, suggestioni ed esperienze musicali che ho inghiottito con voracità nella mia vita” (Bolla).
Si intitola So Fat ed esce il 21 marzo 2016 l’album di Niccolò Bonavita aka Bolla, giovane jazzista milanese, contrabbassista, compositore e produttore che sceglie il primo giorno di Primavera per l’esordio discografico del Bolla Trio.
Anche il titolo So Fat anticipa con un deciso richiamo blackla pienezza traboccante dell’album, denso di suoni, ispirazioni ed energie. Undici tracce che spaziano dal jazz allo swing, dal funk all’ RnB, spingendosi fino alla jungle/drum&bass, mescolando melodie, flow, atmosfere reggae e ritmiche hip-hop, sapientemente composte ed amalgamate nella “jam” di Bolla; al punto da raggiungere la canzone napoletana con un riarrangiamento contemporaneo della famosissima“Scalinatella”.
“Amo il groove, amo improvvisare e amo le melodie, il resto è tutto un divenire in continua evoluzione” spiega Bolla.
So Fat è presentato dal singolo e video“Feeling Blue” cantato da Giulietta e prodotto da Miyagi Film, online dal 21 marzo 2016.
Con una laurea a pieni voti in Filosofia, un diploma in Contrabbasso alla Civica Jazz di Milano, una gavetta che lo ha portato a esibirsi quasi quotidianamente tra piccoli club, locali e grandi eventi, un’esperienza affermata nel campo della produzione di musica elettronica e un nome riconosciuto come session man in Italia e all’estero, Bolla spinge il jazz verso nuove frontiere. Concepisce un sound contemporaneo, suadente, incentrato sul “groove”(una parola chiave di tutta la concezione musicale di Bolla), che chiama il movimento e fa ballare, trasportando con creatività visionaria in una dimensione da “jazz-dance-floor”.
La fama che precede il personaggio di Bolla nell’ambiente musicale live, da una vita su palchi piccoli e grandi con artisti di tutto il mondo, è confermata dalle collaborazioni musicali presenti in So Fat, che avvalorano il debutto discografico di un musicista tutt’altro che esordiente. Ad apportare contaminazioni e sfumature originali alla jam: Mr. T-Bone, trombonista, compositore e arrangiatore tra i massimi esponenti della scena ska e reggae internazionale contemporanea, fondatore della Jamaican Liberation Orchestra, membro di Africa Unite e Giuliano Palma & the Bluebeaters (As I Lay Sleeping, I Shot The Sheriff, There Is No Greatre Love, The Best Master-Pice); Francesco Piu, bluesman e chitarrista sardo di fama mondiale, opening actor per artisti come Jimmie Vaughan e Robert Cray, tra i più apprezzati dalla critica di settore (Overdose Of Sorrow); Giulietta (Giulietta Passera) cantante dall’inconfondibile flow già al fianco di Bolla nel tour europeo Sweet Life Society (inediti Feeling Blue e The Best Master.Piece); le Ginger Bender, aka Jeanne Hadley e Alessandra di Toma, duo di cantanti/chitarriste sempre più affermate sul territorio milanese (As I Lay Sleeping e Private Jungle, inediti); Signor Gigi, al secolo Gigi D'Errico, cantante, compositore, autore musicale e teatrale, da 11 anni esponente della musica italiana in Giappone, con il quale Bolla ha collaborato in diversi spettacoli proprio in terra nipponica. I brani suonati in trio o quartetto con il clarinetto basso spaziano in rivisitazioni estreme di Charles Mingus (Fables Of Faubus), Miley Cyrus (WRECKIN' BALL) e richiami balcanici (il Tetris Theme Korobeiniki).
Il risultato è un disco dinamico, carico di ritmo e di atmosfere, il suono è tanto istintivo nell’esecuzione quanto maturo tecnicamente.
SO FAT del Bolla Trio esce il 21 marzo 2016 in digital download, disponibile su iTunes e in tutte le principali piattaforme digitali.
Tracklist
FEELING BLUE feat. GIULIETTA (inedito)
FABLES OF FAUBUS
AS I LAY SLEEPING feat. Mr. T-Bone& Ginger Bender (inedito)
THERE IS NO GREATER LOVE feat. Mr. T-Bone
WRECKIN' BALL
PRIVATE JUNGLE feat. Ginger Bender (inedito)
OVERDOSE OF SORROW feat. Francesco Piu
SCALINATELLA feat. Signor Gigi
I SHOT THE SHERIFF feat. Mr. T-Bone
KOROBEINIKI (TETRIS THEME)
THE BEST MASTER-PIECE feat. Giulietta & Mr. T-Bone (inedito)
Credits album SO FAT
Prodotto da: Niccolò “Bolla” Bonavita
Distribuzione: Maninalto! Records
Strumenti
Niccolò Bonavita: contrabbasso
Francesco Meles: batteria
Stefano Pennini: pianoforte
Arturo Garra: clarinetto e basso
Matteo Frigerio: batteria in “Scalinatella”
Mix e mastering: Gabriele Simoni per Indiehub (Milano).
Graphic design: Vito Manolo Roma per soulclaque.com.

Link:

La nuova edizione di Naturalmente Pianoforte torna dal 21 al 24 luglio

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La nuova edizione di “Naturalmente Pianoforte si svolgerà dal 21 al 24 luglio nella suggestiva cornice di Pratovecchio Stia (AR) e sarà inaugurata il 21 luglio dai concerti gratuiti di Rachele Basteghi dei Baustelle e di Laura Fedele, in Piazza Tanucci a Stia.

Il 22 luglio, invece, Piazza Vecchia di Pratovecchio farà da sfondo all’esclusivo concerto della cantautrice Alice e del pianista Michele Fedrigotti. 

Per quattro giorni, il pianoforte sarà il punto di osservazione per raccontare la musica e per sviluppare un progetto di socialità e comunicazione. Tra concerti, workshop, improvvisazioni, grandi professionisti e semplici amatori, il comune di Pratovecchio Stia, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna -inteso come cuore del Casentino e centro di bellezze naturali, storiche, enogastronomiche - confermeranno e ribadiranno la loro attitudine di luogo dedito all’ospitalità e all’incontro, crocevia di artisti, appassionati e semplici curiosi del turismo culturale. 

Durante la manifestazione decine di pianisti suoneranno i 19 pianoforti collocati nelle strade e nelle piazze dei due borghi e presso luoghi particolarmente suggestivi come la Pieve di Romena, il Castello di Porciano, il parco fluviale del Canto alla Rana, la Frazione di Valagnesi, per 4 giorni di musica non-stop. Musica, come lingua, come segno, come funzione vitale da originare e plasmare attraverso il pianoforte, sempre nell’intento di valorizzare con l’invasione nella musica un contesto di paesaggio e architettura irripetibili.

Naturalmente Pianoforte non è solo una kermesse pianistica: alla parte più strettamente musicale sono collegati altri progetti (come “I Sapori del Casentino”, “Il Piano Condiviso”, “Piccoli Piani”, “Pedalando Naturalmente Pianoforte”) che hanno lo scopo di promuovere e valorizzare la valle e i suoi prodotti. 

L’Associazione ‘PratoVeteri’, forte del successo di “PianoForte-musica sostenibile nell’Appennino toscano” del 2012 e del 2014, è l’organizzatore della terza edizione dell’evento, ora con la denominazione di “Naturalmente Pianoforte” e la nuova Direzione Artistica di Enzo Gentile, giornalista, critico musicale e docente universitario.

“Naturalmente Pianoforte” è anche…

I Sapori del Casentino… e del Parco

Il senso del gusto si può declinare in tanti modi e a quello più immateriale che si riferisce all’ascolto dal vivo della musica di qualità si può felicemente abbinare anche il gusto più concreto del palato, quello legato ai buoni cibi, realizzati direttamente nella valle. I “Sapori del Casentino…e del Parco”, manifestazione che ha luogo in contemporanea e negli stessi luoghi di “Naturalmente Pianoforte”, svolge proprio questa funzione: nell’occasione, infatti, alcuni tra i migliori produttori casentinesi e del versante romagnolo del Parco delle Foreste Casentinesi esporranno i loro prodotti tipici, che potranno accompagnare la selezione musicale di “Naturalmente Pianoforte”. 

Il piano condiviso

Nei giorni della manifestazione le piazze e le strade di Pratovecchio Stia verranno letteralmente “invase” da decine di pianoforti, a indicare una nuova forma di condivisione dello strumento e della sua musica. 13 di questi pianoforti verranno dipinti e trasformati in “piccole opere uniche” dagli alunni delle scuole e dai ragazzi dei centri disabili del territorio. Gli strumenti verranno esposti a Pratovecchio, a disposizione di chiunque voglia “metterci le mani sopra”, adulto o bambino che sia, per suonarli o semplicemente per curiosità. Finita la manifestazione troveranno infine sede presso alcune sedi istituzionali come le scuole, il municipio, la biblioteca e la casa di riposo.

Piccoli Piani

Oltre a poter testare direttamente i 13 pianoforti colorati sparsi nelle strade e nelle piazze di Pratovecchio, i più piccoli saranno protagonisti di alcune iniziative specifiche:

“Il Respiro della Terra - rumori, suoni e movimenti nei 4 elementi”, un laboratorio di musica e danza, dal 18 al 24 Luglio, rivolto a bambini di età compresa tra i 7 e i 12 anni, per sperimentare la creatività dei movimenti e dei gesti del corpo sulla base di musiche e suoni ispirati ai 4 elementi della natura (terra, aria, acqua e fuoco), prodotti dal vivo da un pianoforte e accompagnati da immagini relative a tali elementi.

Uno spazio-gioco nella Piazza Nova di Pratovecchio, dove saranno presenti e disponibili vecchi e nuovi giochi di legno da usare con l’aiuto di animatori esperti.

Sarà inoltre organizzato anche un Baby Point, pensato per i genitori con bambini più piccoli.

Pedalando Naturalmente Pianoforte

Il Casentino è una valle che per le sue caratteristiche storiche e ambientali presenta una forte vocazione al turismo sostenibile, eco-compatibile, un turismo “meditativo”. Il cicloturismo rientra a pieno titolo in questa prospettiva, e per questo, durante i giorni della manifestazione, sarà organizzato, tramite la FIAB di Arezzo, un soggiorno per cicloamatori/cicloturisti.

Shara: online il video di "Vento del Sud", primo singolo estratto dal disco omonimo

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Il disco, disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming, segna il ritorno in Italia di Shara ed è stato interamente scritto e composto dall’artista stessa. “Vento del Sud” è parte di un progetto molto ambizioso a cui Shara ha dato vita a fine 2011, il Terronian Project, teso a valorizzare e a promuovere le eccellenze delle terre del Sud Italia, luoghi ricchi di storia, arte, tradizioni, cultura e buon cibo, spesso tenuti nell’ombra.

“Parlare delle mie radici è stato per me un voler dare voce al Sud raccontandolo attraverso la musica che mi vive dentro - racconta Shara del singolo “Vento del Sud” - Le immagini collegate a questo progetto e i luoghi scelti come sfondo dei miei videoclip sono esattamente ciò che i miei occhi vedono quando guardo questa terra. Volevo far sentire a tutti quelli che non conoscono questi luoghi magici e meravigliosi qual è la musica che questi posti inspirano all'anima e cosa devono vedere i loro occhi quando guardano il mio Sud”.

È possibile vedere il video di “Vento del Sud” ai link:


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