Quantcast
Channel: IL POPOLO VENETO
Viewing all 3010 articles
Browse latest View live

Sono stati annunciati i primi artisti che si esibiranno al tradizionale concerto del Primo Maggio di Roma

$
0
0

Sono stati annunciati i primi artisti che si esibiranno al tradizionale concerto del Primo Maggio di Roma, tradizionale appuntamento promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL ed organizzato anche quest’anno da iCompany e Ruvido Produzioni, dal 1990 raduna nel giorno della Festa dei Lavoratori migliaia di spettatori in una delle piazze più importanti della capitale, Piazza San Giovanni in Laterano, per 8 ore di musica.

Quest’anno il Concerto è condotto per la prima volta da Luca Barbarossa, che porterà sul palco tutta la sua esperienza di musicista e conduttore. Barbarossa infatti, è da 7 anni alla guida del programma radiofonico di successo “Radio2 Social Club”, dove da sempre crea scambi musicali interessanti e vivaci tra gli artisti ospiti. Proprio per questo Luca è stato scelto per condurre il Concertone, per quella sua capacità di interagire con gli altri artisti e di coinvolgerli, una dote sicuramente importante sul palco di questo evento.

«Ogni anno il Primo Maggio assume significati diversi - dichiara Luca Barbarossa -Oggi occupazione giovanile e difesa dei diritti delle classi più deboli devono fare da antidoto alla precarietà esistenziale e all’emarginazione, che sono tra le prime responsabili di quella zona d’ombra sulla quale può fare leva ogni forma di fanatismo. Sono particolarmente emozionato nel tornare sul palco del Primo Maggio di Roma come conduttore. Da cantante so bene che scarica di adrenalina si riceve da quella piazza. È un’onda positiva in cui si fondono musica e contenuti importanti che riguardano tutti noi. Ringrazio gli organizzatori per la fiducia che mi hanno accordato».

La conduzione di Luca Barbarossa va ad arricchire un cast composto anche quest’anno da nomi di grande prestigio, anche internazionale: gli Skunk Anansie, che sulle note dei loro inni alternative rock faranno ballare l’intera piazza; Vinicio Capossela, che presenterà in anteprima alcuni brani del disco “Canzoni della Cupa”, accompagnato dall’inconfondibile sound di frontiera dei Calexico; l’incontro di musiche e suoni del mondo degli Asian Dub Foundation; il balkan rock dei bosniaci Dubioza Kolektiv; il folk d’autore dei Modena City Ramblers, che si esibiranno con la Fanfara di Tirana, per una performance che si preannuncia davvero unica; il cantautorato d’avanguardia dei TheGiornalisti ed, infine, il crossover tra canzone d´autore e rap di Coez.

Il 20 maggio 2016 uscirà un nuovo album in studio di Bob Dylan intitolato Fallen Angel

$
0
0

Il 20 maggio 2016 uscirà un nuovo album in studio di Bob Dylan intitolato Fallen Angel, in cd e vinile. L’album, che conterrà 12 classici americani firmati da alcuni dei compositori più acclamati e influenti della storia della musica, non farà che confermare lo straordinario talento di Dylan come interprete, arrangiatore e bandleader. Prodotto da Jack Frost, Fallen Angels è il 37esimo album in studio di Bob Dylan, nonché il seguito di Shadows In The Night, pubblicato nel 2015.

Da oggi “Melancholy Mood”, una delle canzoni del nuovo album, è disponibile su iTunes come instant gratification track, e sarà inclusa – insieme ad altri tre brani – in un EP 7’’ in uscita il 22 aprile per il Record Store Day. Inoltre è possibile ascoltare il brano attraverso un “vinyl video” su YouTube (http://smarturl.it/MelancholyMood).

Per Fallen Angels, Dylan ha scelto canzoni tratte dal repertorio di compositori molto diversi tra loro, come Johnny Mercer, Harold Arlen, Sammy Cahn e Carolyn Leigh, e le ha incise insieme alla sua band ai Capitol Studios di Hollywood nel 2015.

Il suo precedente album di classici americani, Shadows In The Night del 2015, ha raggiunto la Top10 in 17 paesi: negli USA si è piazzato al 7° posto e ha debuttato al numero 1 nel Regno Unito, in Irlanda, in Svezia e in Norvegia. Il disco è stato acclamato dalla critica mondiale: Neil McCormick del Telegraph gli ha assegnato un voto di cinque stelle su cinque descrivendolo come un’opera “spettrale, dolceamara, affascinante e toccante” e con “la migliore performance vocale di Dylan da 25 anni a questa parte”. Secondo Jon Pareles del New York Times, “Mr Dylan presenta ancora una volta una voce che cambia... un timbro morbido e sostenuto… Shadows in the Night mantiene il suo mood distintivo: pene d’amore e ossessioni, sospese tra un presente che non trova consolazione e tutti i rimpianti del passato”.

Gli ultimi sei album da studio di Dylan sono stati universalmente riconosciuti come alcuni tra i migliori della sua gloriosa carriera, e hanno toccato nuove vette di successo commerciale e di critica. Time Out Of Mind del 1997, disco di platino, gli è valso numerosi Grammy, tra cui quello per Album Of The Year, mentre Love And Theft, anch’esso disco di platino, ha ottenuto numerose candidature ai Grammy e una statuetta nella categoria Best Contemporary Folk Album.

Modern Times, uscito nel 2006, è diventato uno dei suoi album più amati, con oltre 2,5 milioni di copie vendute nel mondo e due Grammy. Together Through Life è stato il suo primo album a debuttare al numero 1 sia negli USA sia nel Regno Unito (e in cinque altri paesi); il disco ha superato il tetto del milione di copie vendute. Tempest ha ottenuto subito il plauso della critica mondiale ed è entrato nella Top 5 di 14 paesi, mentre Shadows In The Night è stato acclamato da fan e critici per la straordinaria capacità interpretativa di Dylan.

Questi sei dischi sono usciti nell’arco di 18 anni, periodo di tempo che include anche la registrazione di “Things Have Changed”, brano vincitore di un Oscar e di un Golden Globe tratto dalla colonna sonora del film Wonder Boys (2001); la pubblicazione di Chronicles Vol. 1, memoir di grande successo mondiale rimasto per ben 19 settimane nella New York Times Best Seller List (2004); l’uscita di un documentario diretto da Martin Scorsese intitolato No Direction Home (2005). Nel 2009 Bob Dylan ha anche dato alle stampe la sua prima raccolta di standard natalizi, Christmas In The Heart, donandone le royalty a programmi alimentari di organizzazioni umanitarie di tutto il mondo.

Recentemente Bob Dylan ha ricevuto la Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti. Nel 2008 è stato insignito di uno speciale Premio Pulitzer per “il suo profondo impatto sulla musica pop e sulla cultura americana, grazie a testi dalla straordinaria forza poetica”. Ha inoltre ottenuto il titolo di Officier della Légion d’Honneur francese nel 2013, il Polar Music Award svedese nel 2000 e diverse lauree ad honorem, tra cui quelle della University of St. Andrews e Princeton University, oltre a numerose altre onorificenze.

Bob Dylan ha venduto oltre 125 milioni di dischi nel mondo.

Di seguito la tracklist completa di Fallen Angels:

01. Young At Heart
02. Maybe You’ll Be There
03. Polka Dots And Moonbeams
04. All The Way
05. Skylark
06. Nevertheless
07. All Or Nothing At All
08. On A Little Street In Singapore
09. It Had To Be You
10. Melancholy Mood
11. That Old Black Magic
12. Come Rain Or Come Shine

La Classifica Airplay Radio Settimanale a cura di EarOne vede al comando Partigiano Reggiano, il nuovo singolo di Zucchero

$
0
0

La Classifica AirplayRadio Settimanale a cura di EarOne relativa alla settimana dall’1 al 7 aprile vede al comando Partigiano Reggiano, il nuovo singolo di Zucchero, seguito da Hymn for the weekend dei Coldplay e Piccoli miracoli dei Tiromancino. Al quarto posto Faded di Alan Walker, mentre in quinta posizione c’è 7 Years di Lukas Graham, quindi Be the One di Dua Lipa e Nessun grado di separazione di Francesca Michielin. Completano la Top Ten Comunque andare di Alessandra Amoroso,No Hero di Elisae Cake By The Ocean di DNCE. Le più alte nuove entrate della settimana sono Una donna così di Gianluca Grignani (40), Fammi respirare dai tuoi occhi di Noemi(67) e Ossigeno di Francesco Sarcina (81).

Il 29 aprile prenderà il via da Castelraimondo (Mc), con la data zero, il ‘Regine Summer Tour’ di Silvia Mezzanotte

$
0
0
Il 29 aprile prenderà il via da Castelraimondo (Mc), con la data zero, il ‘Regine Summer Tour’ di Silvia Mezzanotte, prodotto da ‘ColorSound Srl’ (www.colorsound.com), con la regia di Gibo Borghesani, che vedrà impegnata l'artista bolognese per tutta l’estate. La cantante porterà in scena le grandi voci della musica italiana e internazionale, da Mina a Mia Martini, da Alice a Giuni Russo, rivisitando in chiave pop-rock grandi classici di Nina Simone, Gloria Gaynor e molte altre.
"‘Regine’ nasce dalla voglia di condividere il mio viaggio artistico e umano. La musica mi ha salvata, l'ascolto delle più grandi voci femminili che già da bambina erano parte della mia esistenza mi ha aperto nuovi spiragli sul mondo. Per questo ‘Regine’ rappresenta più di ogni altra cosa il percorso che mi ha permesso di trasformare le mie debolezze nella mia forza. La scomparsa improvvisa, lo scorso 12 agosto, di Giancarlo Golzi, storico leader dei Matia Bazar e amico, ha sconvolto tutti i programmi del gruppo, e portato alla fine della nostra collaborazione. Dopo un periodo di smarrimento, è giunto il momento di ripartire e ancora una volta sono le mie ‘Regine’ a riportarmi sul palco. Lo spettacolo è un viaggio in sette lingue fra gli stili musicali, i generi e i successi delle interpreti femminili di fama mondiale che ascolto e ho fatto miei sin da quando ero piccola. Un omaggio ad artiste quali Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Mina, Mia Martini, Gloria Gaynor, Edith Piaf, tanto per citarne alcune. Naturalmente ho riservato in questo spettacolo un posto speciale per il percorso artistico che mi ha portato ad essere per 10 anni la voce dei Matia Bazar, e canterò alcuni grandi successi, da ‘Brivido caldo’ a ‘Messaggio d'amore’".
Quattro musicisti di grande spessore accompagneranno Silvia Mezzanotte sul palco: Riccardo Cherubini alle chitarre, Lino De Rosa Davern al basso, Michele Scarabattoli alle tastiere e Daniele Cerofolini alla batteria e percussioni.

Rocco Papaleo e Giovanni Esposito saranno in scena al Teatro Ambra Jovinelli di Roma dal 14 al 24 aprile con l’attesissimo spettacolo “Buena Onda”

$
0
0

Rocco Papaleo e Giovanni Esposito saranno in scena al Teatro Ambra Jovinelli di Roma dal 14 al 24 aprile con l’attesissimo spettacolo “Buena Onda” di Valter Lupo, Valerio Vestoso, Rocco Papaleo e Giovanni Esposito.

In scena - ad accompagnare i due attori in questo straordinario viaggio artistico - quattro eccellenti musicisti: Francesco Accardo alla chitarra, Jerry Accardo alle percussioni, Guerino Rondolone al contrabbasso, Arturo Valiante al pianoforte.

Continua il viaggio di Rocco Papaleo ed i suoi fidati compagni di viaggi attraverso il teatro canzone. Si parte per un’avventura ai confini del mondo. Il viaggio e la scoperta saranno parte integrante della poetica di Papaleo, ma questa volta sarà un viaggio più esotico. Come nel caso di “Una piccola impresa meridionale”, lo spettacolo seguirà l’uscita del nuovo film di Rocco Papaleo nelle sale italiane. Così l’attore ha presentato lo spettacolo: “Entrare in teatro, per me, è come lasciare la terra ferma. È solcare il mare dell’immaginazione, vivere un’esperienza di navigante. Per questo il nostro teatro canzone questa volta vuole agire come se si trovasse su una nave, che ci trasporta insieme ai passeggeri/spettatori per affrontare un viaggio che possa divertire e, nella migliore delle ipotesi, emozionare. Ci sentiamo di promettere una crociera a tutti gli effetti, magari non sfarzosa, ma con tutto quello che serve per comporre un entertainment efficace. Avremo marinai pronti a tutto per assistervi e divertirvi, l’orchestrina per ballare e contrappuntare le storie che il Capitano vorrà raccontare e tra i passeggeri cercheremo hostess e steward che accetteranno l’ironia del mettersi in gioco. La nostra nave si chiama ‘Buena Onda’, l’onda buona, quella che solleva e dà sollievo. La “Buena Onda” prospetta di gettare al più presto l’ancora nella vostra città”.

Il 13 aprile alle ore 20,30 andrà in scena al Teatro Sociale di Como uno degli spettacoli più attesi della stagione: “Performance” con Virginia Raffaele

$
0
0

Il 13 aprile alle ore 20,30 andrà in scena al Teatro Sociale di Como uno degli spettacoli più attesi della stagione: “Performance” con Virginia Raffaele, la regia di Giampiero Solari e la produzione di Terry Chegia. Per la prima volta, Virginia Raffaele porta in teatro le sue maschere più popolari: Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, il Ministro Boschi, la criminologa Bruzzone, Carla Fracci… Donne molto diverse tra loro, che tra arte, spettacolo, potere e politica sintetizzano le ossessioni ricorrenti della società contemporanea: vanità, scaltrezza, voglia di affermazione e, forse, scarsa coscienza di sé. Il tutto raccontato attraverso la lente deformante e irriverente dell’ironia e della satira, tipici elementi che compongono lo stile di Virginia Raffaele.
I personaggi monologano e dialogano tra di loro, anche grazie alle proiezioni video, in un gioco di specchi e rimandi. Qua e là, tra le maschere, in scena appare anche Virginia stessa, che interagisce con le sue creature, come una sorta di narratore involontario che poeticamente svela il suo “essere o non essere”. La musica in scena fa da punteggiatura allo spettacolo, accompagnando i personaggi nelle loro performance, sottolineandone i movimenti, enfatizzandone le manie, conferendo allo spettacolo un ritmo forsennato nel cui vortice i personaggi, Virginia e le varie chiavi di lettura si confondono creando una nuova realtà, a volte folle, a volte melanconica.

Marco e Pippo, il nuovo show ad ottobre al Gran Teatro Geox di Padova

$
0
0

Marco e Pippo sbarcano al Gran Teatro Geox: per i tre comici veneti la consacrazione sul prestigioso palco padovano dopo un tour di inaspettato successo. In scena con una nuova versione de "i pensieri sono semi", con inediti, un corpo di ballo e molte altre sorprese

I comici veneti Marco e Pippo, l’unico duo che è un trio (Marco Zuin, Filippo Borille, Gaetano Ruocco Guadagno) sbarcano per la prima volta al Gran Teatro Geox di Padova. A partire da gg/mese saranno in vendita i biglietti dello spettacolo “I pensieri sono Semi, special ediscion” . Lo spettacolo sarà dunque una versione speciale ed unica de “I pensieri sono Semi” , spettacolo di esordio per Marco e Pippo nei teatri, che ha concluso le sue repliche registrando nella stagione invernale un notevole apprezzamento di pubblico. La prossima ed unica occasione da non perdere dunque sarà proprio al Geox il 29 ottobre.

Molto noti e seguiti nel panorama delle manifestazioni estive, Marco e Pippo dopo 10 anni di attività hanno deciso di proporre al loro pubblico uno spettacolo destinato solo ai teatri. “ I pensieri sono semi” , questo il titolo dello spettacolo teatrale, è stato così proposto nella stagione invernale 2015 rivelandosi una proposta apprezzata dal pubblico avendo registrato   il tutto esaurito in ogni data. Un rischio ed una soddisfazione per i tre comici, che desideravano poter offrire al pubblico uno spettacolo in un contesto di attenzione privilegiata dove poter raccontare una storia che come sempre nelle loro corde, ispiri e allo stesso tempo faccia ridere e riflettere. “La piazza è per noi un’esperienza bellissima, arrivi anche alle persone che passano per caso, è un ambiente molto vivo e per noi un territorio davvero stimolante. La piazza ti porta ad essere sempre molto incalzante, attento a catturare l’attenzione di persone che non sempre sono arrivate per vedere uno spettacolo. Il teatro è un’esperienza completamente diversa, dove puoi permetterti di entrare più in confidenza col pubblico, l’ambiente è di attenzione e ascolto, il pubblico ha scelto di venire a vederti, e per noi è un po’ far entrare il pubblico a casa nostra, sentendoci più liberi di esprimere storie che richiedono un po’ più di attenzione. Ma sempre alla nostra maniera, con molto divertimento”.

E ad ulteriore conferma della buona scelta di direzione intrapresa, arriva in questi giorni  l’annuncio di una edizione speciale e limitata dello spettacolo “I pensieri sono semi” nel contesto per eccellenza degli eventi in Veneto: il  Gran Teatro Geox, uno dei palchi più prestigiosi d'Italia

“I pensieri sono semi - dice Filippo - parla del contadino che vive dentro il nostro cervello, che lavora senza soste 24 ore su 24. Non smette mai di seminare, che ce ne accorgiamo o no. Ha un contratto a tempo indeterminato...e non andrà mai in pensione!” In sostanza questo spettacolo ci racconta l’importanza della scelta dei semi da piantare per raccogliere frutti di gioia e la passione nel prendersi cura del nostro campo.

La versione per il Geox sarà unica: lo spettacolo è stato arricchito e rivestito su misura proprio per questa prestigiosa location. "Special ediscion" dice Gaetano Ruocco Guadagno "perché ci saranno molte novità: incursioni a sorpresa dei nostri personaggi storici, pezzi inediti, una scenografia studiata appositamente per il Geox, un corpo di ballo e molte altre sorprese", "ma non ci mettiamo noi a ballare per fortuna del pubblico", sottolinea Marco Zuin.

"Volevo salutare la mia famiglia, in particolare la mia bambina, e tutti quelli che mi conoscono", aggiunge Filippo Borille non sapendo cos'altro dire visto che hanno detto tutto gli altri due. Insomma, tutto fa pensare ad una serata davvero "special" sul palco del Geox, anche per chi ha già avuto modo di vedere lo spettacolo nella sua forma "classica".

Come al solito Marco e Pippo ci fanno ridere con le loro battute incalzanti e la loro vivacità, la comicità diretta e mai volgare che ti fa andare a casa carico dell’ energia del sorriso. Ti diverti perché loro stessi si divertono e questo il pubblico lo percepisce immediatamente. Ma in questo spettacolo si nota anche molto altro: una crescente coesione fra i due generi della visual comedy caratteristica di Gaetano Ruocco Guadagno e la comicità di parola di Marco e Pippo, uno studio della regia che denota un salto artistico importante per il gruppo e troviamo anche molta poesia, che si fonde con una intaccata freschezza e spontaneità dei tre che permette loro di arrivare dritti al pubblico.

I biglietti sono in vendita a partire da € 15 online al sito www.fastickets.it e presso le prevendite abituali ZED! (elenco completo al sito www.zedlive.com).

Marco e Pippo è un gruppo comico veneto composto da Marco Zuin Filippo Borille e Gaetano Ruocco Guadagno. Propongono spettacoli di Teatro Cabaret in cui italiano e dialetto veneto si mischiano creando un nuovo affascinante linguaggio comico! Protagonisti da anni in piazze e teatri del Veneto, oltre agli spettacoli, da anni sono impegnati nel proporre diversi progetti educativi in cui comicità e formazione si mischiano insieme creando un mix molto interessante per una formazione e comunicazione nuova originale e molto efficace! La loro avventura artistica nasce nel 2005 con la partecipazione al laboratorio di "Rakkolta Differenziata", nato dall’omonimo progetto artistico e trasmissione televisiva a cura di Vasco Mirandola, in onda su Telechiara e dal vivo al circolo Banale di Padova. Amando la scrittura comica, già l’anno successivo vengono “arruolati” come autori per la trasmissione televisiva. Da allora hanno cominciato a portare in scena i loro spettacoli in moltissimi comuni del Veneto, puntando su di uno stile di comicità pulito e mai volgare che unisce italiano e dialetto veneto, acquisendo una sempre crescente approvazione da parte sia del pubblico che della critica. Dal 2011 la famiglia cresce e arriva Gaetano Ruocco Guadagno che arricchisce il percorso artistico con nuove forme di linguaggio visual e di improvvisazione sul palco. Nasce così L’unico duo che è un trio! In questi anni si sono dimostrati molto eclettici confrontandosi con diversi mezzi ed esperienze artistiche fra cui ricordiamo quella televisiva in “Cabaret Candiani... te la ricordi Chiara Candiani?”, una trasmissione in onda su Telechiara e spettacolo dal vivo presso il Centro Culturale Candiani di Mestre; la collaborazione giornalistica con “Il Padova” in una nostra rubrica settimanale intitolata “Comicittà”; la produzione di diversi DVD e la scrittura di due libri: “El dotor...si vago” e una prossima uscita prevista per il 2016. Dal 2012 collaborano con Radio Padova nei programmi "Veneto&Sapori" (ospiti di Domy Grande), "La domenica sportina - il contenitore della domenica" e molti altri interventi! Dal 2006 ad oggi hanno prodotto, scritto ed interpretato nove spettacoli comici. L’ultimo, in ordine temporale, è proprio “I pensieri sono semi" che è il primo spettacolo pensato e proposto al pubblico esclusivamente nei teatri.  

Marco e Pippo
I pensieri sono semi
29 ottobre
Gran Teatro Geox, Padova

Pau Donés, leader degli Jarabe de Palo, ha annunciato con un post sui social la notizia più bella: ha sconfitto il cancro

$
0
0
Pau Donés, leader degli Jarabe de Palo ha annunciato con un post sui social la notizia più bella: ha sconfitto il cancro al colon, contro cui stava combattendo dallo scorso agosto. Nel post Pau Donés appare ad occhi chiusi, esultante, con le braccia verso il cielo, con un mare bellissimo sullo sfondo, e la scritta “Limpio” (Pulito), con l’hastag #jarabecontracancer. “Il cancro è come un fantasma che si presenta quasi senza avvisare, senza un motivo apparente, per questo è importante stare attenti– aveva scritto il cantante. Con il cancro vale più prevenire che curare”. E Pau per fortuna questa battaglia è riuscito a vincerla.

Romea: Bandi e lavori per 13 Milioni

$
0
0

Inizio del programma di cinque anni per la messa in sicurezza. Il parlamentare Crivellari promotore di un incontro tra Anas e Comuni.

Rovigo - “Aprono i cantieri per la strada statale Romea. Sono già usciti bandi per assegnare lavori per un valore di 13 milioni per il tratto veneto, ovvero dal confine dell’Emilia Romagna sino a Mestre. Quarantadue chilometri che interessano tre province. I lavori sono parte del  piano per la messa in sicurezza della ss 309 che avrà una durata di  cinque anni per interventi urgenti di risanamento profondo del piano viabile e di rinforzo della pavimentazione oltre che posizionamento delle barriere di sicurezza, il ripristino delle banchine laterali, la sistemazione idraulica della piattaforma stradale, la segnaletica orizzontale e verticale e speriamo che coinvolgano anche qualche incrocio pericoloso. Alle porte anche ulteriore investimento di 105 milioni di euro, con le prime gare già nel 2016, nel quale il tratto veneto e anche polesano beneficerà di circa trenta milioni. Dal 2017 e per i quattro anni a seguire l’importo complessivo di spesa previsto sarà di 170 milioni. Nei prossimi giorni mi farò promotore di un incontro tra Anas ed enti locali interessati per chiarire le criticità e confrontarci sugli interventi in programma”. Così il parlamentare del Partito Democratico Diego Crivellari.

Al Flat venerdì 15 aprile Davide Vettori e Alessandro Ragazzo

$
0
0
Alessandro Ragazzo

Un doppio concerto che vedrà al centro il "cantautorato elettronico" quello di venerdì 15 aprile presso l'Associazione Flat di Mestre, che sarà portato sul palco da Alessandro Ragazzo e Davide Vettori, artisti con un approccio molto simile nella composizione e nella produzione.

Ragazzo (classe 1994) è tra i più giovani musicisti del veneziano a vantare un'esperienza pluriennale nella scena locale, avendo avuto modo di aprire anche concerti di artisti internazionali quali Patty Pravo a Marky Ramone. 
Dopo la parentesi con la band prog Echoes, dal 2014 è parte di Industria Onirica e La Febbre Del Venerdì 13, ma molte sono le sue collaborazioni continue, i featuring, le partecipazioni a gruppi di vario genere.

Nel 2013 inizia un progetto solista sull'onda del pop acustico-alternativo con l'uscita del primo singolo "The Man With The Hat" nell'ottobre 2013. Poco dopo esce il secondo singolo che completa il suo Ep "Venice"; "Disco del Giorno" sul famoso sito Rockit, proprio questo lavoro sarà al centro del live presso il salottino di via Torino 133.

Registrato a New York presso Flux Studios, sotto la Produzione Artisticadi Alessandro Favero, in questo lavoro il gusto per certo pop forse più britannico che statunitense, che strizza l'occhio a Sting e arriva a Robbie Williams e James Blunt, sembra proprio la matrice cui pare ispirarsi Ragazzo; la chitarra acustica, arricchita da effetti con echi vagamente folk, costruisce linee melodiche orecchiabili dando vita a canzoni che raccontano il presente per immagini, di fatto fotografandolo.
Davide Vettori
Davide Vettori nasce invece nel 1981 aTreviso ed esordisce come solista nel 2012 con l’album "Visione Cosmetica" (Garage Records), in cui propone un mix tra elettronica e cantautorato italiano; la produzione artistica è di Tommaso Mantelli, con collaborazioni di Ilenia Volpe e Nicola Manzan (Bologna Violenta).

Realizza personalmente il video d’animazione grafica del primo singolo "Morire a Metà", che gli conferisce anche il titolo di artista "Just Discovered" con MTV New Generation. Il secondo clip de "La Distrazione" esce nel 2013 con un Ep di remix in collaborazione con La Repubblica XL.
Dall’esordio ad oggi si è esibito in svariati club e festival sul territorio nazionale, anche in apertura ad artisti come Subsonica, Motel Connection, Aucan, M+A, Bologna Violenta, Captain Mantell ed altri ancora.

Nel 2015 l’album "L’Impero della Luce"è stato presentato in anteprima su Panorama.it. Questo secondo lavoro in studio è stato anticipato dal videoclip "Il Cuore Vibra" e promosso con il singolo "Sogni nel Cassetto", canzone realizzata in duetto con la cantante e attrice Angela Baraldi.

Selezionato per partecipare al percorso formativo di MTV New Generation, vince il premio assegnato dall’MTV Campus nel 2015.

Dal 2016 perde il nome ed artisticamente si firma semplicemente VETTORI; prosegue con la scrittura di nuovi brani che vedranno la luce per l’inverno ma che saranno portati sul palco del Flat già per questa serata.

I djset in apertura e in chiusura saranno a cura di Grizzly e Dr. Douche, tra trip hop, downtempo e warpen beats.

Ingresso libero dalle 21.30 alle 22.00.
Dopo le 22.00 contributo 5 euro. Tessera ARCI obbligatoria. 

Associazione Flat
via Torino 133, Mestre (VE)
Ingresso riservato ai soci ARCI.
Info: associazione.flat@gmail.com; Facebook: associazione.flat 

*** 

CALENDARIO 
Venerdì 15 aprile 2016, ore 21.30
Flat Mestre, via Torino 133
Alessandro Ragazzo e VETTORI
djset Grizzly e Dr. Douche
ingresso 5 euro dopo le 22.00 con tessera ARCI 

Record italiano sui 400 metri per Giusy Versace agli Italian Open Championships di Grosseto

$
0
0

La velocista paralimpica, alla prima uscita in carriera sul giro di pista, con 1’04”21 migliora di oltre tre secondi il vecchio primato. Arriva anche la miglior prestazione mondiale con la 4x100.

Inizia nel migliore dei modi la stagione agonistica 2016 per Giusy Versace. La velocista paralimpica, fresca di tesseramento con le Fiamme Azzurre, ha fatto ieri il suo esordio in carriera sui 400 metri agli Italian Open Champioships di Grosseto, ottenendo subito il nuovo record italiano T43 con il tempo di 1’04”21, migliorando di oltre tre secondi il vecchio limite.
Un record, quello sul giro di pista, frutto dei duri allenamenti mirati che hanno caratterizzato la sua preparazione invernale, e ottenuto nonostante una prima parte di gara corsa un po’ troppo veloce: “Adesso so davvero che cos’è il giro della morte! - scherza Giusy - Nella prima parte di gara sono andata troppo forte e non ho saputo gestire le energie, così nell’ultimo rettilineo mi si è letteralmente spenta la luce. Parto da questo record - continua la velocista delle Fiamme Azzurre - che mi fa davvero felice, ma allo stesso tempo mi fa capire dove ho sbagliato e rendere conto che ci sono ancora tanti margini di miglioramento”.

Con l’1’04”21 ottenuto ieri a Grosseto sui 400 metrila Versace diventa così la primatista italiana T43 di 3 specialità: la velocista reggina, infatti, detiene anche il record italiano dei 100 metri, 14”44 ottenuto a Grosseto il 30 maggio 2014, e quello dei 200, 28”85 corso a Lodi il 10 maggio 2015. 

Giusy Versace è poi scesa in pista questa mattina per la staffetta 4x100 metri con le compagne di Nazionale Monica Contraffatto, Federica Maspero e Alessia Donizetti: un ottimo test, con la miglior prestazione mondiale di 1’02”29 ed una potenziale arma in più in vista degli Europei Paralimpici, che si terranno ancora a Grosseto dal 10 al 16 giugno prossimo, e sempre con gli occhi puntati sulle Paralimpiadi di Rio.

(Foto di Ilario Uvelli)

Mattarella inaugura la 50ª edizione di Vinitaly: «C’è un marchio DOC che riguarda tutti noi: è il marchio Italia»

$
0
0

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato la 50ª edizione di Vinitaly.

Verona - Nell'auditorium Verdi del centro-congressi Europa di Veronafiere si è svolta la cerimonia di inaugurazione nel corso della quale sono intervenuti il Presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, il Sindaco di Verona Flavio Tosi, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia e il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina.
Il Presidente Sergio Mattarella con i "Benemeriti della Viticoltura" in occasione della cerimonia inaugurale della 50ª edizione di Vinitaly
La manifestazione si è conclusa con l'intervento del Capo dello Stato.
Il Presidente Sergio Mattarella nel corso della visita ai Padiglioni della 50ª edizione di Vinitaly
Il Presidente della Repubblica ha quindi visitato i Padiglioni delle Regioni Veneto, Sicilia, Piemonte e Toscana.
Il Presidente Sergio Mattarella con il Prefetto della Biblioteca Capitolare Mons. Bruno Fasani visita la Biblioteca Capitolare
Nel pomeriggio Mattarella si è recato alla Biblioteca Capitolare: nella sala Maffeiana il Prefetto della Biblioteca, Mons. Bruno Fasani, gli ha illustrato alcuni volumi custoditi nella Biblioteca.
Il Presidente Sergio Mattarella alla sede del quotidiano L'Arena dove è esposto il primo Tricolore che ha sventolato a Verona dopo la liberazione dagli Austriaci
Successivamente il Capo dello Stato ha visitato la sede del quotidiano "L'Arena" dove ha incontrato i vertici del Gruppo Editoriale Athesis, il direttore e i capi redattori del giornale. Per l'occasione sono stati esposti il primo Tricolore che ha sventolato a Verona subito dopo la liberazione dagli Austriaci e la prima copia del quotidiano.


Da lunedì 11 aprile al 14 aprile tornano i CinemaDays

$
0
0
Dopo il successo ottenuto nell’edizione dello scorso anno che ha registrato 1.800.000 biglietti venduti in soli quattro giorni, tornano da lunedì 11 aprile al 14 aprile i CinemaDays.
Durante i quattro giorni dell’iniziativa - nata con l’obiettivo di incentivare le presenze nelle sale cinematografiche - il costo del biglietto sarà di soli 3 euro (5 euro per i film in 3D).
Sono già 2.700 gli schermi che in tutta Italia hanno aderito e sostengono l’iniziativa. Numerosi i titoli dei film in uscita in occasione dei CinemaDays: mercoledì 13 aprile saranno in sala “Hardcore” (Lucky Red), “Nonno scatenato” (Eagle), “Criminal” (Notorius) e “Un’estate in Provenza” (Nomad Film), mentre il 14 aprile (ultimo giorno della promozione) sarà possibile vedere anche “Il libro della giungla” (Disney), “Nemiche per la pelle” (Good Films), “Universale” (L’occhio e la luna e Lo Scrittoio), “The Idol” (Adler), “Mistress America” (Fox), “Les souvenirs” (Parthenos).
L’iniziativa è organizzata dalle associazioni dell’industria cinematografica ANEC, ANEM, ANICA e con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT.
Confermato inoltre anche l’appuntamento di ottobre: quest’anno per la prima volta i CinemaDays avranno infatti due edizioni, una in primavera e una in autunno.
Sul sito ufficiale www.cinemadays.itè pubblicato l’elenco dei cinema aderenti e dei relativi film in programmazione. Questa edizione sarà accompagnata da una serie di iniziative collaterali e concorsi per il pubblico che saranno comunicati prossimamente.

Fuori Salone 2016: EARTHLANDS by Angela Ardisson

$
0
0

Dal 12 al 17 aprile 2016, la galleria Spazioborgogno Artecontemporanea in Ripa di Porta Ticinese 113 aMilano ospita l’ultimo lavoro dell’art designer Angela Ardisson.
 
EARTHLANDS sono le infinite espressioni della texture creata dalla fusione di più metalli insieme, ossidati e colati fra loro, che generano segni e disegni evocando paesaggi senza tempo.

I trattamenti organici realizzati sulle opere, sono frutto di molti anni di sperimentazione.

Il metallo è materia strutturale, utilizzata per costruire forme essenziali e funzionali, scarne di qualsiasi eccesso costruttivo, fedeli al proprio ruolo.

Sono la libreria auto-portante, il tavolo living, le sedie e le luci.

Un progetto senza virtuosismi, nel quale Angela Ardisson prende parte come cadenza iniziale, lasciando che siano i metalli stessi a trasformarsi tra loro e a reagire naturalmente.

L’espressione spontanea e incontrollata delle tonalità cromatiche sempre differenti l’una dalle altre, identificano ciascun arredo come unico, sebbene Earthlands sia una collezione ‘in produzione’.

In occasione del fuori salone, è possibile vedere la scultura di luce Lais, prodotta da Baxter in ottone e led, nel Baxter Cinema in Largo Augusto a Milano.

Angela Ardisson, biografia

Angela Ardisson nasce in Toscana nel 1966. Inizia il suo percorso creativo sin dall’età di 20 anni e lavora come grafico, art director e art designer. Nel 2000 apre il laboratorio Artplayfactory dove continua la sperimentazione di materiali e tecniche lavorative diverse tra loro, mescolando abilità artigianali apprese nel tempo dapprima come autodidatta, successivamente divenute know how imprescindibile del suo personale concept lavorativo e che contraddistingue le sue opere ovunque nel mondo.

Tra le sue realizzazioni: Baxter (lampada Lais), Peck Italian Bar Milano (installazioni luce), Alberto Guardiani (illuminazione showroom e store in tutto il mondo), Henry Beguelin Milano (store e showroom), Maurizio Pecoraro (showroom), Miu Miu e Prada (installazioni vetrine Milano), Malo NY(installazioni vetrine).

Hanno parlato di lei: Abitare, AD Italia, AD China, AD Russia, Amica, A&W Germany, Artesera, Casamica, Casaviva Thailand, DDN, Elle IT, Elle Decor IT, Elle decor China, Elle decor Egypt , Elle Deco Korea, Elle Deco Argentina, Elle Decoration UK, Elle Decoration DE, Elle Dekor HR, Gioia, Glamour, Grazia, Interni, Madame Germany, Marie Claire, Marie Claire JP, Marie Claire Maison, Marie Claire Deco GR, Espaces Contemporains CH, Living Design CH, Para ti Deco Argentina, Ville e Giardini.


12 - 17 aprile 2016, dalle 11 alle 19.30
Spazioborgogno Artecontemporanea
Ripa di Porta Ticinese 113, Milano
cocktail finissage domenica 17 aprile ore 18

Irene Fornaciari: online il video di "Dalla finestra di casa mia"

$
0
0

È online il video di “Dalla finestra di casa mia”, il nuovo singolo di Irene Fornaciari, secondo estratto dal suo ultimo progetto discografico “Questo Tempo” (prodotto da Diego Calvetti e distribuito da Believe Digital).

“Questa canzone vuole essere un inno alla vita - racconta Irene Fornaciari a proposito di “Dalla Finestra di Casa Mia” - L’ho scritta quando vivevo a Genova e nella mia casetta avevo questa finestra gigantesca da cui vedevo il mare e la gente che passava nella via…Mi affacciavo spesso per guardare cosa succedesse in strada e pensavo “chissà che storia ha da raccontare ognuno di loro?”. Così un giorno ho chiamato Vincenza Casati e insieme siamo riuscite a creare questo bellissimo testo. La musica, invece, l’ho scritta con Roberto Giribardi e Diego Calvetti. Volevo riuscire a parlare di come vedevo e mi immaginavo il mondo…volevo esortare le persone a uscire di casa, a non rifugiarsi da soli tra le proprie mura solo perché il mondo a volte fa troppa paura. Se si incomincia ad osservarlo in modo distaccato ci si accorge di quante cose belle e meravigliose possa offrire!”

Il video di “Dalla finestra di casa mia”, è visibile al link:

“Dalla Finestra di Casa Mia” è il secondo singolo estratto da “Questo Tempo”, ultimo progetto discografico di Irene Fornaciari. Il disco contiene anche “Blu”, il brano che l’artista ha portato sul palco della 66a edizione del Festival di Sanremo, una poesia sulle tragedie del mare scritta daBeppe Dati con la collaborazione della stessa Irene. “Questo Tempo”, composto da 11 brani che esplorano i sentimenti umani, dal rapporto tra gli uomini a quello con Dio, regala una fotografia di quello che è oggi Irene Fornaciari, ne racconta le riflessioni e le passioni esplorando nuove tonalità e nuovi colori della sua voce, in grado di farne emergere un’inedita espressività.

Tra gli autori che hanno collaborato a questo album ci sono alcune tra le migliori firme italiane come Federica Abbate, Niccolò Agliardi, Andrea Amati, Emiliano Cecere, Luca Chiaravalli, Marco Ciappelli, Beppe Dati, Saverio Grandi, Francesco Sighieri e tanti altri.

Irene Fornaciari è da sempre a contatto con musica di ogni genere ma soprattutto con Soul, Blues e R&B ed esordisce come cantante nel 2003, interpretando uno dei protagonisti del noto musical “I dieci comandamenti”. Dal suo primo disco, nel 2007, sono quattro i progetti discografici di Irene Fornaciari che, nel 2012, riceve il prestigioso Premio Mia Martini. Negli anni si è esibita su palchi importanti e al fianco di grandi nomi della scena musicale, come i Nomadi (con i quali ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2010) e una delle più importanti leggende del Soul, Eddie Floyd, con cui ha duettato sulle note di una delle canzoni simbolo del genere, “Knock On Wood”. 

Ti potrebbe interessare anche il seguente articolo: Intervista de "Il Popolo Veneto" con Irene Fornaciari (clicca qui per leggere)

Spazio Oberdan Milano: Omaggio a Todd Haynes

$
0
0
Carol
Presso Spazio Oberdan Milano dall’11 al 18 aprile 2016 Fondazione Cineteca Italiana presenta un omaggio a Todd Haynes, modernissimo regista e sceneggiatore indie americano.

Il suo mantra è l'imprevedibilità e il suo stile è profondamente evocativo, sovvertito da elementi narrativi e visivi provocanti, trasgressivi e che vogliono portare alla luce tutta la complessità dell'erotismo.

Pulito, formale, è un cineasta che reinventa generi vari (documentari, melodramma, art cinema, biopic), perché la sua idea di cinema è sempre stata quella della sfida. Canalizzatore di ansie ed eccitazioni, potente, intellettuale, manipolatore di immagini, si è imposto come uno dei più moderni, freschi e viscerali autori dei nostri tempi.

Dotato di una scrittura complessa e immaginifica, in tutta la sua opera Haynes ha scelto di affrontare temi spesso scomodi o scandalosi, mettendo in scena personaggi segnati dall’inquietudine, animati da pulsioni profonde o da autentiche ossessioni, disposti in nome di esse a sfidare regole e convenzioni. Uomini e donne affetti dalla malattia del dubbio, sempre alla ricerca di qualcosa, mai sopiti, disposti a mettere di continuo in discussione se stessi e gli altri, a scardinare le apparenze per fare emergere realtà più autentiche e profonde. Con il rischio di perdersi, come i veri artisti.

Cinque i film in programma: l’ultimo, bellissimo Carol; l’opera di esordio di Haynes, il visionario Poison, mai distribuito in Italia; il pluricandidato agli Oscar Lontano dal Paradiso; e due straordinari e anticonvenzionali ritratti di artisti e musicisti, il David Bowie di Velvet Goldmine, e il Bob Dylan di Io non sono qui.

Schede dei film e calendario:

Martedì 12 aprile h 21.15 / Mercoledì 13 aprile h 16.30 / Venerdì 15 aprile h 21.15 / Domenica 17 aprile h 17 / Lunedì 18 aprile h 16.30
Carol

R. Todd Haynes. Sc.: Phyllis Nagy. Int.: Cate Blanchett, Rooney Mara, Kyle Chander, Jake Lacy, Sarah Paulson. USA, 2015, 118’, v.o. sott. it.
New York, anni Cinquanta. Carol Aird è una donna elegante, sofisticata e benestante, in trattativa con il marito per il divorzio e l'affidamento della figlia. Therese Belivet, invece, si sta affacciando nell'età adulta, indecisa sul percorso da intraprendere nella vita. Le due donne si incontrano per caso in un grande magazzino di Manhattan e da quel momento nasce un'amicizia molto speciale. Mentre le pratiche per il divorzio di Carol vanno avanti, lei e Therese partono per una viaggio nel cuore degli Stati Uniti. La magica atmosfera della vacanza farà nascere tra le due una intensa storia d’amore che porterà Carol a rischiare tutto quello che ha di più caro per combattere contro le convenzioni sociali che condannano il loro amore proibito.

Giovedì 14 aprile h 19.15 / Domenica 17 aprile h 21
Poison - Anteprima

R. e sc.: Todd Haynes, ispirata dai racconti di Jean Genet. Int.: Edith Meeks, Millie White, Buck Smith, Anne Giotta, Lydia Lafleur. USA, 1991, 85’, v.o. sott. it.
Film composto da tre episodi interconnessi: Hero, Horror e Homo. Nel primo, Richie, sette anni, uccide il padre e scappa. Horror è la storia di uno scienziato che riesce a isolare l'elisir della sessualità umana, lo beve, e diventa un feroce assassino. In Homo un detenuto racconta di un giovane conosciuto tanti anni prima.

Lunedì 11 aprile h 17 / Sabato 16 aprile h 18.45
Io non sono qui

R.: T. Haynes. Sc.: T. Haynes, Oren Moverman. Mus.: Jim Dunbar, Randall Poster, canzoni di Bob Dylan. Int.: Christian Bale, Kate Blanchett, Richard Gere, Heath Ledger, Marcus Carl Franklin, Julianne Moore. USA, 2007, col., 135’.

La vita, gli amori, la musica, le canzoni e gli anni della maturità artistica e personale di Bob Dylan visti attraverso gli occhi di sette personaggi, ognuno dei quali interpreta il cantante in un particolare momento della sua vita. Dall'infanzia agli esordi come cantante folk, dal successo raggiunto nei primi anni '60 come artista politicamente impegnato, al controverso passaggio alla musica rock. Poi, l'incidente motociclistico e il conseguente ritiro dalle scene, fino al ritorno alle apparizioni in pubblico con una serie di concerti noti come il “Never Ending Tour”, iniziato nel 1988 e che lo ha portato ad esibirsi in oltre 2000 concerti.

Premio speciale della giuria (ex-aequo con Le Grain et le mulet di Abdellatif Kechiche) e coppa Volpi per la miglior interprete femminile a Cate Blanchett alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2007.

Martedì 12 aprile h 19 / Sabato 16 aprile h 16.30
Lontano dal paradiso

R. e sc.: Todd Haynes. Int.: Julianne Moore, Dennis Quaid, Dennis Haysbert, Patricia Clarkson, Viola Davis, James Rebhorn, Bette Henritze. USA/Francia, 2002, 107’.

Hartford, Connecticut, autunno 1957. I Whitaker sono la tipica famiglia borghese americana: casalinga lei, Cathy, onesto e rispettato lavoratore lui, Frank, due figli, una bella casa con giardino. La loro unica preoccupazione è quella di non sfigurare di fronte al resto della comunità. Ma poi ecco lo scandalo: Frank scopre la propria incontrollabile omosessualità e la confessa alla moglie. I due tentano, invano, di tenere nascosto e di risolvere il “problema”, finché Cathy non conosce un giovane giardiniere di colore

Giovedì 14 aprile h 17 / Lunedì 18 aprile h. 18.45
Safe

R. e sc.: Todd Haynes. Int.: Julianne Moore, Xander Berkeley, Peter Friedman, James LeGros, Mary Carver, Jessica Harper. USA, 1995, 119’.

In un quartiere di Los Angeles, tetro simbolo dell’alienazione da incubo della civiltà industriale, vive una giovane donna con problemi di salute a causa dell’inquinamento. I suoi disturbi fisici si trasformano progressivamente in malattia mentale, al punto da spingerla a una sorta di autosegregazione.

Martedì 12 aprile h 16.30 / Mercoledì 13 aprile h 19
Velvet Goldmine

R. e sc.: Todd Haynes. Int.: E. McGregor, J. Rhys Meyers, T. Collette, C. Bale, E. Izzard. GB/USA 1998, 123’.

La vicenda di Brian Slade, star del “glam rock” scomparso misteriosamente dalle scene all’apice del successo, è al centro dell’indagine svolta da un giornalista. Ispirato alla vera storia di David Bowie, che negò l’autorizzazione a includere le sue canzoni in una colonna sonora di grande impatto, che comprende brani di Iggy Pop, Brian Eno, Lou Reed, Roxy Music.

MODALITÀ D’INGRESSO:
Biglietto d’ingresso intero: € 7,00
Biglietto d’ingresso ridotto con Cinetessera: € 5,50
Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni all’ Area Metropolis 2.0 - Paderno Dugnano.
I biglietti possono essere acquistati in prevendita alla cassa di Spazio Oberdan da una settimana prima dell’evento nei giorni e negli orari di apertura della biglietteria.

Una mostra sulla storia centenaria de “La cena delle beffe”

$
0
0

Ha debuttato con grande successo alla Scala l’opera La cena delle beffe di Umberto Giordano, che ritorna nel teatro che l’ha vista nascere dopo 90 anni. È stata anche l’occasione della prima di una serie di collaborazioni fra il Teatro alla Scala e la Fondazione Cineteca Italiana, incentivata dalla presenza di un regista anche cinematografico come Mario Martone e dal celebre precedente filmico di Alessandro Blasetti (1942), proiettato sul grande schermo del Teatro alla Scala la mattina del 3 aprile.

La collaborazione fra il Teatro alla Scala e la Cineteca prosegue con una mostra sulla storia centenaria de La cena delle beffe: fino al 4 maggio infatti presso il foyer di Spazio Oberdan (Viale Vittorio Veneto 2, Milano), saranno in esposizione materiali iconografici che ricordano la storia centenaria di questo titolo e le sue molteplici versioni, dall’esordio sotto la bacchetta di Toscanini fino alla produzione odierna, in scena fino al 7 maggio.

Inoltre presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, per chi se lo fosse perso, martedì 26 aprile alle ore 17 sarà proiettato il film di Blasetti.

Modalità di ingresso alla mostra nel foyer di Spazio Oberdan
Ingresso libero da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 21.00, sabato e domenica dalle 14.30 alle 21.00

Modalità d’ingresso alla proiezione al MIC (V. le Fulvio Testi 121, MM5 Bicocca)
Ingresso libero con Cinetessera
Biglietto intero € 5,50

La scheda del film:

Martedì 26 aprile h 17
La cena delle beffe

R.: Alessandro Blasetti. Sc.: Sem Benelli, Renato Castelloni, A. Blasetti dall’omonimo poema drammatico di Sem Benelli. Int.: Amedeo Nazzari, Clara Calamai, Lauro Gazzolo, Adele Garavaglia, Osvaldo Valenti, Memo Benassi, Luisa Ferida. Italia, 1941, 86’.

Tra Neri Chiaramontesi e Giannetto Melespini si trascina da anni una catena di dileggi atroci e di spietati scherni. Per vendicarsi di un ultimo smacco subito da Neri, Giannetto attira, con il motivo di una cena di pace, Neri in casa di un suo amico ed aizzandolo nel suo amor proprio lo induce a fare una bravata in una taverna malfamata. Nella bettola Giannetto ha fatto spargere la voce che il Chiaramontesi è uscito di ragione, onde al suo giungere tutti gli balzano addosso per impedirgli di nuocere. La notizia della pazzia si è sparsa per la città e Giannetto si reca da Ginevra, cortigiana preferita di Neri, sicuro di non avere sorprese. In un sotterraneo dove è stato condotto saldamente legato, il Chiaramontesi è esposto al ludibrio pubblico, ma con l'aiuto di una fanciulla mossa a compassione del suo stato, riesce a farsi liberare. Appena libero non pensa che a vendicarsi di Giannetto e aspetta la notte sicuro di trovarlo presso Ginevra. Ma questi che prevedeva la mossa del nemico, ha fatto in modo di far trovare nell'alcova il diletto fratello di Neri che verrà trucidato. All'atroce rivelazione Neri impazzisce veramente.

Info:
T 02 87242114

Cristiano De André in tour dal 24 giugno. Il 29 aprile esce l’autobiografia “La versione di C.”

$
0
0

Il 24 giugno parte dalla Cavea dell'Auditorium di Roma il nuovo capitolo del tour di Cristiano De André “De André canta De André”, con cui il cantautore omaggia il padre in occasione dei 50 anni dall’uscita del primo disco “Tutto Fabrizio De André”, album che già conteneva le intramontabili canzoni “La guerra di Piero”, “Via del Campo” e “Amore che vieni, amore che vai”.

Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, attingerà dall'immenso repertorio di Fabrizio, interpretando sul palco i brani del padre contenuti nei progetti discografici di grande successo “De André canta De André – Vol. 1” (2009) e “De André canta De André - Vol. 2” (2010) e quindici nuove canzoni non ancora rivisitate, tra cui “La Guerra di Piero”, “Via Del Campo”, “Amore che vieni, amore che vai”, “Canzone per l’estate”, “Una storia sbagliata” e “Il bombarolo”!
Sarà accompagnato da una band d’eccezione composta da Osvaldo di Dio, Davide Pezzin(Ligabue) e Davide Devito, con la collaborazione di Max Marcolini (Zucchero) per gli arrangiamenti.


Il 29 aprile uscirà l’autobiografia intensa e sorprendente di Cristiano De André “La versione di C.” (Mondadori Electa) dove, per la prima volta, il cantautore racconta il rapporto tormentato con il padre e con la famiglia, partendo dall’infanzia e portando alla luce un flusso cronologico di ricordi.
«De André canta De André è un progetto che mi ha permesso e mi permette di portare avanti l’eredità artistica di mio padre - scrive Cristiano De André nell’autobiografia (pag. 183) - caratterizzandola però con nuovi arrangiamenti che possano esprimere la mia personalità musicale e allo stesso tempo donino un nuovo vestito alle opere, una mia impronta. Mi auguro che così facendo la poesia di mio padre possa arrivare a toccare le anime più giovani, a coinvolgere anche chi non ascolta la canzone prettamente d’autore».

Le date del nuovo tour “De André canta De André” (prodotto da Intersuoni Srl, divisione Booking & Management Unit BMU) verranno annunciate nei prossimi giorni!

Il 7 maggio al Pala Banco di Brescia la prima edizione di “Uomini in cANTo” a favore dell’ANT

$
0
0

Dopo cinque fortunate edizioni di Donne InCanto, le artiste della musica italiana lasciano quest’anno il posto agli artisti per la prima edizione di Uomini in cANTo, che vedrà esibirsi sul palco del Pala Banco di Brescia il prossimo 7 maggio Enrico Ruggeri, Francesco Gabbani, Ermal Meta, Gianluca Grignani, i Tiromancino ed Umberto Tozzi. L’evento sarà presentato dagli speaker Savi e Montieri.

Dal 2010 Radio Italia organizza a Brescia questa bella manifestazione (che viene trasmessa in diretta su Radio Italia) a favore della Fondazione ANT Italia Onlus che assiste gratuitamente e a domicilio i malati di tumore, occupandosi anche di progetti di prevenzione oncologica.

I biglietti sono disponibili online e nei punti vendita autorizzati.

Grignani il titolo del nuovo disco è "Una strada in mezzo al cielo". Uscirà il 6 maggio

$
0
0

Gianluca Grignani festeggia i vent'anni di carriera "regalandosi" un nuovo, importante progetto discografico, dal titolo “Una strada in mezzo al cielo”, in uscita il 6 maggio (su etichetta "Sony Music Italy").

Un originale unplugged semiacustico, in cui, come sempre, Gianluca Grignani ha fatto le cose in grande: un disco con gran parte delle canzoni dei suoi primi due album - "Destinazione Paradiso" e "La Fabbrica di Plastica" - completamente re-arrangiate, prodotte tra l'Italia e l'Inghilterra, e (molte delle quali) realizzate con alcuni celebri colleghi della musica italiana.

Luciano Ligabue (in "La Fabbricadi Plastica"), Carmen Consoli ("L'allucinazione"),Elisa ("Desrtinazione Paradiso"), Annalisa ("La mia storia tra le dita"), Briga("Rockstar"), Luca Carboni ("Falco a metà"), Fabrizio Moro ("Più famoso di Gesù"),Max Pezzali ("Primo treno per Marte") e Federico Zampaglione ("Galassia di melassa") sono gli amici che hanno voluto festeggiare con Gianluca i suoi venti anni di carriera artistica realizzando i duetti inediti dell'album, su quelle hit che hanno reso Grignani tra i cantautori più apprezzati in Italia e nel mondo.

Il disco è anticipato dal singolo “Una donna così" (realizzato con gli italo-argentini “Del Barrio”), tratto proprio da “Destinazione Paradiso”, il fortunato disco d’esordio (con oltre 700mila copie vendute solo in Italia e oltre 1 milione e mezzo nel mondo).
Questa la tracklist completa: "Destinazione Paradiso" (feat. Elisa); "Una Donna Così"; "L’allucinazione" (feat. Carmen Consoli); "Come Fai"; "Fabbrica Di Plastica" (feat. Ligabue); "La Mia Storia Tra Le Dita" (feat. Annalisa); "Madre"; "Rockstar" (feat. Briga); "Il Gioco Di Sandy"; "La Vetrina DelNegozio Di Giocattoli"; "Solo Cielo"; "Falco A Metà" (feat. Luca Carboni); "Più Famoso Di Gesù" (feat. Fabrizio Moro); "Allo Stesso Tempo"; "Primo Treno Per Marte" (feat. Max Pezzali); "Galassia Di Melassa" (feat. Federico Zampaglione); "Una Strada In Mezzo Al Cielo" (il brano inedito che dà il nome al disco).
Viewing all 3010 articles
Browse latest View live