Il cacciatore e la regina del ghiaccio
Regia di Cedric Nicolas Troyan. Con Chris Hemsworth, Charlize Theron, Emily Blunt, Jessica Chastain, Nick Frost. Dal 6 aprile al cinema.
Molto tempo prima che la lama di Biancaneve trafiggesse la regina cattiva Ravenna (Theron), sua sorella Freya (Blunt) era stata vittima di un terribile tradimento e per questo aveva deciso di lasciare il Reame. Possedendo il dono di poter congelare ogni suo nemico, la giovane Regina dei Ghiacci aveva trascorso decenni in un lontano palazzo innevato, formando una legione di letali cacciatori, tra cui Eric (Hemsworth) e la guerriera Sara (Chastain), per scoprire infine che i suoi due prediletti avevano contravvenuto al suo unico ordine: chiudere per sempre il cuore ai sentimenti.
Una notte con la regina
Regia di Julian Jarrold. Con Sarah Gadon, Bel Powley, Jack Reynor, Rupert Everett, Emily Watson. Dal 7 aprile nei cinema.
8 maggio 1945 - Giornata della Vittoria in Europa. Gli Alleati accettano la resa incondizionata dell'esercito nazista e per le strade di Londra esplode la gioia della gente per la fine della lunga e gravosa guerra. Dalle finestre di Buckingham Palace le due giovanissime Principesse del Regno Unito guardano sognanti la folla in delirio che si prepara alla più grande festa che la città abbia mai visto. Sia Elizabeth che la sua testarda sorellina quindicenne Margaret hanno un tale desiderio di mescolarsi a quel fiume di persone che riescono, non senza difficoltà, a convincere il Re e la Regina
Microbo & Gasolina
Regia di Michel Gondry. Con Audrey Tautou, Sacha Bourdo, Laurent Poitrenaux, Théophile Baquet, Fabio Zenoni. Dal 7 aprile al cinema.«continua
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Microbo, come lo chiamano tutti, ha 14 anni, il talento per il disegno e una passione per una compagna di classe. Esile e introverso, la sua sensibilità spiccata gli aliena i compagni, bulli e gradassi e sempre in cerca di guai. L'ingresso in classe di Gasolina, adolescente forbito che miscela fantasia e idrocarburi, cambia la sua vita e il suo modo di guardare il mondo. Incoraggiato dall'inesauribile immaginazione di Gasolina, Microbo scopre un coraggio che non aveva mai sospettato, esponendo i suoi disegni in una galleria d'arte, confessando a Laura il suo sentimento e abbandonando la provincia per l'avventura. Perché Microbo e Gasolina costruiranno una casa su ruote e lasceranno Versailles. Il tempo di un'estate, il tempo per crescere.
Mister Chocolat
Regia di Roschdy Zem. Con Omar Sy, James Thierree, Clotilde Hesme, Olivier Gourmet, Frédéric Pierrot. Dal 7 aprile al cinema.
Francia, 1897. Rafael Padilla, nero di origine cubana, è uno dei freaks di Monsieur Delvaux, direttore artistico di un piccolo circo di provincia. Esibito tra la donna cannone e l'uomo più alto del mondo, Rafael impersona con pelle maculata e osso tra i capelli il mito del selvaggio famelico, terrorizzando sulla pista donne e bambini. Ma George Footit, clow bianco di professione, intravede in lui un potenziale e gli propone di formare un duo comico. Tra ceffoni e pedate, George li assesta e Rafael li incassa, la coppia funziona a meraviglia. Il pubblico ride e accorre copioso ad applaudirli, tra loro Joseph Oller, impresario parigino che li vuole a qualsiasi costo nel suo spettacolo. Lasciata la provincia per la Ville Lumière, George e Rafel incontrano un successo sbalorditivo. Col nome di Chocolat, diventa il primo artista nero della scena francese ma lontano dalle paillettes la vita presenta il conto e la Francia la sua intolleranza. Delazione e arresto innescano un processo di consapevolezza della propria condizione che coinciderà con il fallimento di una carriera.
Il complotto di Chernobyl - The Russian Woodpecker
Documentario con la regia di Chad Gracia in uscita al cinema il 7 aprile.
Fedor Alexandrovich, artista ucraino, aveva quattro anni quando avvenne il disastro di Chernobyl. Quando sceglie di indagare su quella catastrofe si concentra sulla Duga, una gigantesca e misteriosa antenna, costruita dai sovietici proprio nei pressi della centrale nucleare. Produce il rumore di un picchio e doveva essere in grado di interferire con le comunicazioni occidentali, per disturbarle e infiltrarvi la propaganda filo-sovietica. Ma quest'antenna, uno dei segreti russi di cui è piena la storia della Guerra fredda, potrebbe non essere estranea allo scoppio del reattore... Nel bel mezzo della rivoluzione ucraina, Fedor porta alla luce una verità pericolosa e deve scegliere se rivelarla o proteggere se stesso e la sua famiglia.
Veloce come il vento
Regia di Matteo Rovere. Con Stefano Accorsi, Matilda De Angelis, Roberta Mattei, Paolo Graziosi, Lorenzo Gioielli. Dal 7 aprile al cinema.
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Un ex campione di automobilismo con problemi di tossicodipendenza è costretto a tornare in famiglia dopo la morte del padre. Il dramma lo aiuterà a riavvicinarsi alla sorella e alla passione per i motori
Banat-Il viaggio
Regia di Adriano Valerio. Con Edoardo Gabbriellini, Elena Radonicich, Piera Degli Esposti, Stefan Velniciuc, Ovanes Torosyan Dal 7 aprile al cinema.
Ivo è agronomo e la mancanza di opportunità lavorative in Italia lo spinge ad accettare un lavoro nel Banat, una fertile regione della Romania. Clara è appena uscita da una relazione e sta per perdere il lavoro al porto di Bari. Ivo e Clara si incontrano per caso e sembrano capirsi subito. Passano una sola notte assieme prima che Ivo parta, ma questo basta per creare un legame e lasciar loro il desiderio di rincontrarsi.
Troppo napoletano
Regia di Gianluca Ansanelli. Con Serena Rossi, Gennaro Guazzo, Luigi Esposito, Rosario Morra, Giorgia Agata. Dal 7 aprile al cinema.
Quando il suo ex marito, un popolare cantante neomelodico, perde la vita lanciandosi dal palco per fare stage diving, Debora (Serena Rossi) si preoccupa per suo figlio Ciro (Gennaro Guazzo) di undici anni. Il ragazzino sembra molto turbato, al punto da non mangiare più neanche il ragù domenicale. La madre, angosciata, lo porta da Tommaso (Gigi), psicologo dell'infanzia timido e imbranato. Il dottore scoprirà però che a turbare Ciro non è solo la perdita del padre, quanto piuttosto le sue prime inquietudini amorose. I due faranno così un patto: lo psicologo aiuterà il bambino a conquistare la sua amata compagna di classe, mentre lui gli darà una mano per farlo fidanzare con sua madre...
Che cos’è un Manrico
Regia di Antonio Morabito. Con Manrico Zedda, Stefano Romani, Vanda Petrelli, Vincenzo Tanassi Dal 7 aprile al cinema.
Manrico è un trentenne distrofico, che muove debolmente solo la testa e i pollici. Orfano di padre e madre, vive da solo con la nonna ormai incapace di provvedere alle sue esigenze, in totale dipendenza da operatori sociali e volontariato. Manrico è un ex giocatore della nazionale di hockey su sedia a rotelle, un ex Robocop, uno stonatissimo cantante, un assiduo frequentatore di social network. Manrico è sarcastico, incisivo, provocatorio, sessuato, arrabbiato, ironico, sorridente, ridanciano.
L’età dell’oro
Regia di Emanuela Piovano. Con Laura Morante, Dil Gabriele Dell'Aiera, Gigio Alberti, Eugenia Costantini, Pietro De Silva, Giulio Scarpati, Stefano Fresi.
Dopo decenni d'incomprensioni e liti con la madre Arabella, dovuti a un modo di vedere e affrontare la vita che da bambino non poteva accettare, Sid è chiamato a tornare alle sue radici. Dalla Torino savoiarda sarà costretto a spostarsi nell'allegra e naïf comunità pugliese in cui si trova Arabella. Ma il vero viaggio all'interno della vita e dei ricordi della madre e degli amici che hanno colorato le giornate della sua infanzia, faranno capire a Sid che l'amore di una mamma può avere mille sfumature e che la stessa Arabella è stata una,dieci, cento donne differenti. Tutte generose, tutte valorose. È stata la regista, la femme fatale, l'amica, la fondatrice dell'arena cinematografica e dei suoi festival, l'anima del paesino nel quale vive da anni. Sid, però, ha conosciuto e capito la vera natura di quell'ammaliante e brillante figura troppo tardi. Eppure Arabella neppure in questo caso si comporterà in maniera banale. Anzi, sarà proprio lei a stuzzicare, rimbrottare e guidare suo figlio alla scoperta di quella figura tanto combattuta e poliedrica. Dal 7 aprile al cinema.
Nonno scatenato
Regia di Dan Mazer. Con Zac Efron, Robert De Niro, Zoey Deutch, Aubrey Plaza, Dermot Mulroney.
La storia di un rigido nipote, di nome Jason, in procinto di sposarsi che si trova costretto ad accompagnare il suo lascivo nonno, un ex generale militare da poco vedovo, in un lungo viaggio in Florida. La sregolatezza del nonno metterà in discussione la vita 'perfetta' del giovane Jason. Dal 13 aprile al cinema.
Un’estate in Provenza
Regia di Rose Bosch. Con Jean Reno, Anna Galiena, Chloé Jouannet, Hugo Dessioux, Aure Atika.
Lia, Adrian e il piccolo Theo, sordomuto dalla nascita, si recano in vacanza in Provenza dal nonno Paul che, a causa di dissidi familiari, non hanno mai incontrato. Ci vorrà davvero poco perché tra l'uomo e i tre ragazzi si arrivi allo scontro: uno scontro generazionale tra tre giovani e un anziano burbero e 'selvaggio' che etichettano subito come fuori di testa. Ma presto si accorgeranno di aver sbagliato valutazione; ci vorrà un po' di tempo, ma tra nonno e nipoti scatterà un empatia che nessuno di loro avrebbe mai potuto immaginare. E quella diventerà la migliore estate della loro vita. Dal 13 aprile al cinema.
Nemiche per la pelle
Regia di Luca Lucini. Con Margherita Buy, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Paolo Calabresi, Gigio Morra.
Lucia (Margherita Buy) fa la psicologa degli animali mentre Fabiola (Claudia Gerini) ha un'agenzia immobiliare e vende case di lusso. Le due donne si odiano profondamente ma in comune hanno l'amore per Paolo. Il matrimonio con Lucia è durato dodici anni e dopo il divorzio i due sono rimasti in buoni rapporti, mentre quello con Fabiola è durato otto anni. La morte di lui le ha costrette ad incontrarsi anche perché entrambe hanno dovuto confrontarsi con la scoperta di un segreto di Paolo: un figlio. Dal 14 aprile al cinema.
The Idol
Regia di Hany Abu-Assad. Con Tawfeek Barhom, Ahmed Al Rokh, Hiba Attalah, Kais Attalah, Abdel Kareem Barakeh.
La vita di Mohammad Assaf a Gaza e la sua partecipazione al talent Arab Idol nel 2013. Un'edizione seguitissima che porto` l'allora cantante ventiquattrenne in finale, tenendo con il fiato sospeso milioni di palestinesi, che poi si riversarono nelle strade di Ramallah per festeggiare la sua vittoria. Dal regista di Paradise Now, una storia di formazione, sulla realizzazione di un sogno le cui valenze politiche diventano simbolo collettivo di speranza e pace. Dal 14 aprile al cinema.
Fiore del deserto
Regia di Sherry Hormann. Con Liya Kebede, Sally Hawkins, Craig Parkinson, Soraya Omar-Scego, Idriss Abdillahi Houfaneh. Dal 14 aprile al cinema.
Waris Dirie nasce in un villaggio della Somalia da una famiglia di nomadi con dodici figli dove subisce l'infibulazione più o meno a cinque anni: a tredici il padre la vende a un uomo di sessant'anni: Waris non accetta quel destino, fugge a Mogadiscio e poi a Londra, nella residenza di uno zio ambasciatore lavorando come cameriera. Quando l'uomo viene richiamato in Somalia, lei decide di restare in Inghilterra. Sola e analfabeta si guadagna da vivere con mestieri umili. Si iscrive a una scuola serale finché un giorno un fotografo, Terry Donaldson, la convince a posare. All'improvviso il suo destino cambia dando inizio a una fortunatissima carriera di fotomodella. Al culmine del successo, Waris ha trovato il coraggio di raccontare la propria storia e oggi è la portavoce ufficiale della campagna dell'ONU contro le mutilazioni femminili.
Senza lasciare traccia
Regia di Gianclaudio Cappai. Con Michele Riondino, Valentina Cervi, Vitaliano Trevisan, Elena Radonicich, Stefano Scherini. Dal 14 aprile al cinema.
Bruno ha cercato di dimenticare un passato di cui porta i segni sulla pelle e dentro di sè, nella malattia che lo consuma lentamente: di quel passato non ha mai parlato con nessuno, neanche con la sua compagna. Fino a quando Bruno non ha l'occasione di tornare nel luogo dove tutto è cominciato: una fornace ormai abbandonata, diventata il rifugio di un uomo e della figlia. Nessuno dei due riconosce quell'intruso, né immagina le sue intenzioni. Per guarire, Bruno deve trovare un colpevole, guardare in faccia l'origine del suo male. Cercare tracce, cancellarle, per tentare di fermare l'intruso che è in lui.
Les souvenirs
Regia di Jean-Paul Rouve. Con Michel Blanc, Annie Cordy, Mathieu Spinosi, Chantal Lauby, William Lebghil.
Romain ha 23 anni e lavora di notte in un albergo. Fantastica una carriera come scrittore e il grande amore. Il padre è sulla via del pensionamento. L'adorata nonna, piena di vitalità, condotta dai figli in una casa di riposo, decide di scappare. Romain si mette sulle sue tracce. Un viaggio nei ricordi per questa commedia dolce-amara, assai brillante, che torna sui temi cari al regista: il tempo che passa, la possibilità di far marcia indietro, per riprendersi il destino e ritrovare il senso profondo della vita. Dal 14 aprile al cinema.
L’universale
Regia di Federico Micali. Con Francesco Turbanti, Matilda Anna Ingrid Lutz, Claudio Bigagli, Robin Mugnaini. Dal 14 aprile al cinema.
Questa è la storia di tre amici: Tommaso, Marcello e Alice, dei loro destini che s'intrecciano, si lasciano e poi si ingarbugliano di nuovo, in una serie di avventure che attraversano tre decenni - dai favolosi sessanta ai plasticosi ottanta - e che incarnano i sogni, le svagatezze, le illusioni e le sconfitte di una generazione. Ma questa è anche la storia di un cinema (L'Universale), un cinema un po' particolare a dire il vero, dove per una strana congiuntura epocale, rionale e perché no, astrale, per un periodo si sono incontrate la cultura alta, sperimentale e politica del movimento studentesco e quella popolare, sarcastica e disincantata del quartiere fiorentino di San Frediano, creando un meraviglioso cortocircuito che ben presto ha portato a un inatteso e scintillante caos creativo.
Il bambino di vetro
Regia di Federico Cruciani. Con Paolo Briguglia, Vincenzo Ragusa, Chiara Muscato, Vincenzo Albanese, Fabrizio Romano. Dal 14 aprile al cinema.
Esiste per ogni bambino un momento in cui arriva la maturazione di quei concetti che fino al giorno prima appartengono solo al mondo degli adulti. Accade così che a Palermo un bambino in poco tempo assista ad alcune scene che lo porteranno a capire cosa siano le famiglie mafiose. Tra il padre, la madre e la vita in strada non potrà fare a meno di rendersi conto del mondo che lo circonda.
Zona d’ombra-Una scomoda verità
Regia di Peter Landesman. Con Will Smith, Alec Baldwin, Albert Brooks, Paul Reiser, Luke Wilson. Dal 21 aprile al cinema.
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Will Smith nei panni del medico che con la sua scoperta fece tremare una delle organizzazioni più potenti del mondo. Un battaglia indimenticabile tratta da una storia vera. Il film racconta la storia di Bennet Omalu, il neuropatologo che cercò in ogni modo di portare all'attenzione pubblica una sua importante scoperta: una malattia degenerativa del cervello che colpiva i giocatori di football vittime di ripetuti colpi subiti alla testa. Durante la sua ostinata ricerca, il medico tentò di smantellare lo status quo dell'ambiente sportivo che, per interessi politici ed economici, metteva consapevolmente a repentaglio la salute degli atleti.
La memoria dell’acqua
Da un parallelepipedo di quarzo, che contiene al suo interno dell'acqua che risale a millenni fa, si prendono le mosse per riflettere sull'elemento liquido che sta alla base della vita nell'universo e che consente di parlare della storia passata e più recente del Cile.
Regia di Patricio Guzmán. Dal 21 aprile al cinema.
Abbraccialo per me
Regia di Vittorio Sindoni. Con Stefania Rocca, Moise Curia, Vincenzo Amato, Giulia Bertini, Paolo Sassanelli. Dal 21 aprile al cinema.
Abbraccialo per me è la storia, tra commedia dramma e sentimenti, di una donna e di suo figlio. Dell'amore di una madre, Caterina interpretata da Stefania Rocca, verso quello che ai suoi occhi è il più straordinario bambino al mondo fino a scoprire che, proprio suo figlio, tra tanti, è affetto da disagio mentale. Francesco (Moisé Curía) è un ragazzino vivace, allegro, con la passione per la musica. Il suo strumento preferito è la batteria, che suona di continuo. I primi segnali del suo disturbo mentale arrivano in famiglia come un fulmine a ciel sereno. La conseguenza di questo dramma porterà alla separazione di Caterina dal marito (Vincenzo Amato). Ma con l'aiuto della figlia (Giulia Bertini) questa madre coraggiosa combatterà contro tutti e contro tutto fino a trovare una speranza di salvezza per l'adorato figlio.
Le confessioni
Regia di Roberto Andò. Con Toni Servillo, Connie Nielsen, Pierfrancesco Favino, Marie-Josée Croze, Moritz Bleibtreu.
Un cast di grande richiamo internazionale per Le confessioni, il nuovo film di Roberto Andò. Le riprese, iniziate il 26 maggio in Francia, sono proseguite poi in Germania e Italia. Il film è una coproduzione italo francese Bibi Film - Barbary Film con Rai Cinema. Dal 21 aprile al cinema.
Rino - La mia ascia di guerra
Regia di Andrea Zambelli. Con Vittorio Rino Bonalumi, Lina Ziliani, Andrea Zambelli. Dal 23 aprile al cinema.
Andrea da bambino aveva un eroe: "il Rino". Rino è stato il suo mentore. Partigiano, comunista: diverso da tutti. Da anni Andrea pensava a un film su Rino partigiano. Ma oggi Rino non può più raccontare: ha il morbo di Alzheimer. Andrea comincia a rivedere le decine di cassette in cui sono registrate le storiedell'amico, trova documenti e filmati Super 8. Il suo rapporto con Rino cambia, l'eroe di ieri è oggi un uomo da accudire, e Andrea deve affrontare a sua volta una nuova fase della vita, la maturità. Anche il progetto filmico cambia direzione: sarà più complesso, più profondo, più sofferto.
Tutte le strade portano a Roma
Regia di Ella Lemhagen. Con Sarah Jessica Parker, Rosie Day, Raoul Bova, Claudia Cardinale, Paz Vega. Dal 28 aprile al cinema.
Maggie è un'insegnante di New York che parte per un viaggio in Italia insieme alla figlia adolescente. Incontrerà Luca, un suo ex amante, con il quale proverà a riallacciare i rapporti. Ma la madre di lui, la figlia di lei e alcuni imprevisti metteranno a dura prova l'amore.
The Dressmaker- Il diavolo è tornato
Regia di Jocelyn Moorhouse. Con Kate Winslet, Judy Davis, Liam Hemsworth, Hugo Weaving, Caroline Goodall. Dal 28 aprile al cinema.
Tratto dal romanzo di Rosalie Ham, il film racconta la storia di Tilly, bionda e angelica ragazza che torna nel suo umile paese d'origine, che aveva dovuto abbandonare in seguito ad un'accusa di omicidio, per chiedere perdono alla madre. La sua nuova professione di stilista le permette però di trasformare le donne del luogo e dar loro la possibilità di farsi valere. È proprio grazie ai suoi abiti, che Tilly riuscirà a vendicarsi dei suoi detrattori e anche a trovare l'amore.
Sole alto
Regia di Dalibor Matanic. Con Tihana Lazovic, Goran Markovic, Nives Ivankovic, Mira Banjac, Slavko Sobin. Dal 28 aprile al cinema.
1991. Jelena e Ivan si amano stanno per lasciare i paesi in cui vivono per trasferirsi a Zagabria. Ma lei è serba e lui croato e i primi segnali dell'esplodere dell'odio etnico non aiutano questo loro progetto. 2001. Dopo il conflitto la giovane serba Nataša torna con la madre nella casa in cui avevano vissuto e in cui la guerra ha lasciato profonde ferite che segnano anche gli animi. Ante, croato, accetta di lavorare nell'edificio per riattarlo ma la ragazza non sopporta la sua presenza. 2011. Luka, croato, torna al paese in occasione di una festa dopo una lunga assenza. Va a trovare i genitori che non vede da tempo ma, soprattutto, decide di recarsi a casa di Marija, serba con la quale ha avuto molto di più di una relazione.
Fuga dal Pianeta Terra
Regia di Callan Brunker. Con Jessica Alba, Sarah Jessica Parker, Brendan Fraser, James Gandolfini, Kaitlin Olson. Dal 28 aprile al cinema.
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Jane Lynch, Rob Corddry, Paul Reubens, Craig Robinson, Joshua Rush, Lucy Davenport, Gregg Binkley, Jonathan Morgan Heit, Megan Hollingshead, Krizia Bajos, Cooper Barnes
Gary, un alieno del pianeta Baab, si reca sulla terra per trovare la moglie e la figlia che sono precipitate mentre si dirigevano a un incontro intergalattico di ginnastica. Al suo arrivo, Gary viene catturato dagli esseri umani e inviato nella segreta prigione aliena, nota come "Area 51". Gary fa amicizia con un gruppo di compagni di cella alieni e progetta il più grande piano per uscire di prigione della storia dell'universo. Riusciranno Gary e gli altri alieni a sfuggire dall'Area 51? Riuscirà a ritrovare la sua famiglia e a tornare sani e salvi al pianeta Baab? Solo il tempo e una fantastica avventura ce lo diranno!
Zeta
Regia di Cosimo Alemà. Con Salvatore Esposito, Jacopo Olmo Antinori, Irene Vetere, Diego Germini, Claudia Nahum. Dal 28 aprile al cinema.
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In una Roma che si divide verticalmente tra centro e periferia, ricchi e poveri, famosi e non famosi, Alex/Zeta (Diego Germini), Gaia (Irene Vetere) e Marco (Jacopo Olmi Antinori) sono tre amici poco meno che ventenni con il sogno di sfuggire al destino che la società ha in serbo per loro. La vita di strada, il lavoro al mercato, i casermoni di periferia, la povertà, il piccolo spaccio, il sogno dell'hip hop: questa è la vita per Alex fino a che il sogno non diventa realtà, e lui si trova catapultato nel mondo del rap a giocarsi la sua partita e a far vedere quanto vale. Ma gestire il proprio destino è una faccenda complessa e Alex commette molti errori, fino a ritrovarsi solo, con un successo effimero e senza punti di riferimento. Dovrà affrontare i suoi demoni, la durezza del mondo e la sua confusione per superare la linea d'ombra, imparando ad amare la sua rabbia e riuscendo nell'impresa più difficile: capire fino in fondo cosa desidera.
Grotto
Regia di Micol Pallucca. Con Samuele Biscossi, Iris Caporuscio, Gabriele Fiore, Christian Roberto, Leonardo Similaro Dal 28 aprile al cinema.
Un'avventura incredibile resa straordinaria dal percorso umano dei piccoli protagonisti che grazie all'assunzione della consapevolezza che nulla è dovuto capiscono che l'amicizia è una conquista. Tre bambini costringono un loro compagno di classe a una prova di coraggio per entrare a far parte del loro gruppo: dovrà portare via un teschio da una chiesa abbandonata. Inaspettatamente il bambino viene inghiottito da una voragine che si apre sul pavimento. I tre ragazzi rimasti fuori accorrono ma non sanno cosa fare, chiamano l'amico senza ottenere alcuna risposta. Non ottenendo risposta temono il peggio. Andarsene sembra essere l'unica soluzione onde evitare guai, ma non sanno che la sorellina di uno di loro li ha seguiti.