“Buone notizie per gli studenti di musica di tutta Italia, e quindi anche per gli studenti del Conservatorio ‘Venezze’ di Rovigo e del Conservatorio ‘Buzzolla’ di Adria. L'Agenzia delle Entrate ha definitivamente autorizzato, tramite l'emanazione di un provvedimento specifico, l'apertura del fondo ad esaurimento che finanzierà lo sconto di 1000 euro per ogni studente dei Conservatori e degli Istituti musicali pareggiati, destinato all'acquisto di uno strumento musicale. Questi sconti derivano dalle nuove misure a supporto della Cultura previste nella Legge di stabilità. L'investimento, che ammonta a 15 milioni di euro per il 2016, è stato effettuato per incentivare la crescita dei giovani talenti musicali italiani. Questi fatti parlano da soli e confermano l'importanza che il tema della Cultura e dell'Istruzione hanno per il Governo e per il Partito Democratico; un impegno che trova risposta nelle riforme e negli investimenti che stiamo attuando con determinazione in questi settori”. Così il deputato Diego Crivellari.
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Crivellari (PD): “1000 euro di sconto per studente per acquistare strumenti musicali, il Governo mantiene i suoi impegni sulla Cultura”
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I Solisti Veneti celebrano la Santa Pasqua all'Abazia del Pilastrello di Lendinara (Ro) e alla Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Trebaseleghe (PD)
Saranno due luoghi storici di eccezionale bellezza a fare da cornice quest’anno ai concerti per la Santa Pasqua dei Solisti Veneti di Claudio Scimone organizzati con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo: a Lendinara (RO) la storica Abbazia del Pilastrello, edificata nel XVI secolo e affidata, dal 1578, ai monaci Benedettini Olivetani, e a Trebaseleghe (PD) la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria dalle origini antichissime, con aggiunte quattrocentesche e rifacimenti più recenti.
Giovedì 17 marzo 2016 a Lendinara (RO), alle ore 21.00, il Maestro Claudio Scimone sarà alla guida dei suoi Solisti Veneti per un programma sfavillante. In apertura verrà eseguito un nuovo lavoro, dedicato appositamente all’orchestra patavina: si tratta di Cantus commissionato a Guido Lopez Gàvilan, tra i più noti autori cubani, per celebrare l’ottantesimo anniversario dei rapporti diplomatici tra la Santa Sede e Cuba, dove il pontefice è stato recentemente in viaggio. Le tinte ricavate dalla sezione degli archi rendono il carattere aulico e insieme elegiaco di questa musica, con riferimenti sparsi alle antiche tradizioni musicali ecclesiastiche. Dal contemporaneo si passa al Settecento veneziano con Antonio Vivaldi, uno dei compositori maggiormente legati alla storia dei Solisti Veneti. Del “Prete rosso” saranno presentati gli ultimi sei dei dodici Concerti che costituiscono L’Estro armonico, ampia partitura pubblicata ad Amsterdam nel 1711. Lo strepitoso successo ottenuto dalla raccolta diede visibilità europea a Vivaldi, segnando anche un grande passo in avanti per quanto riguarda le caratteristiche formali del genere del Concerto.
Sabato 19 marzo 2016 toccherà a Trebaseleghe (PD) ospitare, sempre alle ore 21.00, i Solisti Veneti con il loro direttore Claudio Scimone. La serata vedrà una prima parte interamente dedicata alla valorizzazione dell’organo Tamburini costruito nel 1915 per la cattedrale di Treviso e collocato nel 2004, in seguito a un restauro, nellaChiesa della Natività della Beata Vergine Maria. La Toccata in do maggiore è un chiaro esempio dello stile di Charles-Marie Widor, eclettico organista, compositore, giornalista e didatta francese. L’occasione sarà propizia per ascoltare, in prima esecuzione nella nostra regione, il Concerto in do maggiore per organo e orchestra del legnaghese Antonio Salieri, divenuto celebre come autore e maestro di cappella al servizio della corte imperiale asburgica di Vienna. All’organo sarà Silvio Celeghin, strumentista con una fulgida carriera, numerose registrazioni discografiche all’attivo e un’intensa attività concertistica. Nella seconda parte sarà la volta di un solista di fama internazionale, il violinista Uto Ughi, considerato uno dei massimi esponenti della scuola strumentale italiana. Grazie alla sua arte esecutiva il pubblico potrà apprezzare un viaggio musicale che partirà dall’epoca barocca, attraverso il classicismo, per arrivare infine al tardo Ottocento. Di Johann Sebastian Bach verrà presentato il Concerto in mi maggiore per violino e archi del 1720, periodo in cui il musicista lavorava presso la corte del principe Leopoldo di Anhalt-Coethen. La partitura, ispirata all’esempio italiano, con particolare riferimento alla scuola vivaldiana, ha una struttura levigata, con interventi solistici cantabili e solenni. A seguire sarà la volta di Franz Joseph Haydn con il Concerto in do maggiore per violino e archi che, per la sua impostazione formale, funge da collante tra il gusto passato e lo stile che si sarebbe imposto successivamente. La pirotecnica conclusione verrà affidata all’effervescente Fantasia su “Carmen” per violino e archi, con citazioni dei temi della famosissima opera di Georges Bizet: il brano porta la firma dello spagnolo Pablo de Sarasate, che fu stimatissimo dai contemporanei per il suo virtuosismo violinistico dalla felice vena melodica.
Giovedì 17 marzo 2016, ore 21.00
Lendinara (RO), Abbazia del Pilastrello
I Solisti Veneti
diretti da Claudio Scimone
Musiche di Gavilan, Vivaldi
Sabato 19 marzo 2016, ore 21.00
Trebaseleghe (PD), Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria
I Solisti Veneti
diretti da Claudio Scimone
con la partecipazione di Uto Ughi, violino
Silvio Celeghin, organo solista
Musiche di Vidor, Salieri, Bach, Haydn, Sarasate
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
Per informazioni
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Lunedì 21 Marzo i B-nario faranno tappa a Milano per un concerto live presso Magazzini Generali
Lunedì 21 Marzo i B-nario faranno tappa a Milano per un concerto live presso Magazzini Generali di Via Pietrasanta 16. La storica band, capitanata da Massimo Zoara, presenterà dal vivo e in anteprima nazionale il progetto “Le cose che cambiano - le cose che restano”, nuovissimo doppio album su etichetta QG – Believe in uscita il prossimo Venerdì 25 Marzo.
A più di otto anni di distanza da “La Raccolta ”, loro ultimo disco, il nuovo progetto musicale dei B-nario si compone di un primo cd “Le cose cambiano”, contenente ben 12 tracce inedite e di un secondo disco “Le cose che restano”, un the best off che raccoglie 18 canzoni, tra i maggiori successi della band tratte dai precedenti 5 album.
«“Le cose che cambiano” sono canzoni nate con calma, nel vivere quotidiano di persone immerse nella musica e che la sentono come parte della vita. Delle sue cose migliori. – ha dichiarato Massimo Zoara - “Le cose che restano” sono il passato che torna, l’esperienza maturata, il senso vero degli anni che passano ma che non passano invano.»
Arrangiato e prodotto da Massimo Zoara e da Alessandro Porri, “Le cose che cambiano” traduce in un sound moderno e attuale lo stile che da sempre ha caratterizzato i B-nario negli anni ’90. Il disco d’inediti è costruito nota dopo nota dallo stesso Zoara e dallo storico autore Danilo Mangano con il supporto di tutta la nuova band: Alessandro Porri al basso, Marco Trinchero al piano, Giovanni Risitano e Matteo Ratti alle chitarre e Enrico Ferraresi alla batteria.
Da “Le cose cambiano”, brano che titola l’intero album, sino a “Mentre ti stavo aspettando” al nuovo singolo “Lettere di una serial Killer”, durante la performance di Zoara non mancherà la possibilità di ascoltare il brano “Mai”, singolo riconosciuto al Roma Film Festival come miglior brano-colonna sonora originale della serie tv Milano Underground. Accanto ai brani inediti, lo speciale concerto sarà inoltre occasione per ripercorre la straordinaria carriera musicale della band.
I biglietti per assistere all’evento sono già disponibili in prevendita o acquistabili direttamente in loco. Inizio concerto ore 21:00. Ingresso 25 €
A più di otto anni di distanza da “
«“Le cose che cambiano” sono canzoni nate con calma, nel vivere quotidiano di persone immerse nella musica e che la sentono come parte della vita. Delle sue cose migliori. – ha dichiarato Massimo Zoara - “Le cose che restano” sono il passato che torna, l’esperienza maturata, il senso vero degli anni che passano ma che non passano invano.»
Arrangiato e prodotto da Massimo Zoara e da Alessandro Porri, “Le cose che cambiano” traduce in un sound moderno e attuale lo stile che da sempre ha caratterizzato i B-nario negli anni ’90. Il disco d’inediti è costruito nota dopo nota dallo stesso Zoara e dallo storico autore Danilo Mangano con il supporto di tutta la nuova band: Alessandro Porri al basso, Marco Trinchero al piano, Giovanni Risitano e Matteo Ratti alle chitarre e Enrico Ferraresi alla batteria.
Da “Le cose cambiano”, brano che titola l’intero album, sino a “Mentre ti stavo aspettando” al nuovo singolo “Lettere di una serial Killer”, durante la performance di Zoara non mancherà la possibilità di ascoltare il brano “Mai”, singolo riconosciuto al Roma Film Festival come miglior brano-colonna sonora originale della serie tv Milano Underground. Accanto ai brani inediti, lo speciale concerto sarà inoltre occasione per ripercorre la straordinaria carriera musicale della band.
I biglietti per assistere all’evento sono già disponibili in prevendita o acquistabili direttamente in loco. Inizio concerto ore 21:00. Ingresso 25 €
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Robert Plant torna in Italia per tre appuntamenti a luglio 2016
Il cartellone dei concerti estivi si arricchisce di uno dei più grandi nomi della storia della musica. Robert Plant torna in Italia per tre appuntamenti a luglio 2016: il 20 luglio sarà sul palco del neonato Street Music Art, nuova rassegna musicale milanese che tra giugno e luglio ospiterà alcuni dei maggiori artisti internazionali, il 22 si esibirà per la prima volta all’Arena Flegrea di Napoli, e il 24 concluderà nella splendida cornice del Teatro Greco di Taormina.
Robert Plant è già in tour negli Stati Uniti, e approderà in Europa a luglio. Oltre alle date italiane, la tranche europea farà tappa nelle principali città del vecchio continente, con date in alcuni dei più importanti festival estivi.
I biglietti per le tre date saranno in vendita dalle 12:00 di lunedì 14 marzo su www.livenation.it e tramite il circuito TicketOne www.ticketone.it.
Robert Plant è già in tour negli Stati Uniti, e approderà in Europa a luglio. Oltre alle date italiane, la tranche europea farà tappa nelle principali città del vecchio continente, con date in alcuni dei più importanti festival estivi.
I biglietti per le tre date saranno in vendita dalle 12:00 di lunedì 14 marzo su www.livenation.it e tramite il circuito TicketOne www.ticketone.it.
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Street Music Art vedrà la luce a giugno 2016 e ospiterà, nei mesi di giugno e luglio, alcuni dei più grandi nomi della musica internazionale
Nasce quest’anno una nuova rassegna di musica dal vivo, ma non solo. Street Music Art vedrà la luce a giugno 2016 e ospiterà, nei mesi di giugno e luglio, alcuni dei più grandi nomi della musica internazionale: Santana, Sting, Mumford & Sons e Little Mix, già annunciati nelle scorse settimane, e molti altri ancora.
Il festival avrà luogo nella Assago Summer Arena, l’area esterna del Mediolanum Forum di Assago (MI), che verrà completamente trasformata per accogliere questa grande rassegna. Verranno allestiti tre diversi tipi di configurazioni, a seconda degli eventi proposti: un primo tipo sarà la configurazione ad arena con 5.200 posti a sedere in platea e una tribuna di 2.100 sedute; un secondo tipo sarà invece una classica configurazione con parterre in piedi adatta a contenere 11.500 persone e 2.100 a sedere in tribuna; infine, il terzo tipo prevede una costruzione simile alla seconda con una capienza minore per quanto riguarda il parterre, per i concerti in cui si prevede meno affluenza.
L’intera area è facilmente raggiungibile tramite la Metropolitana (fermata linea verde Assago), sarà dotata di ampi parcheggi a disposizione del pubblico e verrà allestita con diversi punti di ristoro e beverage.
Non solo musica: come suggerito dal nome, la rassegna sarà anche dedicata alla Street Art, con un progetto unico nel suo genere. Dal 9 al 12 giugno sarà proprio lo Street Art Festival ad inaugurare la rassegna: alcuni dei più importanti rappresentanti di questa forma d’arte realizzeranno in loco opere, sia sfruttando le installazioni già presenti, sia creandone loro stessi di nuove, realizzando performance accattivanti e coinvolgenti.
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“This is what the truth feels like”, il ritorno di Gwen Stefani
Venerdì 18 marzo, a distanza di 10 anni dal precedente, esce in tutto il mondo, in versione Standard e Deluxe, “This is what the truth feels like”, l’attesissimo nuovo album di Gwen Stefani, indimenticata leader dei No Doubt, ora affermata solista e coach nel programma TV The Voice USA.
La superstar, già vincitrice di 3 Grammy Awards, è stata protagonista degli Oscar della Musica anche quest’anno, presentando in anteprima mondiale, sul palco dello Staple Center, il nuovo singolo “Make me like you” con un’esibizione che ha lasciato tutti a bocca aperta. L’artista, infatti, insieme al gruppo Target e alla regista Sophie Muller (Bjork, No Doubt, Garbage), ha approfittato di una pausa pubblicitaria dello show per interpretare dal vivo e in tempo reale il video del suo brano, tra continui cambi di scena e costumi.
Proprio un ritorno 2.0: durante la diretta TV, infatti, i fan hanno potuto accedere a contenuti speciali grazie alla collaborazione con i social network Periscope, Facebook Live e Snapchat.
“Make me like you”, prodotto da J.R. Rotem, sarà disponibile per la programmazione radiofonica italiana dal 25 marzo. http://vevo.ly/PlDOdv
Gwen Stefani è una star internazionale, cantautrice, performer e artista completa, ha venduto oltre 30 milioni di album ed è stata certificata multi platino con il gruppo che l’ha lanciata, i No Doubt.
“This is what the truth feels like” è il suo terzo lavoro da solista, dopo “Love.Angel.Music.Baby” e “The Sweet Escape”, che contengono hit mondiali come “Rich Girl”, “Sweet Escape”, “What Are You
Waiting For?” e “Hollaback Girl” con Pharrell Williams, il primo singolo in formato digitale a vendere oltre 1 milione di copie in USA.
Dopo il suo debutto trionfale come coach a The Voice USA, Gwen Stefani sforna altre hit come “Baby Don’t Lie”, sempre con Pharrell Williams “Spark The Fire” e più di recente “Used To Love You”, un brano toccante che racconta il paparazzatissimo divorzio da Gavin Rossdale, cantante dei Bush.
Gwen Stefani è riconosciuta in tutto il mondo anche per il suo lavoro come designer di moda per brand super cool come L.A.M.B., Harajuku Lovers, DWP e GX.
La superstar, già vincitrice di 3 Grammy Awards, è stata protagonista degli Oscar della Musica anche quest’anno, presentando in anteprima mondiale, sul palco dello Staple Center, il nuovo singolo “Make me like you” con un’esibizione che ha lasciato tutti a bocca aperta. L’artista, infatti, insieme al gruppo Target e alla regista Sophie Muller (Bjork, No Doubt, Garbage), ha approfittato di una pausa pubblicitaria dello show per interpretare dal vivo e in tempo reale il video del suo brano, tra continui cambi di scena e costumi.
Proprio un ritorno 2.0: durante la diretta TV, infatti, i fan hanno potuto accedere a contenuti speciali grazie alla collaborazione con i social network Periscope, Facebook Live e Snapchat.
“Make me like you”, prodotto da J.R. Rotem, sarà disponibile per la programmazione radiofonica italiana dal 25 marzo. http://vevo.ly/PlDOdv
Gwen Stefani è una star internazionale, cantautrice, performer e artista completa, ha venduto oltre 30 milioni di album ed è stata certificata multi platino con il gruppo che l’ha lanciata, i No Doubt.
“This is what the truth feels like” è il suo terzo lavoro da solista, dopo “Love.Angel.Music.Baby” e “The Sweet Escape”, che contengono hit mondiali come “Rich Girl”, “Sweet Escape”, “What Are You
Waiting For?” e “Hollaback Girl” con Pharrell Williams, il primo singolo in formato digitale a vendere oltre 1 milione di copie in USA.
Dopo il suo debutto trionfale come coach a The Voice USA, Gwen Stefani sforna altre hit come “Baby Don’t Lie”, sempre con Pharrell Williams “Spark The Fire” e più di recente “Used To Love You”, un brano toccante che racconta il paparazzatissimo divorzio da Gavin Rossdale, cantante dei Bush.
Gwen Stefani è riconosciuta in tutto il mondo anche per il suo lavoro come designer di moda per brand super cool come L.A.M.B., Harajuku Lovers, DWP e GX.
Questa la tracklist di “This is what the truth feels like”:
1. Misery
2. You’re My Favorite
3. Where Would I Be
4. Make Me Like You
5. Truth
6. Used To Love You
7. Send Me A Picture
8. Red Flag
9. Asking For It
10. Naughty
11. Me Without You
12. Rare
13. Loveable (BONUS TRACK STD VERSION)
Bonus Track Deluxe Version
13. Rocket Ship
14. Getting Warmer
15. Obsessed
16. Splash
17. Loveable
1. Misery
2. You’re My Favorite
3. Where Would I Be
4. Make Me Like You
5. Truth
6. Used To Love You
7. Send Me A Picture
8. Red Flag
9. Asking For It
10. Naughty
11. Me Without You
12. Rare
13. Loveable (BONUS TRACK STD VERSION)
Bonus Track Deluxe Version
13. Rocket Ship
14. Getting Warmer
15. Obsessed
16. Splash
17. Loveable
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Arriva in Italia Maître Gims che salirà sul palco del Fabrique di Milano il 10 maggio
Arriva in Italia Maître Gims che salirà sul palco del Fabrique di Milano il 10 maggio.
Il tour arriva dopo la pubblicazione del secondo album dell’artista francese, ‘Mon Cœur Avait Raison’, uscito lo scorso gennaio su etichetta Sony Music. L’album di debutto nel 2013, Subliminal, ha venduto 1 milione di copie.
Con ‘Mon Cœur Avait Raison’ Maître Gims ha già venduto in Franciaoltre 400 mila copie mentre il singolo ‘Est-ce Que Tu M’Aimes’,inserito nel nuovo album, ha avuto oltre 200 mila download.
In Italia il brano ‘Est-ce Que Tu M’Aimes’ ha raggiunto traguardi eccezionali:il 2° posto dei brani più trasmessi dalle radio nel nostro Paese, per ben cinque settimane ha conquistato la posizione n.1 ed è stato certificato doppio disco di platino. Per un mese è stato l’indiscusso re della classifica su iTunes ed ha inoltre occupato il primo posto su Apple Music, Shazam, Napster e il terzo su Spotify. Maître Gims si è anche affermato quest’anno come ospite internazionale sul palco dell’Ariston con con questo singolo.
Il video di ‘Est-Ce Que Tu M’Aimes’ conta ad oggi 90 milioni di visualizzazioni totali.
Maître Gims è salito sul palco dell’Ariston come ospite internazionale della sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo, offrendo un assaggio del suo carisma come performer. Non resta che attenderlo il 10 maggio per godersi un intero concerto al Fabrique di Milano.
Con ‘Mon Cœur Avait Raison’ Maître Gims ha già venduto in Franciaoltre 400 mila copie mentre il singolo ‘Est-ce Que Tu M’Aimes’,inserito nel nuovo album, ha avuto oltre 200 mila download.
In Italia il brano ‘Est-ce Que Tu M’Aimes’ ha raggiunto traguardi eccezionali:il 2° posto dei brani più trasmessi dalle radio nel nostro Paese, per ben cinque settimane ha conquistato la posizione n.1 ed è stato certificato doppio disco di platino. Per un mese è stato l’indiscusso re della classifica su iTunes ed ha inoltre occupato il primo posto su Apple Music, Shazam, Napster e il terzo su Spotify. Maître Gims si è anche affermato quest’anno come ospite internazionale sul palco dell’Ariston con con questo singolo.
Il video di ‘Est-Ce Que Tu M’Aimes’ conta ad oggi 90 milioni di visualizzazioni totali.
Maître Gims è salito sul palco dell’Ariston come ospite internazionale della sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo, offrendo un assaggio del suo carisma come performer. Non resta che attenderlo il 10 maggio per godersi un intero concerto al Fabrique di Milano.
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The Voice of Italy: Tra i talenti selezionati nella terza blind c’è anche Agnese Cacciola, in arte Neja
Ieri sera è andata in onda su Raidue la terza Blind Audition di "The Voice Of Italy" con altri quindici cantanti selezionati dai coach Raffaella Carrà, Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali. Il talent condotto da Federico Russo ha ottenuto il 9.36% di share pari ad un ascolto a 2.085.000 spettatori. Tra le voci scelte c'è anche Agnese Cacciola di Collegno (To), cantante famosa a fine Anni ‘90 col nome d'arte Neja, con all’attivo singoli di successo come "The Game" e “Restless”. Agnese farà parte del Team di Dolcenera.
Sono passati alla fase successiva: Charles Kablan (ivoriano, vive a Seriate, BG); Alice Paba (Tolfa, RM), Valentino Bianconi (Pignola, PZ), Greta Squillace (Bruino, TO), Daniele Soffiani (Roma), Davide Carbone (Milano), Tanya Borgese (Polistena, RC); Giorgia Papasidero (Roma), Danylo Palyeyev Barmansky (nato a Kiev, vive a Catania), Agnese Cacciola - Neja (Collegno, To), Katy Desario (nata a Noicattaro BA, vive a Milano); Corinne Marchini (Torino), Domenico Caringella (Valenzano, BA), Cristina Ambu (Selargius CA, vive a Dueville VI), Andrea Cerrato (Asti).
Questi i team con i talenti scelti finora:
TEAM CARRÀ: Valentino Bianconi, Daniele Soffiani, Taya Borgese, Cristina Ambu, Andrea Palmieri, iWolf (Cristina De Vita e Michele Bonfitto), Manuel Aspidi, Sorelle Baccaglini, Samuel Pietrasanta
TEAM DOLCENERA: Alice Paba, Greta Squillace, Danylo Palyeyev Barmansky, Agnese Cacciola - Neja, Domenico Caringella, Massimo Cantisani, Sara Caratelli, Chiara Granetto, Stephanie Riondino, Annamaria Castaldi, Giorgia Alò, Fabio De Vincente
TEAM KILLA: Charles Kablan, Giorgia Papasidero, Corinne Marchini, William Prestigiacomo, Giuliana Ferraz, Marta Pedoni, Debora Cesti, Davide Ruda, Mariangela Corvino
TEAM PEZZALI: Davide Carbone, Katy Desario, Andrea Cerrato, Clara Aceti, Claudio Cera, Kimia Ghorbani, Elya Zambolin, Kevin Pappano, Cristiano Carta, Aurora Lecis, Virna Marangoni
TEAM KILLA: Charles Kablan, Giorgia Papasidero, Corinne Marchini, William Prestigiacomo, Giuliana Ferraz, Marta Pedoni, Debora Cesti, Davide Ruda, Mariangela Corvino
TEAM PEZZALI: Davide Carbone, Katy Desario, Andrea Cerrato, Clara Aceti, Claudio Cera, Kimia Ghorbani, Elya Zambolin, Kevin Pappano, Cristiano Carta, Aurora Lecis, Virna Marangoni
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Il 16 marzo debutta in prima visione assoluta su TV8, la nuova edizione di Italia’s Got Talent
Il 16 marzo debutta in prima visione assoluta su TV8, al canale 8 del digitale terrestre, la nuova edizione di Italia’s Got Talent. Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Frank Matano e Nina Zilli hanno il compito, per il secondo anno di seguito, a giudicare in 100 secondi i talenti emergenti o affermati, inespressi o incompresi d’Italia. Dal prossimo mercoledì per 8 settimane le puntate di Audizioni andranno in onda su TV8: i performer sono chiamati a esibirsi davanti alla giuria alla ricerca di tre sì per poter passare il turno. Tra i concorrenti che durante le Audizioni riescono a ottenere 3 sì, vengono selezionati dai giudici i migliori che accedono alla Semifinale, ma solamente in 10 staccheranno un biglietto per l’ultimo traguardo, quello della Finale in diretta da Roma, in cui i 14 finalisti si esibiranno in un’ultima emozionante e pirotecnica performance che verrà giudicata dal pubblico a casa attraverso il televoto. Il vincitore si aggiudica un premio di 100mila euro in gettoni d’oro.
La nuova edizione del programma riserverà alcune novità. La conduzione è affidata a Lodovica Comello che dal backstage intervisterà i performer prima e dopo le esibizioni, raccontando i risvolti più intimi dei concorrenti. Il Golden Buzzer, il pulsante dorato situato al centro del tavolo, che può essere utilizzato una sola volta da ciascun giudice durante tutta la fase di Audizioni. Il giudice che lo premerà manderà il concorrente prescelto direttamente in Finale. Infine Rocco Tanica e Lucilla Agosti racconteranno, giorno dopo giorno, curiosità e aneddoti delle 10 puntate serali. Attualità ma anche gossip, interviste inedite ai protagonisti dello show e i dietro le quinte, per un vero contenitore di contro-informazione chiamato TuttiGiorni’s Got Talent. #TGGT andrà in onda dal lunedì al venerdì alle 19.45 su TV8.
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“Zero Gravity”, il nuovo disco di Lorenzo Fragola: “Un lavoro che rispecchia il mio gusto personale”
Venerdì 11 marzo esce “Zero Gravity” (Sony Music), il nuovo album di inediti di Lorenzo Fragola. Un disco che rappresenta l’evoluzione dello stile del cantautore sia a livello di scrittura, sia di arrangiamento e interpretazione. L’album è caratterizzato da sonorità moderne, contrasti musicali, contaminazioni (dai Coldplay ad Avicii, passando per The Weeknd), con testi scritti dallo stesso Lorenzo e la collaborazione di autori come Cogliati, Faini, Federica Abbate, Ermal Meta, Tony Maiello, Virginio e Coez. Il risultato è un album veramente ben fatto.
Lorenzo Fragola ha raccontato alla stampa il nuovo lavoro: “Abbiamo voluto fare qualcosa che rispecchiasse il mio gusto personale. Mi sento più consapevole, più a mio agio e spero si senta. Credo di aver fatto un grande passo in avanti a livello testuale, non tanto per il contenuto, non sta a me giudicarlo, quanto per la totale libertà con cui ho scritto ogni parola. Volevo che tutto fosse un’evoluzione. Il disco si chiama 'Zero Gravity' perchè non mi sono posto dei vincoli. Quando affronti il primo album non sai come andrà, cosa arriverà alle persone e quindi ti poni dei limiti. In questo secondo lavoro ho scritto quello di cui volevo scrivere. C'è stato sicuramente un cambiamento, ho seguito ogni fase della realizzazione del disco. Ho avuto più consapevolezza. Ho voluto essere sincero. Per tre mesi abbiamo rinunciato alla nostra vita privata, per cercare di produrre ogni canzone con lo stesso spirito del testo ci vuole molto tempo. Ho curato ogni minimo particolare. Alcuni brani li ho scritti da solo, alcuni sono firmati da altri autori, come Ermal Meta, con cui mi sono trovato sempre bene e Federica Abbate. La parola giusta per definire questo lavoro è nuovo, perché è inedito sia il contesto, sia il team, sia il modo di lavorare e lo studio".
“Zero Gravity” è stato anticipato da “Infinite volte”, brano presentato al 66° Festival di Sanremo, che ha fatto da ponte tra il Lorenzo Fragola di “1995” (uscito esattamente un anno fa) e quello di oggi e da un’iniziativa unica: Lorenzo è, infatti, il primo artista italiano a lanciare il nuovo album con una serie di 3 video countdown in anteprima su Vevo.
Sono già online “D´improvviso” (http://vevo.ly/Qo3zd3) e “Weird” (http://vevo.ly/gidNWL) mentre “Zero Gravity” verrà pubblicato l’11 marzo in contemporanea con la release dell’album. Ad accomunare i tre video, scritti dallo stesso Lorenzo e diretti da Luca Tartaglia, è la protagonista Valentina Pegorer: "L'unico modo che le persone hanno per apprezzare un album è conoscere le canzoni. La radio è il mezzo più potente per la musica, ma le canzoni prima partono dal web e poi arrivano in radio. Volevo dare la possibilità alle persone di sentire i brani in anteprima, per farsi un'idea del disco e magari far crescere l'attesa. Sono tre pezzi che rappresentano tre mondi diversi anche se c'è un filo conduttore. In tutti e tre i video la protagonista è Valentina, stavo cercando una persona che si lasciasse andare, che avesse quell’approccio, che trasmettesse un senso di libertà, senza porsi dei limiti. Io ci sono in tutti e tre i video ma in modo marginale, però sono stati scritti da me perché volevo tradurre in immagini quello che avevo in mente. Nel video di “Wired” che significa strambo volevo qualcosa di diverso, infatti ci sono ballerini, attori e Valentina è vestita da sposa tennista. “D’improvviso” è il pezzo del disco che preferisco. Quando mi ha inviato il provino Federica Abbate dopo solo pochi secondi ho capito che avrei voluto inserirlo nell’album”.
Lorenzo ha poi parlato di "Luce che entra", un brano che spera di pubblicare come singolo: "“Luce che entra” è una ballata molto semplice senza essere banale. Poi c’è una frase che dice c’è “luce che entra in ogni ferita”, la luce può essere una persona, una vita, un evento che scardina le tue sicurezze".
Tra le tracce c’è anche un brano intitolato “Scarlett Johansson”: “Si chiama così perché mi piace questa attrice, è una canzone funk scritta con Ermal Meta. Questo pezzo ha una forte carica sessuale, e parla del lasciarsi trasportare dagli istinti. Mi sono ispirato a Scarlett Johansson nei panni della “Vedova Nera””.
La musica di Lorenzo Fragola è ricca di contrasti e contaminazioni, pensiamo ad esempio a “Con le mani”, in cui viene affiancata la chitarra acustica alla musica dance: "Quando per la prima volta ho ascoltato Avicii sono rimasto molto colpito. Apprezzavo l’idea di accostare la musica dance a degli strumenti come la chitarra acustica. Così è nato in me il desiderio di unire quel tipo di canzone ad un testo in italiano ed è nata Con le mani. Io credo che il contrasto sia al centro di tutto quello che scrivo, me ne sono accorto leggendo tutti i testi, che sono pieni di ossimori. Non me ne rendo conto, è una cosa che faccio involontariamente. Mi reputo una persona che ha molti gusti opposti, e cerco sempre di unire tutto in un'unica idea".
Infine Gravity: “È un po’ riduttivo dire che l’intero album sia partito da questa canzone ed è sbagliato negarlo totalmente; la verità è che piace molto sia a me che a Fabrizio Ferraguzzo, il mio produttore, entrambi grandi fan di Chris Martin. L’idea infatti era di scrivere l’adattamento italiano della canzone degli Embrace. Paradossalmente da questo tentativo è nato un testo che poi ha portato a Zero Gravity, un brano lontano se non probabilmente opposto a Gravity”.
L’album è disponibile in due edizioni, quella standard con 11 inediti e quella deluxe in cui sono presenti tre brani extra: “Gravity”, cover degli Embrace scritta di Chris Martin da cui ha origine l’intero progetto, “La donna cannone” di Francesco De Gregori che Lorenzo ha interpretato durante la serata “cover” al Festival di Sanremo e “Land” in cui compare anche una citazione dei The Beatles. Ad arricchire la preziosa versione in hardcoverbook un DVD con imperdibili contenuti speciali: immagini, interviste esclusive e backstage inediti dell’avventura sanremese di Lorenzo.
TRACKLIST
1 Infinite Volte
2 Parlami
3 Con Le Mani
4 D´Improvviso
5 Luce Che Entra
6 Weird
7 Qualsiasi Cosa, Tutto
8 Sospeso
9 Scarlett Johansson
10 Dire Di No
11 Zero Gravity
Deluxe
12 Gravity
13 Land
14 La Donna Cannone
Lorenzo Fragola presenterà il nuovo disco con un instore tour che partirà l’11 marzo da Caserta.
1 Infinite Volte
2 Parlami
3 Con Le Mani
4 D´Improvviso
5 Luce Che Entra
6 Weird
7 Qualsiasi Cosa, Tutto
8 Sospeso
9 Scarlett Johansson
10 Dire Di No
11 Zero Gravity
Deluxe
12 Gravity
13 Land
14 La Donna Cannone
Lorenzo Fragola presenterà il nuovo disco con un instore tour che partirà l’11 marzo da Caserta.
Queste le date:
11/03/2016 Mondadori Megastore c/o C.C. Campania, Marcianise, Caserta
12/03/2016 Mondadori Megastore, Milano
13/03/2016 MediaWorld c/o C.C. Megalò, Chieti
14/03/2016La Feltrinelli , Bari
17/03/2016 Discoteca Laziale, Roma
18/03/2016 C.C. 8Gallery, Torino
19/03/2016 C.C. Le Corti Venete, San Martino Buon Albergo, Verona
20/03/2016 C.C. Conè, Conegliano, Treviso
21/03/2016 Mondadori Megastore, Bologna
23/03/2016La Feltrinelli , Palermo
24/03/2016 Media World c/o C.C. Etnapolis, Belpasso, Catania
26/03/2016 C.C. Le Vigne, Castofilippo, Agrigento
02/04/2016 C.C. Porte Franche, Erbusco, Brescia
08/04/2016 Media World c/o C.C. Fiordaliso, Rozzano, Milano
09/04/2016 C.C. Casilino, Roma
10/04/2016 Mediaworld c/o C.C. Metropolis, Rende, Cosenza
15/04/2016 C.C. Tiare Shopping, Villesse, Gorizia
16/04/2016 Shopping Center Antegnate, Antegnate, Bergamo
23/04/2016 Centro Commerciale Auchan Olbia, OT
24/04/2016 Centro Commerciale Auchan Cagliari, Santa Gilla, Cagliari
12/03/2016 Mondadori Megastore, Milano
13/03/2016 MediaWorld c/o C.C. Megalò, Chieti
14/03/2016
17/03/2016 Discoteca Laziale, Roma
18/03/2016 C.C. 8Gallery, Torino
19/03/2016 C.C. Le Corti Venete, San Martino Buon Albergo, Verona
20/03/2016 C.C. Conè, Conegliano, Treviso
21/03/2016 Mondadori Megastore, Bologna
23/03/2016
24/03/2016 Media World c/o C.C. Etnapolis, Belpasso, Catania
26/03/2016 C.C. Le Vigne, Castofilippo, Agrigento
02/04/2016 C.C. Porte Franche, Erbusco, Brescia
08/04/2016 Media World c/o C.C. Fiordaliso, Rozzano, Milano
09/04/2016 C.C. Casilino, Roma
10/04/2016 Mediaworld c/o C.C. Metropolis, Rende, Cosenza
15/04/2016 C.C. Tiare Shopping, Villesse, Gorizia
16/04/2016 Shopping Center Antegnate, Antegnate, Bergamo
23/04/2016 Centro Commerciale Auchan Olbia, OT
24/04/2016 Centro Commerciale Auchan Cagliari, Santa Gilla, Cagliari
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“Flop”: Intervista con Cecco e Cipo
di Francesca Monti
L’11 marzo uscirà “Flop”, il nuovo entusiasmante disco di Cecco e Cipo, che arriva a due anni di distanza da “Lo gnomo e lo gnu”.
Cecco e Cipo debuttano nel 2010 con l’EP “Dall’origine”, autoprodotto. Originari di Vinci, muovono i primi passi da musicisti tra recite natalizie e circolini. Cecco è diplomato in ragioneria, ama la storia dell' arte e il gioco del calcio. Cipo è diplomato in grafica pubblicitaria, balla lo swing, è un giocoliere e ama giocare a calcio. Entrambi hanno studiato teatro.
Nel dicembre del 2011 esce il loro primo album "Roba da Maiali" prodotto da Matteo Guasti di Labella, attuale produttore e manager, che piace a grandi e piccini e colleziona una lunga lista di recensioni positive. Non riuscendo a farsi inserire nella programmazione dei locali, si fingono per un periodo un'agenzia di booking, e grazie ad essa, cominciano a suonare anche oltre il confine toscano. Il 16 Giugno del 2014 esce "Lo Gnomo e lo Gnu" prodotto da Labella.
Suonano in tutto lo Stivale, condividendo il palco con Fabrizio Moro, Franco Califano, Nobraino, Zen Circus, Ivan Cattaneo, Vinicio Capossela, Bobo Rondelli, Piotta, Levante, Lo Stato Sociale, Marta sui Tubi, Brunori Sas, etc etc.
Nel gennaio 2013 sono i Vincitori del "Premio Rivelazione Sete Sóis Sete Luas 2013" come miglior gruppo toscano, strappano cosi i biglietti per esibirsi in Portogallo.
Nel settembre 2014 X-Factor 8 vede la band esibirsi per le audizioni sul palco di Sky di fronte ai giudici dove cantano Vacca Boia. Vengono definiti dalla stampa i protagonisti di X Factor 8 diventando trending topic su Twitter per settimane con l'hashtag #VACCABOIA, lo stesso si ripeterà dopo l' eliminazione ai Bootcamp, e il loro video raggiunge in poche settimane quasi 2 milioni di visualizzazioni. Rimangono per due settimane in Top Ten su iTunes tra gli album più venduti in Italia, entrano in classifica F.I.M.I e sono tra gli artisti più scaricati su Spotify.
Inizia la collaborazione con Luca Zannotti di Musiche Metropolitane, e il loro #Vaccaboia Tour conta 100 date in un anno tra club sold out e piazze italiane.
Il 3 ottobre 2015 vengono premiati dal M.E.I. di Faenza con un premio speciale per il loro unico tour, come la band più attiva dell' anno.
Nell' ottobre del 2015 Francesco Tricarico li chiama per fare una tournée insieme, che porterà il loro spettacolo nei migliori club italiani e nei grandi teatri.
Da aprile 2015 la domenica pomeriggio sono ospiti a "Quelli che il calcio…" su Rai Due condotto da Nicola Savino.
Abbiamo intervistato i simpaticissimi Cecco e Cipo (grazie ad Alessandra Placidi) e parlato con loro del nuovo disco “Flop”, del tour e di tanto altro.
Cecco e Cipo, l’11 marzo uscirà il vostro nuovo disco, “Flop”, che arriva dopo Roba da maiali (2011) e Lo gnomo e lo gnu (2014). Potete darci qualche anticipazione a riguardo?
““Flop” è il nostro nuovo disco in uscita l'11 marzo. Si tratta di un concetto assai più ampio nato durante il #vaccaboiatour e più precisamente riguardante la costante paura di Cipo prima dei concerti, che la sala fosse vuota. Così abbiamo deciso di chiamarlo appunto “flop” in modo da avere le mani parate per il prossimo tour e magari far stare più tranquillo anche Cipo.
Scherzi a parte è un album che vede per la prima volta la partecipazione dei giovani musicisti (Matteo Calugi, Dimitri Romanelli e Roberto Bochicchio) che ci hanno accompagnato durante tutto il tour precedente e, sempre per la prima volta, il lavoro da parte di un arrangiatore, Marco Guarnerio, che ha opportunamente incorniciato di bellissimi suoni tutto il nostro lavoro.
“Flop” è un album di 13 pezzi, che testimoniano la nostra crescita e maturazione (o almeno crediamo!) rispetto ai precedenti album; non mancheranno le solite parolacce, ma saranno in minor numero, non mancheranno gli animali, le storie di vita quotidiana e le canzoni d'amore”.
Avete preso parte a X-Factor 8 con il brano Vacca Boia, che ha riscosso un grandissimo successo. Cosa vi ha lasciato questa esperienza?
“Probabilmente la cosa che ci ha lasciato di più quest'esperienza è stata la sorpresa; l'ambiente era positivo, abbiamo fatto un sacco di conoscenze interessanti ma proprio perchè non ci aspettavamo che un brano come Vaccaboia, che si trova nel primo disco “Roba da maiali” e quindi classe 2011, riscuotesse un tale successo a distanza di 3 anni, direi che la sorpresa l'ha fatta da padrone.. E sorpresa abbiamo provato anche in quello che si è mosso dopo, ovvero il raggiungimento di un accordo con un'agenzia di booking e la conseguente realizzazione di un tour che ci ha portato a suonare un po' in tutta Italia”.
Nel 2015 siete stati premiati dal M.E.I. di Faenza con un premio speciale per il vostro tour, in cui avete fatto 100 concerti…
“Sì, è stato fantastico, abbiamo suonato tantissimo e in tantissimi posti, conosciuto un sacco di persone, visto città nuove, e testato l'impatto delle nostre canzoni su pubblici sempre diversi.. L'effetto è stato meraviglioso, coronato con questa ciliegina sulla torta, ovvero la consegna del Premio Speciale M.E.I. per il nostro #vaccaboiatour”.
Come vi siete avvicinati alla musica e quali sono i vostri artisti di riferimento?
“Ci conosciamo da quando andavamo in classe insieme alle scuole elementari, dapprima giocavamo a calcio nella solita squadra, ma poi è venuta fuori la passione per la musica, che ci ha fatto appendere le scarpe al chiodo. Ci siamo avvicinati alla musica, perchè ci sarebbe piaciuto strimpellare le canzoni dei nostri artisti preferiti, tali Rino Gaetano in primis, Lucio Battisti, Francesco Guccini... ma rendendoci conto delle nostre doti canore limitate abbiamo deciso che forse la cosa migliore era comporre brani nostri, nel rispetto di quelli sensazionali altrui”.
Nel 2015 avete fatto una tournée con Francesco Tricarico, portando il vostro spettacolo nei migliori club italiani e nei grandi teatri…
“Abbiamo conosciuto Tricarico ad un suo concerto, Cipo parlò a lungo con lui e riuscì addirittura a strappare il suo numero di telefono. Così abbiamo continuato a sentirci fino a che non è arrivata questa meravigliosa notizia dalla sua booking, ovvero la richiesta della realizzazione di un'intera serata insieme. Per noi è stata veramente una delle cose più belle che ci potevano chiedere, in quanto Francesco Tricarico è l'elemento musicale che accomuna tutti i gusti di Cecco, Cipo e del loro produttore Matteo Guasti. L'entusiasmo perciò non è mancato, e si è riversato negli spettacoli che abbiamo fatto con lui a Milano, Brescia e Prato. Noi speriamo comunque ci siano ancora altre occasioni!”.
Siete stati ospiti del programma “Quelli che il calcio…”. Sappiamo che il calcio è un’altra vostra grande passione…
“Sì, appunto, come dicevo prima, giocavamo nella stessa squadra di calcio, e già da quei tempi seguivamo le partite dei nostri idoli alla televisione. Tifiamo entrambi per l'Empoli, Cecco è anche abbonato alla sua squadra, e quando non è in tour, ama andare a veder giocare la sua squadra allo stadio. Quando è in tour segue comunque la diretta alla radio. Tornando a “Quelli che ..” è stato ancora più bello proprio per questo, perchè da tifosi potevamo seguire la nostra squadra in diretta e allo stesso tempo farci conoscere al pubblico nuovo, tramite stacchetti improvvisati e non che Nicola Savino ci chiedeva di fare”.
Il 12 marzo partirà il tour dal Locomotiv di Bologna. Cosa vedremo?
“Sabato 12 marzo è in programma la prima data del #floptour.. abbiamo messo su uno spettacolo completo di scenografia, luci e abbiamo molta voglia di portarlo in giro. Ci sarà un elemento nuovo sul nostro palco, una chitarra elettrica e non vediamo l'ora di presentarvelo, perché è bravo. Lo spettacolo vedrà la presentazione di molti brani del disco nuovo, e anche alcune “hit” da “Roba da maiali” e “Lo gnomo e lo gnu”. Speriamo vi piaccia, sennò l'avevamo detto che era un “Flop”!”.
Queste le prime date del Flop tour 2016:
12/03 Locomotiv, Bologna
18/03 Arci Bellezza, Milano
19/03 Flog, Firenze
02/04 Teatro Verdi, Santa Croce (PI)
08/04 Lumiere, Pisa
09/04 I Love Cocaine, Montichiari (BS)
16/04 110Caffè, Perugia
06/05 BlahBlah, Torino
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“Forever Young”: Intervista con Stefano Fresi
di Francesca Monti
Il 10 marzo arriva nei cinema “Forever Young”, il nuovo divertente film di Fausto Brizzi. Tra i protagonisti c’è Stefano Fresi, bravissimo e simpatico attore romano che interpreta il ruolo di Lorenzo, un violinista sposato con Marta (Claudia Zanella).
Stefano Fresi ha iniziato la sua carriera come compositore di musica e ha esordito al cinema con “Romanzo Criminale” di Michele Placido, recitando poi in altri famosi film come "Riprendimi", "Viva l'Italia", "Smetto quando voglio", "Ogni maledetto Natale", “Noi e la Giulia ”, “La prima volta (di mia figlia)”, con cui ha vinto il premio di miglior attore alla XX edizione di Roseto Opera Prima.
In questa piacevole chiacchierata (grazie a Gianni Galli di The Rumors), abbiamo parlato con Stefano Fresi del film “Forever Young”, di Lorenzo, il suo personaggio, e dei prossimi progetti.
Stefano, sei tra i protagonisti di “Forever Young”, il nuovo film di Fausto Brizzi, che parte dal dato di fatto che oggi tutti sono alla ricerca della giovinezza perduta. Se sei giovane sei "in", se sei vecchio sei "out"…
“Il film parte dall’assunto che manca la generazione di una volta, mancano gli adulti, le nonne, Sabrina Ferilli nel film ha l’età che aveva mia nonna quando sono nato io, ora l’immagine della Ferilli come nonna penso sia l’ultima che venga in mente. Nel corso degli anni c’è stato proprio un grande cambiamento. E’ bene che sia così, che le cose si evolvano, però quei finti giovani che fanno di tutto per apparire come se avessero vent’anni di meno sono un po’ ridicoli. Poi vanno fatte delle distinzioni, ad esempio Franco, interpretato da Teo Teocoli, è un forever young che si dedica alla salute, ma parte da un aspetto positivo perché allungarsi la vita mangiando bene e facendo sport è corretto, quindi è bene che tutte le persone di una certa età lo facciano. Magari esagera un po’, infatti vuole fare la maratona di Roma… Ci sono invece personaggi come Giorgio (Fabrizio Bentivoglio) che è il classico cinquantenne che ha una compagna venticinquenne, e poi trova tutto ciò di cui ha bisogno in una donna della sua età, interpretata da una straordinaria Lorenza Indovina”.
Il tuo personaggio, Lorenzo, è un violinista sposato con Marta (Claudia Zanella)…
“Il mio personaggio non è più young ma non è neanche forever young nel senso che sta benissimo nella sua età. Io ho 41 anni e sono felice di dichiararlo. Lorenzo è un secondo violino e non aspira a diventare un primo, è completamente fuori forma e non aspira a diventare un atleta, sta bene dove sta, è uno di quei personaggi risolti in un certo senso, il mio e quello di Lorenza Indovina sono gli unici due del film, perché siamo in pace con noi stessi. Lorenzo si scontra con Franco che ha questa malattia per lo sport, per la salute e che quindi chiaramente non può essere d’accordo con il suo modo di mangiare e con il suo non volere migliorare. Cerca di spingere Lorenzo a diventare un primo violino, ad allenarsi per stare meglio, ma il mio personaggio non ne vuole sapere”.
Cosa ti è piaciuto di più di Lorenzo?
“Mi è piaciuto molto il fatto di essere un personaggio risolto, è pieno di difetti ma li riconosce quindi è in pace con se stesso, è una cosa in cui mi rivedo, io sto bene con la mia pancia, nel modo in cui vivo, mi piace il fatto di poter vivere della mia passione, che non è una cosa così scontata, è un grande privilegio. Tra tutti i personaggi che ho fatto Lorenzo è quello più simile a me”.
Come ti sei trovato sul set?
“Sul set c’era un clima di goliardia e gioco continui, credo lo si veda anche dal film, fra tutti gli attori. Molto spesso alcuni non si sono incontrati, infatti mi dispiace non aver potuto lavorare con Sabrina Ferilli, con Luisa Ranieri che hanno fatto delle cose stupende, divertentissime, con Lillo e con Fabrizio ci siamo incrociati poco. Io ho lavorato quasi sempre con Claudia Zanella e Teo Teocoli, però ho sentito anche dai racconti degli altri quando ci siamo visti per la promozione del film, che il clima in generale era molto allegro, c’era questa voglia di prenderci un po’ in giro e di fare questo manuale di istruzione per i giovani perché vedendo questo film possono relazionarsi meglio con i loro genitori che non vogliono crescere e i genitori possono vedere questo film per prendersi un po’ in giro perché l’autoironia è quella che ci salverà”.
Tra tutti i personaggi interpretati finora, a parte Lorenzo di “Forever Young”, ce n’è uno a cui sei più legato?
“Mi sono divertito tantissimo a fare “Smetto quando voglio”, in cui interpretavo Alberto Petrelli, questo povero professore geniale che è costretto a fare il lavapiatti in un ristorante cinese. Questo personaggio aveva un arco di trasformazione molto importante, in partenza era un grande genio cacciato e costretto a lavare i piatti e poi diventava uno spacciatore miliardario e chissà cos’altro succederà, visto che stiamo girando Smetto quando voglio 2 e 3. Insomma diventerà una saga (ride)”.
Hai iniziato la tua carriera come compositore, come ti sei avvicinato alla recitazione?
“Mi ci ha portato la musica, io sono un compositore, scrivo musica di scena e mi sono innamorato del teatro, così sono passato dalla buca dell’orchestra al palcoscenico, è nato un amore folle, ho avuto la fortuna di lavorare con tanti maestri eccellenti, mi sono appassionato e a un certo punto è arrivato il cinema, nella persona di Michele Placido, che è venuto a vedere uno spettacolo teatrale, “I tre moschettieri”, dove c’era Scamarcio che interpretava D’Artagnan, io facevo il narratore e avevo scritto anche le musiche dello spettacolo e lui mi ha preso per fare il sequel di “Romanzo Criminale”. Da lì è iniziato tutto l’iter cinematografico”.
A quali altri progetti stai lavorando?
“Sto facendo uno spettacolo teatrale che debutta il 30 marzo al Teatro Golden e si chiama “Pornodrama”, con Lara Balbo, Alessia Capua e Salvatore Lanza, lo replicheremo il 2 aprile e poi se il produttore si appassiona lo faremo anche in altre date. In questo spettacolo faccio il forever young perché sono il papà di questi ragazzi che sono tutti più giovani di me. E poi ci sono alcune proposte dal cinema e dal teatro molto interessanti, di cui però non posso ancora parlare”.
Un buon motivo per andare a vedere “Forever Young” nei cinema…
“Innanzitutto perché si ride tantissimo ed è un film trasversale per tutte le età. Se si è molto giovani si ride perché vengono presi in giro i nostri anziani genitori, nonni, zii, se si è grandi ci si diverte perché ci si prende in giro da soli guardando come si rischia di diventare oppure come sono ridicoli i nostri compagni che vogliono essere giovani a tutti i costi. Quindi è un film che fa molto ridere ed è gradevolissimo da vedere”.
TRAMA FILM “FOREVER YOUNG”: regia di Fausto Brizzi. Con Fabrizio Bentivoglio, Sabrina Ferilli, Teo Teocoli, Stefano Fresi, Pasquale Petrolo, Lorenza Indovina, Luisa Ranieri, Claudia Zanella.
Oggi nessuno insegue più un sogno, un ideale o banalmente il denaro, tutti sono alla ricerca della giovinezza perduta. Se sei giovane sei "in", se sei vecchio sei "out". Questa è la storia di un gruppo di amici "Forever Young", ambientata nell'Italia di oggi. L'avvocato Franco (Teo Teocoli) è un adrenalinico settantenne, appassionato praticante di sport e di maratona in particolare. La sua vita cambia quando scopre che sta per diventare nonno grazie a sua figlia Marta (Claudia Zanella) e a suo genero Lorenzo (Stefano Fresi) e che il suo fisico non è poi così indistruttibile. Angela (Sabrina Ferilli), un'estetista di 49 anni, ha una storia d'amore con Luca (Emanuel Caserio), 20 anni, osteggiata dalla madre di lui, Sonia (Luisa Ranieri), sua amica. Diego (Lillo), DJ radiofonico di mezz'età, deve fare i conti con gli anni che passano e con un nuovo, giovanissimo e agguerrito, rivale (Francesco Sole). Giorgio (Fabrizio Bentivoglio) ha 50 anni e una giovanissima compagna (Pilar Fogliati), ma la tradisce con una coetanea di 50 (Lorenza Indovina). Chi sceglierà quando si troverà messo alle strette?
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Irlanda in Festa a Padova: venerdì 11 Marzo whiskey d'Irlanda, cooking show e musica
Dal 9 al 20 marzo si svolge a Padova “Irlanda in Festa”, il più grande evento realizzato in Italia per celebrare il giorno di San Patrizio e la cultura irlandese. Giunto alla quarta edizione, il programma della manifestazione padovana è più ricco che mai e punta su un perfetto mix tra musica dal vivo, gastronomia, arte e cultura “made in Ireland”.
L’area del Gran Teatro Geox di Padova viene trasformata per 12 giorni in un villaggio celtico di 30.000 mq dove, all’ombra di un imponente Shamrock luminoso (il noto trifoglio) e del tradizionale folklore “irish”, saranno allestiti ristoranti e food hall (con oltre 2000 coperti), cheese house, Guinness® pub e sidreria, whiskey house e cigar home, così come sale da concerto, mercatini, flower market, presentazioni di libri ed esposizioni d’arte.
La musica è al centro della Festa, con 3 palchi “live” sui quali si alternano 32 band provenienti da tutta Europa. Tra queste: Bandabardò, Cisco, The Batiar Gang, Canteca de Macao, Modena City Ramblers, Micro Irish Band, Che Sudaka, Orthodox Celts, The Led Farmers, Damian McFly, Mr Alboh, Drunk Butchers, Irish Stew of Sindidun, Meneguinness, Budzillus. Il filo conduttore è quello della ricca tradizione celtica che ha influenzato il rock, il folk e il country, così come la musica contemporanea europea e americana.
Per quanto riguarda le emozioni gastronomiche, vi è l’imbarazzo della scelta: si possono degustare 14 tipi di birra artigianale, 23 tipi di whiskey, sidro, piatti tipici della tradizione irlandese, formaggi, dolci e varie tipologie di pane, in primis l’originale “soda bread”.
Si cucina grazie alle attività di “cooking show”, di grande successo nella passata edizione, in cui è prevista una forte interazione con il pubblico, in collaborazione con ENAIP Veneto. Sono organizzati anche corsi specifici di cucina per adulti e bambini.
Protagonista di “Irlanda in Festa 2016” è anche l’arte. Grazie al gemellaggio con il Museo Irlandese di Arte Contemporanea di Dublino IMOCA, saranno esposte opere di giovani artisti irlandesi. Spazio alla giovane arte italiana grazie alla collaborazione con l'istituto Selvatico di Padova. Ci sarà anche un angolo dedicato alla street art, in collaborazione con l’Associazione Jeos.
Sarà anche possibile seguire le partite del 6 Nazioni di Rugby sui maxi schermi, iscriversi a corsi d’inglese, partecipare a conferenze e presentazioni di libri organizzati con le principali librerie celtiche. Ci sarà anche un Corner realizzato insieme a Lonely Planet, dove saranno organizzati incontri con gli autori delle guide dedicate all’Irlanda.
Venerdì 11 marzo
Musica dalle 20.30: Cisco (Gran Teatro Geox), Dj Scratchy (Gran Teatro Geox), Meneguinness (Ristorante), Caterina Bonafè (Le Serre). Discoteca fino alle 3.00 presso Le Serre.
dalle 19.00 | cooking show in collaborazione con Enaip Veneto
Gruppi di allievi selezionati dei corsi di Operatore della Ristorazione dei centri di Dolo, Padova, Piazzola sul Brenta e Vicenza parteciperanno ad Irlanda in Festa, che richiama a Padova decine di migliaia di persone. Grazie alla collaborazione con Zed!, leader nel settore degli eventi e festival musicali a livello internazionale, per sette serate gli allievi con i loro formatori chef e pastry chef intratterranno nell’area “village” gli spettatori con show cooking e degustazioni a tema nello spirito della grande festa.
dalle 19.00 | Whiskey d'Irlanda, viaggio alla scoperta di alcuni tra le più famose distillerie
Alessandro Scandaletti, Sommelier dal 2011, si occupa sin dal 2009 di valorizzazione del territorio e del patrimonio enogastronomico ed organizzazione di eventi , collaborando con importanti realtà del settore.
Negli ultimi anni ha organizzato e condotto degustazioni guidate, visite in cantina ed ha creato con Damiano Fusaro "Di...vin dissertare, viaggio tra vino e poesia", progetto a metà tra il corso e lo spettacolo teatrale. Collabora inoltre con alcune beer firm emergenti. Viaggiatore appassionato, ama scoprire e gustare le specialità dei paesi che visita. Ha un posto speciale nel suo cuore per l'Irlanda, le sue tradizioni e i suoi whiskey.
Negli ultimi anni ha organizzato e condotto degustazioni guidate, visite in cantina ed ha creato con Damiano Fusaro "Di...vin dissertare, viaggio tra vino e poesia", progetto a metà tra il corso e lo spettacolo teatrale. Collabora inoltre con alcune beer firm emergenti. Viaggiatore appassionato, ama scoprire e gustare le specialità dei paesi che visita. Ha un posto speciale nel suo cuore per l'Irlanda, le sue tradizioni e i suoi whiskey.
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Anna Karina al Bergamo Film Meeting
La 34ª edizione di Bergamo Film Meeting dedica un omaggio a Anna Karinacon la proiezione di 12 film. L'attrice di origine danese rappresenta un'icona della Nouvelle Vague: l'immagine di una donna libera, fuori dagli schemi, inquieta e sognatrice, che si muove entro trame narrative continuamente stravolte, con echi che vanno dal noir al thriller, al road movie.
Anna Karina sarà presente a Bergamo Film Meeting l'11 e il 12 marzo
Venerdì 11 marzo | spazio BFM Bookshop
ore 12.00: incontro stampa,
moderato da Olivier Seguret, critico cinematografico, giornalista culturale, esperto di videogiochi, ex-“Libération”, autore del libro Godard vif.
ore 19.00: incontro con il pubblico
moderato da Jean Douchet, critico, storico, scrittore e insegnante di cinema, cineasta e autore di numerose pubblicazioni su Jean-Luc Godard, Alfred Hitchcock e Friedrich Wilhelm Murnau tra gli altri.
Anna Karina
Di origine danese, arrivata in Francia nel 1958, inizia la sua carriera come modella per Pierre Cardin e Coco Chanel. Viene notata da Jean-Luc Godard, con il quale inizia un percorso cinematografico, che la vedrà come protagonista di otto suoi film e che sposa nel 1961: un sodalizio artistico e umano che dura fino al 1968. Il primo film è Le petit soldat (1960), dove interpreta la parte di Véronica Dreyer, una ex modella legata sentimentalmente a un terrorista di estrema destra. Grazie a Godard, diventa in quegli anni un'icona della Nouvelle Vague, l'immagine di una donna libera, fuori dagli schemi, inquieta e sognatrice, che si muove entro trame narrative continuamente stravolte dal regista francese, con echi che vanno dal noir al thriller, al road movie.
Nel frattempo ricopre importanti ruoli da protagonista in Suzanne Simonin, la religieuse de Denis Diderot (Suzanne Simonin la religiosa, 1966) di Jacques Rivette, tratto dal racconto di Diderot, una delle sue prove più intense, e in Lo straniero (1967) di Luchino Visconti. Dopo questo periodo molto attivo, la ritroviamo ancora in film di registi di grande rilievo internazionale: recita in Laughter in the Dark (In fondo al buio, 1969) di Tony Richardson, Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati eChinesisches Roulette (Roulette cinese, 1976) di Rainer Werner Fassbinder.
Personalità oltremodo versatile, nel 1973 fa il suo debutto alla regia con Vivre ensemble, nel quale è anche attrice. Collabora alla sceneggiatura e recita in Last Song, del marito Dennis Berry, nel 1987. Per il teatro, recita, tra l'altro, nell'adattamento di Rivette di La religiosa e in Après le répétition di Ingmar Bergman. Anna Karina ha al suo attivo anche una significativa carriera di cantante. All'inizio degli anni ‘60 interpreta due dei maggiori successi francesi dell'epoca, Roller Girl e Sous le soleil exactement, entrambe dalla commedia musicale televisiva Anna (1967) di Pierre Koralnik, dove recita e canta al fianco di Serge Gainsbourg (autore della sceneggiatura, insieme a Jean-Loup Dabadie) e Jean-Claude Brialy.
Personalità oltremodo versatile, nel 1973 fa il suo debutto alla regia con Vivre ensemble, nel quale è anche attrice. Collabora alla sceneggiatura e recita in Last Song, del marito Dennis Berry, nel 1987. Per il teatro, recita, tra l'altro, nell'adattamento di Rivette di La religiosa e in Après le répétition di Ingmar Bergman. Anna Karina ha al suo attivo anche una significativa carriera di cantante. All'inizio degli anni ‘60 interpreta due dei maggiori successi francesi dell'epoca, Roller Girl e Sous le soleil exactement, entrambe dalla commedia musicale televisiva Anna (1967) di Pierre Koralnik, dove recita e canta al fianco di Serge Gainsbourg (autore della sceneggiatura, insieme a Jean-Loup Dabadie) e Jean-Claude Brialy.
In collaborazione con la Cineteca di Bologna.
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“Pasolini e la censura”: Convegno a Valdagno
Riceviamo da Guanxinet e siamo lieti di pubblicare:
A Valdagno ultimo appuntamento collaterale alla mostra fotografica su Pasolini. “Pasdolini e la censura: convegno in biblioteca. Ospiti i responsabili dei due centri studi pasoliniani di Bologna e Casarsa della Delizia
Volge ormai verso il termine il percorso dedicato a Pier Paolo Pasolini che ha visto coinvolti i comuni di Valdagno, Marano Vicentino, Santorso e Valli del Pasubio, in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, CSA Arcadia, Cooperativa Culturale Cinema Campana e Guanxinet.
Venerdì 11 marzo, alle 20.30 nel salone della Biblioteca Civica Villa Valle il Comune di Valdagno proporrà un convegno dal titolo “Pasolini e la censura”. Ospiti della serata saranno Angela Felice, direttrice del centro studi PPP di Casarsa della Delizia, e Roberto Chiesi, responsabile del centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna.
L'incontro prende spunto dalle foto di Letizia Battaglia esposte nella vicina Galleria Civica e scattate nel 1972 al circolo Turati di Milano durante il convegno “Libertà d'espressione tra repressione e pornografia”, al quale fu invitato assieme ad altri anche Pasolini. In quel periodo il regista aveva completato il film I racconti di Canterbury, che venne continuamente bloccato e sbloccato dalla censura in ragione di una presunta offesa al comune senso del pudore. Fu questo uno dei tanti episodi che videro Pasolini coinvolto in una era e propria odissea giudiziaria. Anche in quell'occasione non mancarono accuse a attacchi alla sua opera, magistralmente documentata nelle foto di Letizia Battaglia, che dalla folla accaldata seguì il dibattito. Da quella volta, sembra, la Battaglia decise di dedicarsi al mondo della fotografia, divenendone una delle maggiori esponenti in Italia.
Il tema al centro del convegno di venerdì caratterizza quindi prepotentemente la produzione artistica di Pasolini, quella cinematografica forse più di tutte. Basti infatti pensare che nella sua carriera il regista e scrittore dovette affrontare un totale di 33 processi, uscendone sempre con la totale assoluzione.
Il primo caso che lo coinvolse è datato 1961, quando il Ministro del Turismo e Spettacolo vietò ai minori di 18 anni il film Accattone prima ancora che venisse studiata una precisa normativa in materia. Ne seguirono ripetuti boicottaggi, fino ad un tentativo di linciaggio dello stesso Pasolini.
Seguirono pesanti attacchi anche ai successivi Mamma Roma e La ricotta. Nel 1968 venne ordinato il sequestro del film Teorema, ma non andò certo meglio nemmeno alle pellicole Decameron, I racconti di Canterbury, Il fiore delle Mille e una Notte, fino al processo postumo che coinvolse Salò o le 120 giornate di Sodoma, censurato e la cui distribuzione viene addirittura vietata, divieto annullato nel '75. L 'assoluzione arriva in appelo, ma il dissequestro viene concesso a condizione di alcuni tagli che verranno eseguiti.
Nel corso della serata sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica “Dalla casa della madre. Scatti per Pasolini”, con le foto di Mario Dondero e Letizia Battaglia. La mostra rimarrà aperta fino al 13 marzo (mar-sab 16.00-19.00, dom 10.00-12.00 e 16.00-19.00).
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In prima serata su Rai1 “Pooh-Amici per sempre”
Lo speciale, condotto da Carlo Conti, dedicato alla storica band fondata nel 1966. A grande richiesta da ottobre in tour nei principali palasport italiani. Queste le prime date annunciate:28 Ottobre - Eboli (Salerno); 1 Novembre - Bari; 8 Novembre -Bologna; 18 Novembre - Firenze; 25 Novembre - Torino. Da oggi, venerdì 11 marzo sono disponibili le prevendite.
Straordinario successo di vendite per gli appuntamenti live annunciati per i festeggiamenti del Cinquantennale dei POOH che vedranno la band protagonista a giugno negli stadi di Milano (10 e 11 giugno), Roma (15 giugno) e Messina (18 giugno) con “Reunion - L'ultima notte insieme”, e a settembre all’Arena di Verona (8 e 9 settembre) con due concerti-evento insieme ad amici e colleghi per una grande festa della musica.
A grande richiesta dei fan, poi, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli, per la prima volta in una formazione a cinque, saranno in tour nei palasport delle principali città italiane e incanteranno il pubblico con i loro più grandi successi del passato oltre a brani inediti scritti in occasione di queste celebrazioni.
Queste le prime date confermate: il 28 ottobre al Pala Sele di Eboli (Salerno), l’1 novembre al Pala Florio di Bari, l’8 novembre all’ Unipol Arena di Bologna, il 18 novembre al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 25 novembre al Pala Alpitour di Torino.
Le prevendite per il tour nei palasport apriranno da oggi, venerdì 11 marzo, alle ore 16.00 su www.ticketone.it e punti di vendita e prevendite abituali.
Dopo lo straordinario successo riscosso di pubblico e critica riscosso sul palco di Sanremo, stasera, venerdì 11 marzo, i Pooh saranno nuovamente protagonisti in prima serata su Rai 1 con “Pooh - Amici per sempre”, una serata speciale condotta da Carlo Conti, interamente dedicato ai cinquant’anni di storia della band. I MODÀ, Emma , Patty Pravo e Rocco Hunt si alterneranno sul palco insieme a Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D'Orazio e Riccardo Fogli tra duetti inediti all'insegna delle emozioni.
Tante le novità anche dal punto di vista discografico. A settembre uscirà il disco, presentato da F&P Group e Artist First e distribuito da Sony Music, che raccoglierà immagini e brani di “Reunion - L'ultima notte insieme” oltre a quattro brani inediti per immortalare e far rivivere al pubblico l’emozione dei grandi eventi negli stadi.
Il disco, anticipato in radio dai singoli “Pensiero” e “Noi due nel mondo e nell’anima” riarranagiati a cinque voci, uscirà in versione Cd, Dvd, Blu-ray e Vinile. È possibile pre-ordinare, in esclusiva su Amazon.it, l’edizione P.U.L.S.E (Pooh Ultra Limited SuperFan limited Edition), un’edizione a tiratura limitata con tante soprese per i super fan dei Pooh.
RTL 102.5 è partner di “Reunion - L'ultima notte insieme”.
I festeggiamenti per il Cinquantennale termineranno ufficialmente il 31 dicembre e in autunno inoltrato verrà pubblicato un libro fotografico con le immagini dei momenti più emozionanti e significativi di questo anno di celebrazioni.
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“La forza di dire sì”, il nuovo disco di Ron per sostenere l'Aisla
A cura di Francesca Monti
Ventiquattro artisti coinvolti, ventisette canzoni e un unico obiettivo: raccogliere fondi a sostegno dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). Si intitola La forza di dire sì (Le Foglie e il Vento in collaborazione con F&P Group/Universal Music) il nuovo progetto discografico di Ron che uscirà l’11 marzo. Si tratta di un disco doppio contenente 27 brani di cui 24 in duetto con grandi artisti della musica italiana, due inediti, Aquilone e Ascoltami, realizzati in collaborazione con Mattia Del Forno, componente della band La Scelta , e la versione corale di Una città per cantare interpretata da tutti i cantanti partecipanti e da Neri Marcorè, e trasmessa dai network radiofonici italiani in contemporanea alla mezzanotte del 3 marzo.
Ron ha presentato alla stampa il nuovo progetto, alla presenza di Massimo Mauro, Presidente di AISLA ed ex calciatore: “Il disco si chiama “La forza di dire sì” perché ci vuole una forza particolare per combattere contro questa malattia, la SLA , che non ha ancora una cura. Il progetto nasce dal coraggio di mettersi in gioco e di esserci per davvero. Volevo fare un disco con più artisti possibili, con più testimonial. Ringrazio i 24 artisti che hanno deciso di aderire con entusiasmo a questo progetto.Sono persone fantastiche, una volta entrate in studio non volevano più andarsene, come se avessero scoperto in quel momento che essere lì era la cosa giusta. Ognuno di loro ha scelto dal mio repertorio il brano che voleva cantare. Non ci sono state costrizioni. Li ho chiamati personalmente uno ad uno e tutti hanno risposto “sì”, rifiutando anche altri impegni professionali. Giuliano Sangiorgi ad esempio ha voluto esserci a tutti i costi ed è arrivato all’ultimo. Ho lavorato quattro mesi al progetto, giorno e notte, per riuscire a chiuderlo in tempo. Indipendentemente dalla causa, come artista mi ritengo felice di quello che ho fatto. Ringrazio Mattia Del Forno che ha prodotto il disco e Maurizio Mariani che si è occupato degli arrangiamenti”.
Ron, già 10 anni fa, aveva messo a disposizione la sua arte per la lotta alla SLA, ricantando alcuni suoi brani famosi con vari colleghi (tra cui Renato Zero, Claudio Baglioni, Elisa e Lucio Dalla), nell’ambito del progetto Ma quando dici amore: “L’idea mi era stata suggerita dal mio grande amico Mario Melazzini, (oncologo, affetto da SLA), con lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca. Dopo quell’esperienza io, Mario e Renato Zero ci siamo dati appuntamento a dieci anni dopo per vedere cosa succedeva nel frattempo, ed oggi eccomi qui a fare di nuovo il punto della situazione”.
Ora, a distanza di dieci anni, Ron ha ampliato il progetto coinvolgendo ancora più artisti, di varie età, da Malika Ayane a Loredana Bertè, da Emma ad Arisa, da Syria a Max Pezzali, passando per Biagio Antonacci, Lorenzo Fragola, Marco Mengoni, Kekko Silvestre, Giuliano Sangiorgi, Neri Marcorè, Giusy Ferreri, Jovanotti, Elio e le Storie Tese, Francesco De Gregori, Luca Barbarossa, Nek, Gigi D’Alessio, Bianca Atzei, Niccolò Fabi, Mario Biondi: “Ho voluto fare un disco a lungo raggio. I giovani cantanti hanno milioni di follower sui social network e fan che non si perdono nemmeno un loro respiro. Puntiamo molto anche su di loro per la vendita e la diffusione del disco.Non è mai uscito un progetto con ventiquattro cantanti che cantano canzoni non loro. Bisogna far capire alla gente che comprandolo si dà una mano importante alla raccolta fondi. Ognuno di noi ha rifiutato la percentuale che gli spetta, ricavata dalle vendite. Questa sarà totalmente devoluta all’AISLA”.
Tra le tracce presenti nell’album ci sono anche i duetti con Lucio Dalla e Pino Daniele, un omaggio ai due grandi cantautori: “Chissà se lo sai” viene qui riproposta nella versione del 2000, fatta in occasione dei miei 30 anni di carriera, dove Lucio sul finale suona il clarinetto e gli archi sono curati da Beppe Vessicchio. “Non abbiam bisogno di parole”è stata realizzata con Pino nel 2002, in occasione di un tour insieme, al quale parteciparono anche Francesco De Gregori e Fiorella Mannoia. Lui mi accompagnava suonando la chitarra”.
Uno dei due inediti, “Aquilone”, secondo Ron, è la canzone del disco che descrive al meglio la condizione dei malati di SLA: “I malati di Sla sono sopra di noi come aquiloni, volano e aspettano. Hanno una fiducia enorme che non va tradita. Quando vado a fare un concerto, vado a trovare i malati di SLA che vivono in quella città e trovo famiglie con il cuore ferito ma allo stesso tempo forti, coraggiose. Non ho mai sentito nessun malato dirmi“Guarda come sono ridotto”, sono dei giganti”.
Il progetto potrebbe in futuro dare luogo ad un evento live, che potrebbe arrivare anche in tv: “Stiamo pensando ad un concerto con tutti gli artisti coinvolti. Vogliamo portarlo a casa nel migliore dei modi”, ha concluso Ron.
A sostegno di questo importante progetto, l’artista Marco Lodola ha creato un cubo di Rubik luminoso, fatto di plexiglass, che sarà firmato da tutti gli artisti aderenti al progetto e che sarà poi messo all’asta su CharityStars a favore di AISLA e della ricerca sulla SLA. Per partecipare all’asta basta collegarsi a www.charitystars.com/laforzadidiresi.
Il Presidente di AISLA, Massimo Mauro ha parlato dell’Associazione e dell’importanza di raccogliere fondi: “Sono felice per questa iniziativa, capace di far sentire i malati protagonisti. Attraverso la musica abbiamo fatto parlare le radio della SLA. Sei mila malati in Italia non rappresentano un affare per le case farmaceutiche. Sapere che c’è qualcuno che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca è una speranza per i malati. Nel 2008 l’AISLA ha fondato AriSla, fondazione italiana che si dedica esclusivamente alla ricerca sulla SLA. Sono state fatte delle scoperte nel corso degli anni, ma per questa malattia non vi è ancora una cura e la causa della sua insorgenza è ancora sconosciuta. Per questo bisogna continuare a raccogliere fondi per aiutare la ricerca”.
Quindi è importante comprare il disco “La forza di dire sì”, per dare una mano alla ricerca contro la SLA e mantenere viva la speranza di tante persone che ogni giorno con grande coraggio lottano contro questa terribile malattia.
Questa la tracklist del disco La forza di dire sì:
CD 1
1. Al centro della musica con Marco Mengoni
2. Io ti cercherò con Lorenzo Fragola
3. Un momento anche per te con Francesco Renga
4. Aquilone (brano inedito di Ron) con La Scelta
5. Anima con Malika Ayane
6. Il sole e la luna con Kekko Silvestre
7. Il gigante e la bambina con Lorenzo Jovanotti
8. L’amore guarisce il dolore con Giusy Ferreri
9. Non abbiam bisogno di parole con Pino Daniele
10. Prigioniera a distanza con Emma Marrone
11. Attenti al lupo con Elio e le Storie Tese
12. Malala con Loredana Bertè
13. Nuvole con Biagio Antonacci
2. Io ti cercherò con Lorenzo Fragola
3. Un momento anche per te con Francesco Renga
4. Aquilone (brano inedito di Ron) con La Scelta
5. Anima con Malika Ayane
6. Il sole e la luna con Kekko Silvestre
7. Il gigante e la bambina con Lorenzo Jovanotti
8. L’amore guarisce il dolore con Giusy Ferreri
9. Non abbiam bisogno di parole con Pino Daniele
10. Prigioniera a distanza con Emma Marrone
11. Attenti al lupo con Elio e le Storie Tese
12. Malala con Loredana Bertè
13. Nuvole con Biagio Antonacci
CD 2
1. Una città per cantare con tutti gli artisti partecipanti e Neri Marcorè
2. Stella mia con Max Pezzali
3. Ascoltami (brano inedito di Ron)
4. I ragazzi italiani con Francesco De Gregori
5. Cuore di vetro con Luca Barbarossa
6. Piazza Grande con Arisa
7. Caro amico fragile con Nek
8. Aquila con Giuliano Sangiorgi
9. Il mare nel tramonto con Gigi D’Alessio
10. Joe Temerario con Mario Biondi
11. Libertà con Syria
12. Per questa notte che cade giù con Bianca Atzei
13. Il mondo avrà una grande anima con Niccolò Fabi
14. Chissà se lo sai con Lucio Dalla
2. Stella mia con Max Pezzali
3. Ascoltami (brano inedito di Ron)
4. I ragazzi italiani con Francesco De Gregori
5. Cuore di vetro con Luca Barbarossa
6. Piazza Grande con Arisa
7. Caro amico fragile con Nek
8. Aquila con Giuliano Sangiorgi
9. Il mare nel tramonto con Gigi D’Alessio
10. Joe Temerario con Mario Biondi
11. Libertà con Syria
12. Per questa notte che cade giù con Bianca Atzei
13. Il mondo avrà una grande anima con Niccolò Fabi
14. Chissà se lo sai con Lucio Dalla
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"Land of Mine" arriva al cinema il 24 Marzo
Dopo aver sorpreso, spiazzato e conquistato il pubblico dell’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma, arriva in sala il 24 marzo Land of Mine, del regista danese Martin Zandvliet (A Funny Man,Applause). Inserito nella top ten dei film da non perdere nel 2016 - secondo il LA Weekly - Land of Mine, partendo dal racconto di un amaro e poco conosciuto capitolo della seconda guerra mondiale, diventa un viaggio inaspettato, emozionale ed introspettivo, grazie anche all’intensa interpretazione dei suoi giovani protagonisti. Già best-seller nazionale alla sua prima settimana di programmazione, il film ha inaugurato con successo la nuova sezione Platform del TIFF ed è stato selezionato nei più prestigiosi festival mondiali, vincendo l’Audience Award al Festival del Cinema di Gijón e conferendo a Roland Møller e Louis Hoffman il premio di Migliori Attori protagonisti al Tokyo Film Festival. Il film sarà distribuito in Italia daNotorious Pictures.
Sinossi: Acclamato all’ultimo festival di Toronto, il film racconta di un frammento di storia ancora sconosciuto a molti. Nei giorni che seguirono la resa della Germania nazista nel maggio del 1945, i soldati tedeschi in Danimarca furono deportati e vennero messi a lavorare per quelli che erano stati i loro prigionieri. Obiettivo rimuovere le 2.000.000 di mine posizionate dalle truppe tedesche sulle coste danesi. Incredibilmente attento e delicato, il film racconta il desiderio di vendetta, ma anche il ritrovamento del senso di umanità di un popolo dilaniato dalla guerra e fa luce su questa tragedia storica, raccontando una storia che coinvolge l'amore, l'odio, la vendetta e la riconciliazione.
“Un film bellissimo. Da togliere il fiato. Zandvliet ha fatto con la sabbia ciò che Steven Spielberg ha fatto con l’acqua!”
THE WASHINGTON POST
“Commovente e totalmente coinvolgente, vale assolutamente la pena guardarlo”
THE HOLLYWOOD NEWS
“Tra i dieci migliori film di quest’anno”
“Un viaggio emozionante, un’interpretazione intensa”
THE HOLLYWOOD REPORTER
“Un film potente e raffinato”
VARIETY
NOTORIOUS PICTURES
presenta
LAND OF MINE
un film di
Martin Zandvliet
con
Roland Møller
AL CINEMA DAL 24 MARZO
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XIV Busto Arsizio Film Festival: Serata inaugurale con Laura Morante
Busto Arsizio, 12-19 marzo 2016
Un nuovo nome si aggiunge alla lista delle personalità del mondo del cinema insignite del premio Platinum Dino Ceccuzzi all'eccellenza cinematografica: Laura Morante è quest'anno il destinatario del prestigioso riconoscimento assegnato dal B.A. Film Festival, andato nel 2015 a Sergio Castellitto.
Il suo esordio cinematografico risale al 1980, nel film di Giuseppe Bertolucci Oggetti smarriti. Nel 1981 affianca Ugo Tognazzi in La tragedia di un uomo ridicolo di Bernardo Bertolucci. Con Nanni Moretti gira Sogni d’oro (1981) e Bianca (1984). In seguito recita nelle commedie italiane I ragazzi di via Panisperna (1988) di Gianni Amelio, Turné (1990) di Gabriele Salvatores, Ferie d’agosto (1996) di Paolo Virzì e Liberate i pesci (2000) di Cristina Comencini. Interpreta un ruolo di primo piano in La stanza del figlio (2001) di Nanni Moretti, per il quale vince il David di Donatello come miglior attrice protagonista. Nel 2012 esordisce come regista con la commedia Ciliegine e nello stesso anno è protagonista in Appartamento ad Atene di Ruggero Dipaola. Nel 2014 partecipa alla commedia Ogni maledetto Natale. Nel 2015 torna per la seconda volta dietro la macchina da presa con Assolo.
Come nella migliore tradizione del BAFF, nella giornata di apertura del festival di sabato 12 marzo Laura Morante sarà ospite del presidente del festival, Alessandro Munari, per un brunch di benvenuto e nel pomeriggio incontrerà la stampa e gli studenti dell'Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni (Icma) a Villa Calcaterra.
Incontrerà poi il pubblico per un saluto affettuoso alla città e per introdurre la proiezione del suo ultimo film, Assolo. La prima serata si prospetta molto ricca, grazie anche alla presenza di Ugo Nespolo, che regalerà al pubblico del festival l’anteprima del suo ultimo cortometraggio Shades on the Couch. (Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti).
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Teatro San Lorenzo di Minerbe: L’immaginaria febbre del sabato sera
Sul palco la compagnia La Bautta di Venezia nell’ultimo capolavoro comico di Molière
Ultimo appuntamento per la rassegna di teatro brillante al Teatro San Lorenzo (Piazza IV Novembre, Minerbe), organizzata dal Comune di Minerbe in collaborazione con Teatro Impiria. Sabato 12 marzo, in occasione della serata di chiusura, sarà ospite la compagnia La Bautta di Venezia con l’ultima commedia scritta ed interpretata da Molière, “Il Malato Immaginario” per la regia di Marc Chauve. Il testo, considerato il testamento drammaturgico del celebre commediografo francese, ha come oggetto della propria satira la mania ipocondriaca del malato, per questo definito “immaginario”, termine che nella Francia del XVII secolo significava “pazzo”. Ma ad essere presa realmente di mira è la classe medica, la cui imperizia viene grottescamente esibita dai personaggi del dottore e del farmacista. Sono queste le figure su cui il protagonista, l’ipocondriaco Argante, impernia la sua vita. Tanto che medita di far sposare la sua figlia maggiore, Angelica, col figlio del suo dottore, anch’esso medico, nonostante lei abbia già un innamorato. La vicenda si risolverà solo grazie all’intervento della serva Tonina che, con un astuto strattagemma, riuscirà a far sposare i due giovani e a smascherare le malefatte di Belinda, l’avida moglie di Argante.
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.15.
Biglietti di ingresso: intero 9€, ridotto under 18 6€, under 12 2€.
Per informazioni: Ufficio Cultura Comune di Minerbe (0442633423) o Teatro Impiria (3405926978).
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