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Ronan Keating torna con un nuovo singolo “Let me love you”, in radio dal 15 gennaio

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Dopo aver venduto oltre 20 milioni di album da solista e oltre 25 milioni con i Boyzone, Ronan Keating torna con un nuovo singolo “Let me love you”, disponibile per la programmazione radiofonica dal 15 gennaio, che anticipa l’uscita del suo nuovo album da solista “Time of my life”, in uscita il prossimo 12 febbraio 2016.

A 38 anni, di cui 22 passati ai vertici delle classifiche mondiali, il nuovo album è attesissimo da tutti i fan che sono cresciuti insieme alla sua musica.

“Time of my life” - il decimo lavoro da solista - segna un nuovo capitolo nella scintillante carriera di Ronan Keating ed è composto da brani cantautorali e profondi, autobiografici e crudi, che rivelano la crescita personale di Ronan dovuta alla felicità ritrovata nella sua vita.

Un album in cui la star irlandese ritorna al suo primo e vero amore, la musica, dopo un break in cui si è dedicato alla recitazione (nel musical “Once”), alla tv come giudice  dell’X Factor australiano e alla nuova moglie.

"Ho passato la maggior parte della mia vita e della carriera cercando di accontentare tutti, facendo quello che la gente si aspettava da me, ma  in un certo senso avevo perso la sicurezza di essere semplicemente mè stesso.

Negli ultimi anni ho intrapreso un viaggio incredibile ed è stat la cosa migliore che mi sia potuta capitare perché ora sono finalmente felice, a mio agio nella mia pelle. Questo album riflette davvero chi sono oggi e la musica che voglio fare. C´è voluto un anno per scriverlo, ma in questo periodo ho tirato fuori la mia parte più autentica”.

Ronan Patrick John Keating 
nasce a Dublino il 3 marzo 1977. La grande occasione arriva nel 1993 quando si presenta a un’audizione per la creazione di una boy-band che sia la risposta irlandese ai Take That, i  Boyzone. Dopo sei anni di successi, i cinque membri del gruppo decidono di prendersi un anno per seguire i propri progetti solisti. Nell’estate del 1999, pubblica il suo primo singolo, “When You Say Nothing At All”, dalla colonna sonora del film “Notting Hill”. Nel gennaio 2000 inizia a lavorare a Los Angeles al suo primo album solista, “Ronan”, cui collaborano tra gli altri Bryan Adams, Barry Gibb (Bee Gees) e Gregg Alexander (ex-New Radicals). Sempre con la collaborazione di Gregg Alexander viene prodotto e pubblicato “Destination” (2002). Due anni più tardi esce “Turn It On”, seguito da “10 Year Of Hits” dell’anno successivo. Nel 2006 è la volta di “Bring You Home”, mentre nel 2008 esce il disco di Natale, “Christmas Wonderland Collection”. Il 2008 è anche l’anno della reunion dei Boyzone, con i quali Ronan pubblica il singolo “Love You Anyway” e una raccolta di successi. Nel 2009, oltre a continuare il lavoro con i Boyzone, pubblica il suo sesto album solista “Songs For My Mother”, dedicato alla madre scomparsa. Nel 2011 è la volta di “When Ronan Met Burt”, album dedicato al repertorio di uno dei suoi miti, Burt Bacharach, che ha collaborato alla realizzazione. L’ultimo album da solista, “Fires”, è uscito nel 2012.
 
ronankeating.com

Sere d’Inverno al Castello e Teatro San Lorenzo, nel fine settimana doppio appuntamento con le rassegne di Teatro Impiria

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Divertimento garantito tra equivoci e passeggiate nel parco. Sul palco il debutto del Gruppo Equivocando by Impiria e l’intramontabile capolavoro comico di Neil Simon ripreso dal Teatro Fuori Rotta di Padova

Due serate all’insegna della risata con Teatro Impiria, che questo fine settimana propone un doppio imperdibile appuntamento. Si inizia venerdì 15 gennaio con la tradizionale rassegna organizzata in collaborazione con il Circolo Unificato dell’Esercito di Verona ma che, causa lavori in corso, si sposterà dalla storica sede di Castelvecchio al Teatro Trinità di Via Santissima Trinità n°4, a Verona. Alle ore 21.15, andrà in scena il Gruppo Equivocando con il debutto dello spettacolo “Ridere fa bene agli addominali” con la regia di Dino Tinelli.Lo spettacolo nasce da una semplice idea: ridere per l'equivoco, con quella sana comicità che non tramonta mai, senza frasi volgari annegate nella politica, nel malcostume e nelle dialettica scabrosa. Fra la Rivista ed il Cabaret, si affonda nel repertorio dei più grandi comici, dai primi anni della tv sino ai giorni nostri, passando dai nomi più o meno noti al grande pubblico. Uno Zibaldone tra divertimento e spettacolo, una serie di quadri che appaiono e scompaiono sul palco come veloci comic strips.
Sabato 16 gennaio, alle ore 21.15, ci si sposta a Minerbe, con la rassegna di teatro brillante al Teatro San Lorenzo (Piazza IV Novembre) organizzata dal Comune di Minerbe sempre in collaborazione con il Teatro Impiria di Andrea Castelletti. Ospite della serata sarà il Teatro Fuori Rotta di Padova, che riprende l’intramontabile capolavoro comico di Neil Simon “A piedi nudi nel parco” con la regia di Gioele Peccenini. Lo spettacolo, che fece il giro dei maggiori teatri del mondo e che divenne poi l’indimenticabile commedia del ’67 interpretata da Robert Redford e Jane Fonda, è vivace, brioso e ricco di colpi di scena, che coinvolgono dall’inizio alla fine lo spettatore intrattenendolo con momenti di elevato umorismo.  La storia è quella di due giovani sposini, un avvocato esordiente e la moglie spensierata e piena di iniziative, che si trovano alle prese con i problemi causati dal mettere su casa al nono piano di un palazzo senza ascensore. L’armonia matrimoniale lascerà posto a spassosi battibecchi e a momenti di alta comicità che finiranno per coinvolgere l’ingombrante ed invadente suocera e il pittoresco vicino di casa, arrampicatore di condomini e intrattenitore di prim’ordine.

Entrambi gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.15.

Per “Sere di’inverno al Castello” il prezzo del biglietto è di 10 euro, ridotto 5 euro per i Soci del Circolo e gratis Under 12. Informazioni: info@teatroimpiria.net; 3405926978 – 3463566425.

Per “Teatro San Lorenzo” il prezzo del biglietto è di 9 euro. Biglietti di ingresso agevolati per giovani e famiglie e la formula sempre conveniente dell’abbonamento a sei spettacoli per soli 35 euro. Informazioni: Ufficio Cultura Comune di Minerbe (0442633423) o Teatro Impiria (3405926978).

Teatro e nuove generazioni: la mappa di Mario Bianchi

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Giovedì 21 gennaio da Galla Caffè a Vicenza incontro pubblico con il regista e critico autore di “Atlante del Teatro Ragazzi”, in dialogo con Carlo Presotto de La Piccionaia per fare il punto tra storia e attualità. 

Vicenza - Il Teatro Ragazzi è, tra i diversi generi artistici, un genere unico, che si definisce non per i linguaggi che utilizza o per l'appartenenza a un movimento o a un'idea del mondo, ma per il pubblico cui si rivolge: un pubblico speciale, immerso in una condizione di continua scoperta, che ancora chiede conto di domande alle quali gli adulti non sono più abituati. Ma cos'è veramente il Teatro Ragazzi? In che modo questa particolare forma d'arte si lega ai temi della formazione e della crescita? E ancora, qual è, oggi, il ruolo del teatro per le giovani generazioni? Di questo e molto altro si parlerà giovedì 21 gennaio (ore 18) da Galla Caffè con Carlo Presotto, direttore artistico del Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia, e un'ospite d'eccezione: l'autore, regista, animatore e critico Mario Bianchi, tra i massimi esperti italiani del settore, direttore della rivista online “Eolo” (il sito ufficiale del Teatro Ragazzi italiano) nonché autore del libro-pietra miliare “Atlante del Teatro Ragazzi” (2009, Titivillus Edizioni).

L'iniziativa, curata da La Piccionaia per il Comune di Vicenza, si rivolge dunque non solo agli addetti ai lavori, ma anche a insegnanti, educatori, genitori e a  coloro che, a vario titolo, sono impegnati nella formazione delle giovani generazioni: un compito complesso e delicato, che proprio nel teatro può trovare un alleato prezioso, capace di aprire uno spazio-tempo in cui elaborare la propria identità e coltivare emozioni, pensieri e azioni. E, naturalmente, a tutti gli appassionati di teatro, che attraverso le pagine di Mario Bianchi scopriranno come il Teatro Ragazzi abbia attraversato da 50 anni a questa parte la scena italiana con una forza creativa assolutamente originale, con spettacoli che hanno marcato in senso innovativo un percorso lungo e meraviglioso, in molti momenti capace di influenzare l'intero panorama teatrale. Una mappatura di luoghi, date, eventi e immagini con cui Bianchi -  è attualmente direttore artistico del Teatro Città Murata di Como, del Festival nazionale della narrazione di Mariano Comense e co-direttore del Festival “Una città per gioco” di Vimercate - ricostruisce la lunga e avventurosa storia del teatro ragazzi italiano, spesso dimenticato ma quantomai vitale e necessario.

“Quella dei bambini e dei ragazzi è un'età magica - spiega Carlo Presotto anticipando alcuni dei temi dell'incontro -, tra quelle predilette dagli artisti per il contatto che i piccoli spettatori sono in grado di mantenere con gli elementi primari dello stupore. La luce, il colore, il suono e la materia, infatti, non si sono ancora aggregati in complesse costellazioni di significati e parlano semplicemente per quello che sono: pane al pane, giallo al giallo, lucciole per lucciole. Per conquistarli non ci si può appellare a costruzioni intellettuali, al fatto di essere noti personaggi televisivi o artisti dissacranti. Per loro il teatro accade in quel momento, e quel momento deve contenere in sé tutto ciò di cui ha bisogno. Per questo andare a teatro con i ragazzi è un bell’esercizio per noi adulti, genitori e non. Ma il teatro ragazzi è anche un teatro che nasce dalla continua frequentazione dei propri spettatori: laboratori, incontri, giochi ed osservazioni di una realtà in continuo movimento, lungo la quale si gioca la conquista di una propria identità personale e sociale”.

Informazioni: Ufficio Teatro Astra (Contrà Barche 55, Vicenza), telefono 0444 323725 - info@teatroastra.it- www.teatroastra.it

Malika Ayane torna live con il Naif Club Tour 2016

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Dopo aver collezionato sold out in tutte le 31 tappe del fortunatissimo “Naif Tour 2015”, Malika Ayane torna ad aprile con #naifclubtour2016, la nuova tournée nei club che partirà con la data zero di Cesena l’1 aprile.

Il #naifclubtour2016 nasce per scandagliare la parte più essenziale, elettronica e randagia di Naif - disco dell´anno su itunes - ma anche per dare nuova vita a bsides e successi riarrangiati con gusto inaspettato e grazie al lavoro di Roberto Vernetti (produttore) e della stessa Malika.

 Sul palco ad accompagnarla i cinque musicisti storici: Carlo Gaudiello, Marco Mariniello, Leif Searcy, Stefano Brandoni e Giulia Monti.

 Di seguito le prime date annunciate: 1 aprile Cesena Vidia (data zero); 7 aprile Collesalvetti (LI) Villa del Colle; 8 aprile Siena Papillon 78; 14 aprile Torino Teatro della Concordia; 15 aprile Saint Vincent (AO) Palais; 16 aprile Fontaneto D’Agogna (NO) Phenomenon; 18, 19 e 20 aprile Milano Tunnel, 22 aprile Grottammare (AP) Container; 23 aprile Taneto di Gattatico (RE) Fuori Orario; 24 aprile Brescia Latte+; 28 aprile Napoli Casa della Musica; 29 aprile Maglie (LE) Industrie Musicali e 30 aprile Bari New Demodé.

La tournée è una produzione Massimo Levantini per Live Nation; i biglietti sono disponibili da giovedì 14 gennaio sul circuito Ticketone e nelle prevendite abituali, per tutte le info: www.livenation.it, info line: 02 53006501.

Scritto e registrato tra Milano, Parigi e Berlino, NAIF nasce dalla visione artistica di Malia Ayane e dal lavoro di scrittura musicale di uno straordinario team di autori internazionali e italiani. Tra i primi Shridhar Solanki (già autore di hits per Carrie Underwood, Craig David, Natalie Imbruglia oltre che per diverse serie tv), l’autrice top seller canadese Simon Wilcox e il francese Françoise Villevieille, già metà del duo Elephant e a sua volta autore di hits per artisti del calibro di Vanessa Paradis. Tra i secondi alcuni tra i nomi più promettenti del momento (Giovanni Caccamo che firma il brano sanremese, Antonio Di Martino) accanto ad alcune certezze del nostro songwriting come Matteo Buzzanca, Bungaro, Cesare Chiodo.

Insieme a loro, per il lavoro sui testi di Naif, Malia Ayane ha voluto accanto a sé Pacifico, dando un ulteriore seguito a una fortunata collaborazione iniziata ormai nel 2008 con “Sospesa” e che questa volta vede l’autore milanese firmare con lei tutte le canzoni dell’album.

La produzione è affidata al talento di due straordinari musicisti internazionali come Axel Reinemer & Stefan Leisering, componenti del collettivo di dj e produttori tedeschi con base a Berlino Jazzanova , che hanno dato all’album un suono capace di mescolare pop e jazz, classicità ed elettronica, costruendo un mondo di riferimento per ogni canzone e un sound uniforme e caratteristico per tutto l’album.

 Malika Ayane è tra i grandi talenti di Sugar Music, l´etichetta discografica indipendente più importante d´Italia che negli anni ha portato al successo alcuni dei più grandi nomi della musica italiana come Andrea Bocelli, Negramaro, Elisa, Raphael Gualazzi.

Naif è disco dell´anno su itunes.

Creed - Nato per combattere: da oggi al cinema

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Arriva nelle sale dal 14 gennaio 2016, distribuito da Warner Bros. Italia, “Creed - Nato per combattere”, il film diretto da Ryan Coogler (“Prossima fermata Fruitvale Station”) che segna il ritorno sul ring di Rocky Balboa interpretato ancora una volta da Sylvester Stallone. A farlo riavvicinare alla boxe è Adonis Johnson (Michael B. Jordan), figlio di Apollo Creed, fiero rivale e fraterno amico dello stesso Balboa che arriva a Philadelphia per cercarlo e chiedergli di essere il suo allenatore. Nonostante le resistenze iniziali, Rocky prenderà il giovane Adonis sotto la sua protezione preparandolo a sfidare il campione in carica. Completano il cast del film: Graham McTavish (“Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato”), Tessa Thompson (“Selma, la strada per la libertà”) e Phylicia Rashad (la serie tv “I Robinson”). 

Grande successo per la campagna “105 For Christmas”

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Il 6 gennaio si è conclusa “105 For Christmas”, l’iniziativa di Natale di Radio 105 e Caritas Ambrosiana. Gli ascoltatori di Radio 105 che a partire dal 14 dicembre hanno preso parte al progetto di crowdfunding benefico hanno regalato più di mille pasti al Refettorio Ambrosiano di Caritas. Un esito soddisfacente che ha visto raddoppiare l’obiettivo minimo prefissato di 10.000 euro. Questi i numeri prodotti dalla generosità degli ascoltatori di Radio 105: 18.000 Euro donati per un totale di 1000 pasti coperti. Con “105 For Christmas” Radio 105 è stata la prima radio nazionale a lanciare una campagna di crowdfunding, con l’obiettivo di sostenere il progetto “Refettorio Ambrosiano”, capofila di un nuovo modello di refettori che Caritas ha lanciato a Milano nei sei mesi di Expo con l’auspicio che si trasformi in una rete diffusa su tutto il territorio italiano. Chi ha donato andando sul sito 105.net ha ricevuto in regalo una speciale selezione dei mitici gadget di Radio 105 e i più fortunati sono stati chiamati in onda per ricevere in diretta il ringraziamento dei djs. “105 For Christmas” è stato realizzato in collaborazione con WithYouWeDo, la piattaforma online gratuita di crowdfunding di TIM messa a disposizione di cittadini ed enti del terzo settore e del non profit per la promozione ed il finanziamento di progetti innovativi. L’iniziativa è parte delle attività “#ilfuturoèditutti” di Corporate Shared Value di TIM, un programma di interventi basati sulla creazione di valore condiviso con le comunità in cui il Gruppo Telecom Italia opera.

Dal 15 gennaio in radio “No Hero”, il nuovo singolo di Elisa

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“No Hero” è il titolo del nuovo singolo con cui Elisa torna a cantare in inglese. 

Un ritorno energico con un ritmo incalzante ed un testo che incita a tirare fuori il meglio di noi stessi, una vera e propria iniezione di fiducia e di amore.

Un brano dal sound potente che arriva in radio, negli store digitali e su tutte le piattaforme di streaming, a partire da Venerdì 15 Gennaio.

“No Hero” è il singolo che anticipa l’uscita del nuovo album di Elisa, atteso per marzo e pubblicato da Sugar.

Elisa tornerà ad esibirsi live il prossimo novembre nei principali palasport italiani. Info & Tickets: www.fepgroup.it/artista/elisa

Dal 18 febbraio al cinema “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi

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Rai Cinema con 01 Distribution distribuirà “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi insieme a Istituto Luce Cinecittà, il film uscirà nelle sale italiane il 18 febbraio. “Fuocoammare”, prodotto da Donatella Palermo e Gianfranco Rosi, è una produzione 21Uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce Cinecittà e Rai Cinema ed è una coproduzione italo-francese Les Films D’Ici e Arte France Cinema e sarà presentato in concorso alla 66° Berlinale. “E’ estremamente importante, oltre che prestigioso, che un film come Fuocoammare di Gianfranco Rosi venga presentato in concorso al Festival di Berlino - commenta Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema - È importante perché questo film, così ‘italiano’ ma allo stesso tempo così internazionale, porterà nel cuore dell’Europa immagini e sentimenti utili ad arricchire la riflessione sui nuovi fenomeni migratori, temi su cui tutte le politiche nazionali europee in questo momento si interrogano. Rai Cinema, come servizio pubblico, insieme ad un’altra istituzione pubblica come Istituto Luce Cinecittà, sente forte l’impegno non solo di essere accanto al lavoro artistico di autori come Gianfranco Rosi, ma anche il dovere di sostenere opere come questa, capaci di mettere in luce argomenti di forte attualità e di grande attenzione politica. In questo senso, il lavoro di Rosi è esemplare: Lampedusa estremo confine Sud d’Europa, diventa con le sue piccole storie e le sue grandi tragedie, uno dei centri simbolici del dibattito politico del momento. Mostrare a un pubblico internazionale la vita quotidiana sull’isola intrecciata ai drammi vissuti dai migranti, sarà come svelare una realtà mai vista così da vicino, che apparirà agli occhi degli spettatori in tutta la sua difficile complessità”.


Così lontani così vicini dal 22 gennaio su Raiuno con Al Bano Carrisi e Romina Power

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I due artisti il 12 gennaio scorso hanno girato un episodio della trasmissione a Rovigo.

Martedì 12 gennaio Albano Carrisi e Romina Power sono arrivatia Rovigo per girare un episodio della trasmissione Così lontani così vicini, la cui serie andrà in onda a partire dal 22 gennaio su Rai 1, per 6 puntate (venerdì 22 e 29 gennaio - 5 - 19 e 26 febbraio - 4 marzo 2016).

Durante le riprese dell’episodio, avvenute in piazzetta delle Erbe, nella galleria a fianco a piazzetta Annonaria, di fronte alla Gran Guardia ed in piazza Vittorio Emanuele II, tante persone hanno salutato i due artisti, che si sono fermati a scattare qualche foto insieme ai fan.

Al Bano Carrisi e Romina Power, di nuovo insieme eccezionalmente per questo programma, racconteranno al pubblico le storie di persone che gli eventi della vita hanno separato e a cui “Così Lontani Così Vicini” offrirà la possibilità di rivedersi. 

Il programma, che non si svolgerà all’interno di un semplice studio televisivo ma totalmente “on the road”; i protagonisti della puntata potranno conoscere per la prima volta o incontrare dopo tanti anni di lontananza i propri cari e raccontare le ragioni che li hanno spinti a non smettere di cercare una parte importante della propria vita.

Così Lontani così Vicini” ha inizio con la presentazione del protagonista che fornirà una serie di informazioni attraverso le quali i conduttori inizieranno la ricerca della persona “lontana”, scovando notizie utili nella sua città, tra i vicini, i colleghi, i vecchi compagni di scuola. Il momento più emozionante di ognuna delle quattro storie raccontate nel corso di ogni puntata è rappresentato dall’incontro finale dove i due protagonisti saranno accompagnati dai conduttori fino a qualche secondo prima del loro ricongiungimento.

Gli spettatori potranno seguire e commentare le storie dei protagonisti di Così lontani così vicini sul sito web e sulla pagina facebook ufficiale.

Così Lontani Così Vicini” che andrà in onda su Rai1 in prima serata da venerdì 22 gennaio è realizzato in collaborazione con Magnolia; la regia è di Franco Bianca.

Per contattare la redazione di “Così Lontani Così Vicini” si può chiamare allo 02.36564957 o scrivere una mail a cosilontanicosivicini@rai.it

Venerdì 15 gennaio alle 21:20 su Rai1, Al Bano sarà anche protagonista della puntata speciale di Porta a Porta, due ore di grande musica alla scoperta della straordinaria Mosca e degli italiani di nuova generazione che stanno contribuendo a fare grande la Russia.

Venezia ospita alcune riprese di "The young pope"

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Venezia ospita alcune riprese di "The young pope", la serie televisiva in otto puntate che il premio Oscar Paolo Sorrentino sta girando con Jude Law, Diane Keaton e Silvio Orlando.

In una sala affrescata da Tiepolo, a Palazzo Labia, trasformata dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino in sala stampa per la conferenza di un fantomatico politico italiano (forse il premier o il presidente della Repubblica), è cominciata la 'parte' veneziana delle riprese di 'The Young Pope' ('Il giovane Papa'), la serie tv in otto puntate produzione originale Sky in collaborazione con Hbo e Canal Plus. Le riprese nello storico salone del palazzo che è sede della Rai del Veneto hanno visto come protagonista Stefano Accorsi, nei panni del politico, e sono durate alcune ore. In sala anche una sessantina di comparse a impersonare giornalisti, operatori televisivi e fotografi.

In sala, tutti con abiti estivi. Sorrentino ha girato in giornata, sotto un cielo nuvoloso con tratti di pioggia, anche alcune scene esterne, come quella in Canal Grande con protagonista un cardinale a bordo di una idroambulanza. Le riprese si sono poi spostate a San Marco con il protagonista Jude Law nei panni del 'giovane Papa'. Tra i protagonisti della serie anche Diane Keaton (Suor Mary) e Silvio Orlando (Cardinal Voiello). Nel cast poi Cecile de France (Sofia), Javier Camara (Cardinal Gutierrez), Ludivine Sagnier (Esther), Tony Bertorelli (Cardinal Caltanissetta) e James Cromwell (Cardinal Spencer). 

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha annunciato che durante il soggiorno della troupe conta di incontrare a Ca' Farsetti Sorrentino, per esporre la sua idea di creare una sorta di 'club' di attori e artisti che aiutino la città e il Lido a rilanciarsi.

Sabato 16 gennaio a Lendinara un incontro per fare il punto sul futuro della Sanità

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Lendinara (RO) - Sabato 16 gennaio, a partire dalle ore 10, nella Biblioteca di via G.B. Conti a Lendinara, si terrà l'incontro “Quale Sanità domani?", organizzato dal Gruppo regionale del Pd per tracciare un quadro delle vicende complessive che riguardano il settore sociosanitario polesano, alla vigilia di mutamenti significativi come l'introduzione della cosiddetta “Azienda zero” e la fusione delle due Ulss.

Interverranno il sindaco di Lendinara Luigi Viaro, il consigliere regionale del Pd membro della Comissione Regionale Sanità Claudio Sinigaglia, il dottor Michele Ferlin, rappresentante dei medici di medicina integrata, il direttore della “Casa Albergo” di Lendinara Damiano Mantovani, Mirella Zambello, funzionario socio-educativo, il responsabile della Fp Cgil Davide Benazzo, l'onorevole Pd Diego Crivellari ed il il consigliere regionale del Pd Graziano Azzalin. A moderare l'incontro sarà Chiara Sinigaglia, medico anestesista all'ospedale di Legnago e consigliere comunale del Pd di Lendinara che cercherà anche di far sì che il dibattito, partendo dalle questioni più ampie e generali, generali anche le tematiche socio-sanitarie più strettamente connesse al territorio del suo comune.

“Si tratta - sottolinea Azzalin – di un momento aperto al confronto su un tema delicato, sul quale è necessario un continuo approfondimento per non farsi trovare impreparati e per difendere i servizi sul territorio. La Sanità è il fulcro dell'azione amministrativa della Regione e spesso le decisioni vengono calate dall'alto senza il necessario confronto con le realtà locali. L'incontro di sabato si prefigge proprio lo scopo di fare il punto sulla situazione e su quanto potrebbe cambiare nei prossimi mesi”.

Il cinema italiano campione d’inverno dei festival europei

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Boom di titoli nelle selezioni di Rotterdam e Goteborg, due dei più importanti appuntamenti d’inizio anno. 9 film in Olanda, e la retrospettiva dei tre lungometraggi di Claudio Caligari. A Goteborg “invasione” di 23 produzioni. 

All’indomani dell’annuncio della selezione in concorso alla Berlinale dell’ultimo film di Gianfranco Rosi “Fuocoammare”, giunge la notizia dell’eccezionale presenza di cinema italiano in due tra i più importanti festival europei, appuntamenti molto seguiti anche a livello di mercato d’inizio anno. Il Festival di Rotterdam, (27 gennaio - 7 febbraio) giunto alla 45esima edizione e che ospita per tradizione e prospettiva di sguardo registi all’avanguardia del panorama mondiale, presenta per la prima volta in una kermesse internazionale tutti e tre i lungometraggi scritti e diretti da Claudio Caligari: “Amore Tossico”, “L’odore della notte” e “Non essere cattivo”. Da sempre il Festival è sensibile alle voci fuori dal coro e la scelta di proporre la piccola ma significativa retrospettiva ha permesso, tra l’altro, il restauro del primo film del regista, “Amore Tossico”. A Rotterdam, per presentare i film e parlare dell’amico recentemente scomparso, arriveranno Valerio Mastrandrea e Alessandro Borghi. Eclettica e molto attenta alle produzioni indipendenti la selezione italiana: “Arianna” di Carlo Lavagna “Bella e perduta” di Pietro Marcello “Louisiana” di Roberto Minervini “Mama” di Vlado Skafar (in coproduzione con Slovenia e Bosnia) “Per amor vostro” di Giuseppe Gaudino “Porno e libertà” di Carmine Amoroso “I racconti dell’orso” di Samuele Sestieri e Olmo Amato “Il solengo” di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis “Suburra” di Stefano Sollima E si può definire addirittura un’ “invasione”, quella dei film italiani al Festival di Goteborg, dal 29 gennaio all’8 febbraio. Con una line-up di ben 23 titoli la nostra produzione si presenta al festival svedese: uno dei più importanti appuntamenti internazionali dei paesi nordici, l’unico con un mercato organizzato, il Nordic Film Market, frequentato da numerosi buyers e sales agents. Nella prestigiosa sezione “Ingmar Bergman”, la competizione, verrà presentato “Bella e Perduta” di Pietro Marcello, mentre gli altri film faranno parte di un “Focus Italy” che il festival ha voluto dedicare alla straordinaria vivacità del cinema italiano contemporaneo. Alla delegazione italiana parteciperanno, tra gli altri: Luca Guadagnino, Roberto Minervini, Eleonora Danco, Ferdinando Cito Filomarino, Carlo Lavagna, Pietro Marcello, Sergio Vitolo, Maurizio Braucci, Giorgia Cecere, Valerio Mastandrea, Alessandro Borghi, Piergiorgio Bellocchio, Claudio Santamaria. Questi i film italiani alla 39° edizione del Festival di Goteborg: “A Bigger Splash” di Luca Guadagnino “Alaska” di Claudio Cupellini “Antonia” di Ferdinando Cito Filomarino “Arianna” di Carlo Lavagna “Banat” di Adriano Valerio “Bella e perduta” di Pietro Marcello “E la nave va” di Federico Fellini “Fragment 53″ di Carlo Gabriele Tribbioli e Federico Lodoli “Gente dei bagni” di Stefania Bona e Francesca Scalisi “Il nome del figlio” di Francesca Archibugi “Il Solengo” di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis “Il successore” di Mattia Epifani “In un posto bellissimo” di Giorgia Cecere “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica “Latin Lover” di Cristina Comencini “Louisiana” di Roberto Minervini “La notte” di Michelangelo Antonioni “Maraviglioso Boccaccio” di Paolo e Vittorio Taviani “N-Capace” di Eleonora Danco “Non essere Cattivo” di Claudio Caligari “Pecore in erba” di Alberto Caviglia “Sangue del mio sangue” di Marco Bellocchio “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi La presenza dei film italiani ai festival di Rotterdam e Goteborg è organizzata da Istituto Luce-Cinecittà.

A soli 12 anni, Matteo Markus Bok è l'unico italiano selezionato in Germania per le Blind Audition di The Voice Kids

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C’è un nuovo talento italiano che si sta affacciando sulla scena internazionale. Si tratta di Matteo Markus Bok, giovane performer italo-tedesco di soli 12 anni, unico italiano selezionato in Germania tra 15.000 candidati per la trasmissione “The Voice Kids”, dove parteciperà alle Blind Audition, che andranno in onda sul canale tedesco SAT1 dal 5 febbraio.

Matteo è nato in Italia da madre italiana e padre tedesco ed ha sempre vissuto nel nostro Paese. Nonostante la sua giovane età, è già un piccolo talento ed un performer a tutto tondo: non solo canta, balla e recita ma è anche un cantautore, che ha già scritto dei pezzi ancora inediti.

Dopo essere stato notato durante un musical al Collegio S. Carlo di Milano, la scuola che sta frequentando, Matteo inizia fin da subito a calcare palcoscenici milanesi importanti, portando in scena personaggi principali di alcuni dei musical più celebri: è stato Little Simba in “The lion king” per il Collegio S. Carlo, Max in “L’amico immaginario” al Teatro San Babila, Peter Pan nell’omonimo musical al Teatro Litta e Benji in “Priscilla – La regina del deserto” al Teatro Manzoni. Matteo è stato inoltre selezionato da Massimo Piparo tra 1500 candidati per il ruolo da protagonista nel musical “Billy Elliot”.

Attualmente, Matteo è anche volto di Disney Channel Junior, dove è titolare del programma “Magic English”, lezioni di inglese per piccoli spettatori.


Don Matteo 10: Intervista con Sara Zanier

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di Francesca Monti
Giovedì 7 gennaio, su Raiuno, è iniziata la decima stagione della seguitissima fiction “Don Matteo”, che ha ottenuto sin dalla prima puntata un record di ascolti con quasi 10 milioni di spettatori. Tra i protagonisti c’è Sara Zanier, talentuosa attrice che interpreta il ruolo di Margherita, una delle new entry della nuova serie. Abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con Sara Zanier (grazie a Mara Barzaghi) e di parlare con lei del suo personaggio e della fiction “Don Matteo 10”.
Sara, in “Don Matteo 10” interpreti Margherita. Puoi presentarci il tuo personaggio?
“Margherita, il personaggio che interpreto, è assolutamente positivo, è una donna molto solare, allegra, è una sognatrice, infatti sogna di scrivere favole per bambini e vederle pubblicate. Allo stesso tempo è molto insicura, è come se avesse un bisogno costante di certezze, e a causa di queste sue insicurezze creerà non pochi disastri, innanzitutto con il suo compagno, Gualtiero Ferri, che è un pubblico ministero ed è interpretato da Dario Cassini, altra new entry del cast. A rimediare alle gaffe che farà sarà il Capitano Tommasi, interpretato da Simone Montedoro. Margherita stringerà sempre di più amicizia sia con lui sia con il Maresciallo Cecchini (Nino Frassica). Insomma è una donna che si mette nei pasticci da sola ma è anche molto allegra”.
Un ruolo da commedia…
“Sì assolutamente, fa parte della commedia sentimentale”.
Sul set di “Don Matteo 10” hai ritrovato Terence Hill, con cui avevi già lavorato nella serie “Un passo dal cielo 3”…
“Terence è una figura talmente grande e magica che incontrarlo è sempre bello. Io sfortunatamente non ho scene con lui, però viene sul set e ogni tanto ho la fortuna di incontrarlo. Per me è un piacere, cerco sempre di rubare con gli occhi quello che fa, perché da persone come lui c’è molto da imparare. E’ un uomo gentile, molto umile, a livello umano è una grande persona”.
La prima puntata di “Don Matteo 10” andata in onda su Raiuno giovedì scorso ha avuto ascolti record con quasi 10 milioni di spettatori. Quale pensi sia il segreto del successo della serie?
“E’ pazzesco, aspettavamo di conoscere i risultati e siamo tutti strafelici. Io credo che vedere Don Matteo sia un po’ come vedere noi stessi, nel senso che ti dà un grande senso di famiglia, le storie sono scritte bene, anche quello è importante, poi c’è uno zoccolo duro di pubblico che è affezionato ai personaggi. Sono storie semplici, oltre ai gialli ci sono anche le storie d’amore e sono raccontate bene, alla gente questo piace e secondo me è uno dei punti di forza della fiction. Ho visto insieme agli altri la prima puntata di “Don Matteo”, ti trasmette un clima famigliare, entri subito nelle case degli italiani e ti senti una persona di famiglia, e quello credo sia fondamentale. E poi Terence è come un magnete, molto dipende da lui, dal suo carisma, Don Matteo è lui ma è sempre un lavoro di gruppo, quindi è tutto un insieme che funziona bene e soprattutto le storie raccontate ti lasciano un senso di positività, di speranza. Penso che la gente abbia bisogno di vedere cose pulite in questo momento, senza grossi drammi o tragedie”.
Margherita è molto diversa da Isabella Domini, il personaggio che hai interpretato recentemente ne “Le tre rose di Eva 3”…
“Mi sono divertita in entrambi i casi perché, per un’attrice, quando capita di fare ruoli diversi è sempre stimolante. In “Don Matteo” mi diverto molto perché interpreto un personaggio di commedia, avevo già fatto un ruolo di questo tipo, ma molto più esasperato, in “Un passo dal cielo 3”, per cui quando mi hanno proposto Margherita sono stata felice di cimentarmi in questo personaggio perché la commedia è un genere che non ho fatto spesso e che ti mette alla prova, si cerca di non smacchiettare, di non esagerare, poi ci siamo divertiti molto con gli altri, come Dario Cassini, che è un comico, ogni volta è una battuta dietro l’altra ed è difficile stare seri”.
In quali progetti ti vedremo prossimamente impegnata?
“Per ora non c’è nulla, perché fino a fine febbraio giriamo, siamo ancora occupati con le riprese di “Don Matteo 10”. Non ho fretta, mi godo questo set che è fantastico e non penso ad altro. Vedremo come andranno le prossime puntate, io entrerò dalla terza”.
Quando ti abbiamo intervistato circa un anno fa ci avevi raccontato del progetto di creare un gruppo di lavoro per portare in scena uno spettacolo teatrale…
“Ci stiamo ancora lavorando. Samuele (Sbrighi, il compagno di Sara, ndr) sta scrivendo delle cose e ci piacerebbe fare uno spettacolo teatrale nei momenti di pausa, tra un set e l’altro. In realtà poi un anno fa, il giorno dopo che ho finito di girare “Le tre rose di Eva 3”, mi è arrivata la chiamata per “Don Matteo” e adesso sto ancora sul set quindi non è stato possibile metterlo in pratica. Anche Samuele è impegnato a teatro con una tournée fino a dicembre e quindi vedremo. Il teatro fa stare sempre bene e ti mantiene in allenamento”.

Messaggio di cordoglio del Presidente Mattarella per le vittime dell'attentato a Jakarta

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Mattarella: “Gesto vile commesso nei confronti di un popolo e di un paese la cui forza poggia sulla convivenza e sull’unione nella diversità”


Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente della Repubblica d'Indonesia, Joko Widodo, il seguente messaggio: «Ho appreso del barbaro attacco terroristico perpetrato oggi a Jakarta. Desidero condannare nella maniera più ferma questo gesto vile commesso nei confronti di un popolo e di un Paese la cui forza poggia sulla convivenza e sull'unione nella diversità, valori che ho avuto modo di apprezzare personalmente nel corso della mia recente visita. Sono certo che, lungi dall'intimorirci, questo crimine esecrabile rafforzerà ulteriormente la determinazione della comunità internazionale e del suo Paese a sconfiggere la piaga del terrorismo. Con questo auspicio, desidero esprimere, a nome del popolo italiano e mio personale, i più sinceri sentimenti di cordoglio e solidale vicinanza alle famiglie delle vittime e dei feriti e all'intero popolo indonesiano».

“Il Mondo Insieme”: Intervista con Licia Colò

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diFrancesca Monti

Abbiamo avuto il grande piacere di intervistare una delle più brave conduttrici televisive italiane: Licia Colò.

Dopo aver condotto per 16 anni su Raitre “Alle falde del Kilimangiaro”, dal 2014 presenta su Tv2000 “Il Mondo Insieme” (www.tv2000.it/ilmondoinsieme/), un bellissimo programma che ci porta alla scoperta degli angoli più belli del mondo e nel quale i telespettatori possono interagire attraverso i principali social network con domande agli ospiti o con l’invio di foto e filmati relativi ai Paesi in cui si trovano o che hanno visitato.

Nel 2001 Licia Colò ha dato vita a www.animalieanimali.itdi cui è direttore editoriale, un portale d’informazione dedicato alla difesa degli animali e della natura, da cui prende il nome anche un altro programma da lei condotto sempre su Tv2000,“Animali e Animali-Quando l’ambiente chiama”, dedicato alla vita del pianeta e dei suoi abitanti.

In questa piacevole chiacchierata (grazie anche ad Alessandro Antonino e a Maddalena De Magistris), Licia Colò ci ha parlato di “Il Mondo Insieme”, dell’associazione Animali e animali, del paese che le piacerebbe visitare e di tanto altro.
Licia, su Tv2000 conduce “Il Mondo Insieme”, un programma interattivo alla scoperta del mondo. Com’è nata l’idea di questa trasmissione?
“Dopo la mia uscita dalla Rai sono stata contattata da Paolo Ruffini, ex direttore di Raitre e direttore di La7, che era entrato da poco a Tv2000. Lui mi stimava professionalmente e mi ha chiesto: ti va di fare il tuo programma da noi? Io ho risposto che TV2000 è una televisione che comunque incentra abbastanza i suoi programmi sul messaggio cattolico, mentre io faccio un altro tipo di lavoro. Ruffini mi ha detto che Papa Francesco stesso afferma che bisogna aprirsi perché l’incontro è alla base di tutto, quindi queste parole sono state sufficienti a farmi abbracciare con entusiasmo questa avventura, anche perché sto facendo veramente il programma che ho sempre sognato di fare, nel senso che tanti anni fa era nato il Kilimangiaro a Raitre, però poi negli ultimi tempi non era più il programma che mi rappresentava e quindi ne sono uscita fuori. Adesso sto di nuovo facendo una trasmissione che mi rappresenta, questo non significa che è un programma vecchio ma assolutamente interattivo, che ha un rapporto molto forte con i social, che è fatto da giovani, perché abbiamo un inviato speciale che sta facendo il giro del mondo senza prendere aerei, che in questo momento è in Colombia ed è un ragazzo che ha 35 anni. Il 70% dei nostri ospiti sono persone giovani che hanno proprio la voglia di conoscere il mondo, di esplorarlo, di interagire con l’umanità. E’ un programma in cui non invitiamo sempre gli stessi volti noti, ma persone che fanno cose eccezionali”.
In questa seconda edizione all’interno del programma c’è anche “Registi dal mondo cercasi”, il primo talent per documentaristi, un’idea originale e innovativa…
“Esatto. In un momento di crisi è la possibilità davvero di aprire ai giovani, perché ci sono magari tante persone che hanno creatività, capacità e voglia e non hanno l’opportunità di avere un lavoro. Ovvio che noi non risolviamo i problemi di occupazione dei documentaristi, però non è l’ospitata che uno fa una volta e basta, ma diamo la possibilità di diventare documentarista de Il Mondo Insieme. Inoltre lo spazio Registi dal mondo, nato all’interno di Il Mondo Insieme, da sabato diventa un programma a sé, e andrà in onda su Tv2000 dalle 15,20 alle 16,20”.
In una società come quella odierna, dove i rapporti con le persone sono sempre più spesso legati alla tecnologia, e in cui ci sono complesse problematiche sociali, politiche e religiose, pensa che il viaggio possa essere ancora un modo per scoprire e apprezzare l’altro, con le sue differenze?
“Credo sicuramente di sì, anche se il terrorismo sta tentando di non farci più viaggiare perché è un dato di fatto, adesso anche persone che viaggiano semplicemente per piacere hanno praticamente tre quarti del mondo chiuso, perché c’è paura di andare un po’ dappertutto. Per me il viaggio rimane comunque e sempre un modo per aprire la mente, per incontrare la gente e per non perdere di vista anche quelli che sono i valori veri. Io non sono contro la tecnologia, è il nostro presente e futuro, ma non dobbiamo diventarne schiavi. Il Premio Nobel Rita Levi Montalcini diceva sempre ai ragazzi che devono assolutamente servirsi delle tecnologie ma non possono poi ridursi soltanto a questo. Sono dei messaggi importanti, la nostra intelligenza dovrebbe farceli usare ma mantenendoci indipendenti”.
Ha visitato tantissimi Paesi del mondo. C’è un posto in cui non è ancora stata dove le piacerebbe andare?
“Lo dico da tanti anni e ancora non ci sono andata. Mi piacerebbe visitare le Isole Svalbard, all’estremo nord della Norvegia. Magari ci andrò prima o poi. E’ un viaggio difficile perché ci si può andare solo alcuni mesi l’anno, è un posto che mi piacerebbe tanto vedere. Però poi ci sono tanti paesi belli nel mondo. Adesso viaggio molto poco per lavoro perché oggigiorno sto più in studio a organizzare il programma, a occuparmi dei contenuti. Ora faccio viaggiare gli altri, anche questo vuol dire guardare avanti. A me fanno un po’ tenerezza le persone che non vogliono mai perdere quello che avevano in passato, magari vedi il novantenne che fa sempre gli stessi programmi. Io invece sono una persona che ama l’idea di avvalersi della collaborazione di tante persone nuove. Claudio Pelizzeni che è il nostro inviato speciale è una persona nuova che sta girando per il mondo, poi ho altri documentaristi che vanno in giro. Per me è importante questo. Oggi viaggio per piacere, e quindi ho il lusso del tempo perché non dovendo lavorare posso fare le cose con più tranquillità”.
Invece tra i Paesi visitati ce n’è uno che le è rimasto nel cuore?
“E’ difficile scegliere. I posti sono belli per le emozioni che uno vive in quei momenti. Se uno ha fatto un viaggio in un luogo dove si è innamorato per la prima volta anche se fosse brutto lo ricorderebbe come il posto più bello del mondo. Ci sono tanti paesi belli, io caratterialmente amo i luoghi dove la natura è molto presente. Quindi mi viene in mente il Nord Europa, come ad esempio i fiordi norvegesi, ma allo stesso tempo i parchi africani, sono un’esperienza che secondo me uno dovrebbe fare una volta nella vita, io ne ho visitati diversi e sono tutti splendidi”.
Su Tv2000 conduce anche un altro programma “Animali e animali - Quando l’ambiente chiama”, che prende il nome dall’associazione onlus che si occupa della salvaguardia degli animali…
“Il programma, che al momento non è in onda, è nato dal nostro portale di informazione su internet che è AnimalieAnimali.it, in questi giorni stiamo facendo un aggiornamento dopo dodici anni per cui non siamo temporaneamente online. E’ un sito nato per dare un servizio a tutte le persone che magari hanno bisogno di aiuto, noi siamo una piccola Onlus che è a disposizione di tutti, è un mezzo per fare informazione, per chiedere aiuto, quindi diamo una mano alla vecchietta che non ha i soldi per operare il proprio cane, alle persone che vogliono dare da mangiare ai gatti di strada e non hanno soldi, sono tutte piccole azioni rivolte ai singoli individui. Ed è nato perché io ho da sempre questa passione e ho detto mi posso permettere il lusso, finchè lavoro, di usare internet per un fine buono”.
Ha pubblicato diversi libri, tutti molto interessanti. Tra i progetti futuri ha in programma di scrivere una nuova opera?
“In teoria sì, però in questo periodo non ho tempo per fare niente, probabilmente tra qualche mese mi metterò di nuovo al lavoro. L’ultimo libro che è uscito è “Per te, io vorrei. Ti racconto che il mondo può essere bellissimo” (Mondadori, 2013), che è un po’ una sorta di raccolta di esperienze che secondo me serve a trasmettere dei valori importanti nella vita ai nostri figli. Poi per il futuro sto vivendo molto alla giornata”.
Che rapporto ha con la sua città, Verona?
“Ho sempre un legame forte con Verona, la mia città. Vado spesso a trovare il mio nonnino che ha 95 anni e vive lì. Appena posso, prendo l’aereo la mattina e poi ritorno la sera”.

Oscar 2016: Tutte le nomination

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Oggi a Los Angeles sono stati annunci i film candidati agli Oscar 2016.

Per la categoria miglior film si sfideranno: La grande scommessa di Adam McKay; Il ponte delle spie di Steven Spielberg; Brooklyn di John Crowley; Mad Max: Fury Roadd i George Miller; The Martian di Ridley Scott; Revenant, Redivivo, di Alejandro Gonzales Inarritu (vincitore di tre Golden Globe); Room di Lenny Abrahamson; Il caso Spotlight di Tom McCarthy.

Le candidate al premio per la migliore attrice sono: Cate Blanchett per "Carol"; Brie Larson in "Room"; Jennifer Lawrence per "Joy"; Charlotte Rampling per "45 anni"; Saoirse Ronan per "Brooklyn".

I cinque in corsa per il miglior attore sono: Bryan Cranston in Trumbo; Matt Damon in The Martian; Leonardo Di Caprio in Revenant - RedivivoMichael Fassbender in Steve Jobs; Eddie Redmayne in The Danish Girl (Eddie Redmayne ha vinto l'Oscar per la stessa categoria, lo scorso anno per La teoria del tutto).

I candidati per l’Oscar alla regia sono: Alejandro Gonzales Inarritu per Revenant - Redivivo; Adam McKay per La grande scommessa;  Lenny Abrahamson per Room; George Miller per Mad Max: Fury Road e Tom McCarthy per Il caso Spotlight.

Queste le nomination per il miglior attore non protagonista: Christian Bale per "La grande scommessa"; Tom Hardy in "Revenant - Redivivo"; Mark Ruffalo per "Il caso Spotlight"; Mark Rylance per "Il ponte delle spie"; Sylvester Stallone per "Creed".

Le attrici candidate alla categoria migliore attrice non protagonista sono: Alicia Vikander per "The DanisH Girl"; Jennifer Jason Leigh per "The Hateful Eight"; Kate Winslet per "Steve Jobs", Rachel McAdams per "Il caso Spotlight" e Rooney Mara per "Carol". 

C’è anche l’Italia nelle nomination. Ennio Morricone, fresco vincitore del Golden Globe, si è aggiudicato è candidato agli Oscar 2016 per le musiche del western del regista Quentin Tarantino “The Hateful Eight” (nelle sale italiane il 4 febbraio).

“Simple Song Number 3”, canzone della colonna sonora di “Youth” di Paolo Sorrentino è invece fra i candidati alla migliore canzone. E' stata composta da David Lang.

La cerimonia di premiazione si terrà il 28 febbraio e sarà condotta da Chris Rock. L'attore, sceneggiatore e comico statunitense, ha già presentato la 77/ma edizione degli Academy Award nel 2005.

Disponibile in pre-order in esclusiva su iTunes “Nice to meet you acoustic live solo”, l'ep di Francesca Michielin, che uscirà ufficialmente il 30 gennaio

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Sarà disponibile dal 15 gennaio in pre-order in esclusiva su iTunes “Nice to meet you acoustic live solo” (Sony Music), l'ep di Francesca Michielin, che uscirà ufficialmente il 30 gennaio tratto dall'autobiografia musicale itinerante della cantautrice di Bassano del Grappa, che sarà in gara alla 66/a edizione del Festival di Sanremo (9-13 febbraio). Con il pre-order si sbloccheranno 2 tracce: “L'amore esiste”, il brano certificato doppio platino in una nuova versione live e una particolare cover di “Tanto” di Jovanotti. In occasione della tappa torinese del tour, il 22 gennaio si sbloccherà la terza traccia, “Lontano”, mentre l'ep uscirà il 30, ultima data del tour a Brescia. Il disco conterrà 7 speciali tracce registrate live, completamente riarrangiate per gli spettacoli di Nice to meet you, che dopo il successo di Roma portano Francesca a cantare i palchi dei club italiani suonando ben cinque strumenti: pianoforte, tc helicon, basso, chitarra e timpano.

Esce nelle sale italiane il film "Il colore dell'erba", diretto da Juliane Biasi Hendel e dedicato al mondo dei non vedenti

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Esce nelle sale italiane (anteprima il 18 gennaio al Cinema Massimo-Museo del Cinema di Torino) il film 'Il colore dell'erba', diretto da Juliane Biasi Hendel e prodotto da Indyca, dedicato al mondo dei non vedenti, alle loro abitudini e alle loro modalità per godere della natura, dell'arte, della musica e del mondo che li circonda.

Un film sperimentale, sostenuto da Mibact, Trentino Film Commission, Piemonte Doc Film Fund e Rai 3, per un pubblico di vedenti e di non vedenti. Frutto di un lavoro di oltre quattro anni, racconta la storia vera di Giorgia e Giona, due ragazzine non vedenti in cammino verso l'indipendenza. Non possono vedere ciò che le circonda, ma le paure, le emozioni, gli impegni che la vita impone sono eguali a quelle dei loro coetanei. Una passeggiata da sole fino a un lago diventa una sfida appassionata che le porta a misurarsi con loro stesse, metafora dell'adolescenza, età rivoluzionaria e delicata in cui si lascia per la prima volta l'uscio di casa per affrontare il mondo.

“Vivere a colori” di Alessandra Amoroso: Un disco pieno di colori e di prestigiose collaborazioni

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Nella splendida cornice dello Spazio Donizetti, in Piazza Città di Lombardia a Milano, Alessandra Amoroso, in splendida forma, simpatica e spigliata, ma sempre genuina, ha presentato alla stampa il nuovo disco “Vivere a colori”, in uscita venerdì 15 gennaio a due anni dal precedente “Amore puro”. L’album contiene 14 tracce, 14 fotografie che raccontano le sue molteplici sfumature, ed è ricco di colori e di prestigiose collaborazioni, a partire da Elisa che ha scritto “Vivere a colori” e firmato con Alessandra il testo di “Comunque andare”: “Con lei mi sono trasferita nel profondo Nord e ho avuto la possibilità di vedere un altro cielo, altri colori. Sono stati giorni divertenti, ho conosciuto una persona molto spiritosa. In tv vedevo una professionista seria, vederla in altre vesti è stato molto bello”.

Tra gli autori torna anche Tiziano Ferro, che firma “La vita in un anno” con Michael Tenisci: “C’è un filo conduttore che ci ha permesso di stare uniti anche per questo lavoro… che è una figata! Non vedo l’ora di cantarlo e trasmetterlo a tutti!”.

A cominciare dal tour che partirà con due anteprime il 23 maggio al Palalottomatica di Roma e il 30 maggio al Mediolanum Forum di Assago, Milano: “Sul palco porto me stessa. Sono cretina fuori e cretina dentro, piango fuori e piango dentro. Sono felice di portare le mie radici in alto e rendere onore al bellissimo Salento, non vedo l’ora di tornarci… anche per tagliare un po’ i capelli che son diventati lunghi (ride)”.

Nell'album ci sono anche le firme di Federica Camba e Daniele Coro in “Stupendo fino a qui”, “L'unica cosa da fare” e “Appartenente”: "Mi hanno visto crescere e sono cresciuta con loro”. Dario Faini e Roberto Casalino hanno scritto “Sul ciglio senza far rumore” e “Se il mondo ha il nostro volto”; Faini, Federica Abbate e Cheope hanno composto “Il mio stato di felicità”, Daniele Magro “Avrò cura di tutto” e “Fidati ancora di me” mentre Valerio Carboni e Andrea Amati, “Mi porti via da me”.

La produzione vede nomi importanti come Michele Canova, Andrea Rigonat, Fabrizio Ferraguzzo e Roberto Cardelli: “I suoni sono differenti rispetto agli album precedenti; oltre alle ballate che mi hanno portato tanta fortuna, ci sono sapori e sound diversi, 'uptempo' che si possono cantare e ballare. Io mi sentivo comoda sulle ballate, con le lacrime andanti, però sento la voglia di cantare la felicità e la positività che ho dentro. Dopo il problema alle corde vocali e la promozione all'estero, volevo essere una macchia di colore in un mondo pieno di tinte scure, soprattutto in questo periodo”.

Il disco è impreziosito dalle foto di Giovanni Gastel: “Vedermi da donna, sensuale, mi fa sorridere. Nella vita non mi sento così, mi sento l’opposto. In questa copertina ho scelto di metterci la faccia, di puntare sul mio viso e i miei occhi… non avendo altre doti fisiche… (ride)

Dopo aver ringraziato la Sony, la Red Communicationse tutto il suo management, Alessandra Amoroso ha spiegato il titolo del disco: “Vivere a colori è un messaggio di positività, vi trasmetto così la mia felicità, la mia voglia di rimettermi in gioco e ricominciare da capo. Nonostante sia stata riconosciuta con ballad lacrimevoli, ho voglia di cantare questo, di vivere. Voglio essere una macchia di colore, in mezzo al grigio, al buio“.

E proprio Vivere a colori è stato il primo brano cantato da Alessandra in conferenza stampa.

Poi la cantautrice salentina ha parlato della canzone scritta da Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino, dal titolo Nel tuo disordine. “E’ un brano che mi ha riportato all’epoca di Battisti, di Mina. Mi ha fatto pensare a quel tempo lì”.

Il Festival di Sanremo è tra i suoi futuri programmi: “Mi piacerebbe partecipare come concorrente a Sanremo, ma ora ho bisogno di dedicarmi al mio pubblico, alla mia Big Family, mi mancavano. Quest’anno lo guarderò da casa”.

Mentre sul ruolo di coach ad Amici di Maria De Filippi, la Amoroso ha detto: “Non mi vedrete lì… me la faccio addosso! (ride). Sento che ho voglia di imparare ancora. Quando sarò capace, avrò un bagaglio, andrò lì e dirò la mia. Oggi non mi sento di dover insegnare qualcosa a qualcuno, ma piuttosto di imparare. Poi un giorno chissà. Ora preferisco guardarlo da casa”.

Nel corso della scorsa estate, Alessandra ha dovuto affrontare una delicata operazione alle corde vocali, che fortunatamente ha superato brillantemente: “A volte ho odiato e schifato il mio timbro, ma questa  volta ho avuto paura di perderlo. Ho cercato di mostrarmi forte con la mia Family, ma ero divorata dall’ansia. È come se le mie corde vocali mi avessero rimproverato e dato un messaggio: Ora prenditi cura di noi”.

Il 2015 è stato l’anno del lancio sul mercato latino del primo album in spagnolo della cantante: “L’estero è stata una scelta importante. Ci stiamo lavorando, ci stiamo provando, è un percorso duro. Mi piace molto la lingua spagnola, mi sento a mio agio. I latini poi sono bellissimi. Ad esempio i messicani sono un popolo meraviglioso, carnali, passionali, abbiamo voglia reciproca di conoscerci. Mi emozionava essere apprezzata da chi non mi conosceva, per quella che ero. Devo ammettere che tra il jet lag e i tanti impegni a un certo punto mi sono sentita inondata dalle emozioni e mi sono sfogata piangendo”.

Poi rivolgendosi ai giornalisti ha detto: “Fate sempre battute sul pianto, ma il pianto è una cosa bella. Mi sento grata per ciò che abbiamo costruito in questi sette anni, non smetterò mai di piangere”.

Quindi Andrea Rosi, presidente della Sony Music Italy ha sottolineato che: “Alessandra mantiene sempre un basso profilo, non ci siamo mai vantati con arroganza di questo lancio latino. Si tratta di un processo lungo, iniziato due anni fa, quando Alessandra ha iniziato a prendere lezioni private di spagnolo. Ora lei è una priorità della Sony Music Latin, al pari di artisti come Ricky Martin, i messicani Camila, l’argentino Diego Torres. C’è da specificare che l’album è nato in Sud America, non in Spagna, sono due mercati diversi”.

Poi Alessandra Amoroso è salita sul palco allestito in Piazza Città di Lombardia, e ha cantato sette canzoni in uno straordinario evento, davanti ai fan della sua Big Family.
Il 15 gennaio parte dalla Mondadori di Milano l’instore tour con il firma copie del nuovo disco “Vivere a colori”.
Tracklist Vivere a colori:
1. Stupendo fino a qui
2. La vita in un anno
3. Avrò cura di te
4. Vivere a colori
5. L’unica cosa da fare
6. Comunque andare (testo e musica di Elisa)
7. Mi porti via da me
8. Sul ciglio senza fare rumore
9. Appartenente
10. Se il mondo ha il nostro volto
11. Nel tuo disordine
12. Fidati ancora di me
13. Non sarai mai
14. Il mio stato di felicità
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