di Francesca Monti
Dopo il fortunato esordio solista con “Goldfoil”, Adriano Viterbini, già chitarra e voce dei BSBE (Bud Spencer Blues Explosion), ha pubblicato per Bomba Dischi/Goodfellas il suo secondo lavoro intitolato “Film O Sound”. In questo suo progetto, Viterbini ha avuto accanto degli incredibili compagni: Marco Fasolo dei Jennifer Gentle, Fabio Rondanini (CALIBRO 35, Afterhours), Stefano Tavernese, Enzo Pietropaoli, Bombino, Jose Ramon Caraballo Armas (Daniele Silvestri Ufficiale, Bandabardò) e Alberto Ferrari (Verdena), special guest nel classico di Sam Cooke "Bring it on home", unico brano cantato del disco.
Lo scorso anno il cantautore ha partecipato alla lavorazione del disco “Il padrone della festa” e al successivo tour con il trio formato da Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè.
In questa intervista che ci ha gentilmente concesso (grazie a Clara Caravita), Adriano Viterbini ci ha parlato del disco “Film O Sound”, del singolo “Tubi innocenti” e di tanto altro.
Vi ricordiamo che Adriano Viterbini suonerà al Vinile di Bassano del Grappa venerdì 18 dicembre.
FILM O SOUND - TRACKLIST
TUBI INNOCENTI (Adriano Viterbini)
MALAIKA (Fadhili William Mdawida )
BRING IT ON HOME (Sam Cooke)
TUNGA MAGNI (Boubacar Traore')
SLEEPWALK (Santo & Johnny)
NEMI (Adriano Viterbini)
SOLO PERLE (Adriano Viterbini)
WELCOME ADA (Adriano Viterbini)
MONDO SLACK KEY (Adriano Viterbini)
BAKELITE (Adriano Viterbini)
FIVE HUNDRED MILES (Hedy West)
Adriano, è uscito il tuo secondo disco “Film O Sound”. Com’è nato questo progetto?
“L'album nasce un po' per caso. Negli ultimi due anni ho ascoltato con curiosità tanta musica diversa, rimanendo talvolta affascinato da alcuni linguaggi particolari. Non ho fatto altro che appuntare tutte le idee che mi sono piaciute e accorgermi poi che questa serie di schizzi aveva una forma piacevole ed una sonorità omogenea, bella da condividere. Quindi ho registrato un disco, perché la cosa mi faceva stare bene”.
Il disco prende il nome del famoso proiettore a bobine degli anni ’40 che hai usato per amplificare il suono della chitarra…
“Ho registrato le chitarre del disco con questo ampli che ho costruito con la sezione audio di un vecchio proiettore. Un modo divertente per condividere idee e tempo con una persona molto competente in campo di elettronica e valvole, mio padre. Abbiamo cercato il suono giusto per me, trasparente, morbido, piacevolmente compresso, perfetto per la mia chitarra da slide (una Coodercaster con delle mie modifiche) costruita con il corpo della mia prima chitarra elettrica”.
Questo tuo nuovo disco è un viaggio attraverso la musica del mondo, africana, americana e cubana…
“Nell'album convive buona parte della musica che mi piace, che normalmente ascolto e da cui spesso traggo ispirazione. È un disco molto sincero e piacevole da ascoltare, con dei suoni incredibili e con molta profondità. Marco Fasolo, che ha prodotto il disco, è riuscito a creare delle atmosfere incredibili”.
“Tubi Innocenti”, in cui duetti con Fabio Rondanini, è un brano con un sound dalle tinte tuareg…
“Esatto, con Fabio negli ultimi due anni ci siamo visti spesso per suonare in garage e sperimentare/condividere la nostra passione per la musica africana. Il brano nasce da una di quelle jam session”.
“Film O Sound” vanta diverse collaborazioni come Bombino, Alberto Ferrari dei Verdena, Enzo Pietropaoli, Fabio Rondanini dei Calibro 35. Come sono nate?
“Il disco è un riassunto di tutte le collaborazioni e incontri musicali che ho portato avanti in questi due anni, non ho fatto altro che metterle insieme per fotografare questo momento di vita artistica particolarmente denso ed interessante”.
L’unico pezzo cantato è Bring It On Home To Me di Sam Cooke, reinterpretato in coppia con Alberto Ferrari…
“Suonavo questo brano sul divano di casa, per il piacere di arrangiare un grande classico della soul musica sulla chitarra, poi però ho pensato potesse essere interessante rendere contemporaneo un brano soul senza scadere nel classico revival al quale ormai siamo abituati, e farlo cantare ad una grande voce italiana. Alberto ha portato il brano su un altro piano, con il suo stile e la sua anima, sono molto fiero di questa collaborazione”.
Com’è stato collaborare con Fabi, Silvestri e Gazzé?
“Una delle esperienze più divertenti della mia vita, condivisa con musicisti sopraffini e persone incredibili”.
Quali sono le differenze nello scrivere la musica con i Bud Spencer Blues Explosion o da solista?
“La musica che scrivo per i BUD è un mix di canzone/improvvisazione/matematica. La musica che suono per me nasce dalla curiosità verso il mio strumento, la chitarra”.
Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
“Ry Cooder uno su tutti, poi trovo importante per me il lavoro di Jack White”.
Stai girando l’Italia con il tuo tour, che arriverà in Veneto venerdì 18 dicembre.
“Non vedo l'ora di suonare”.
A quali altri progetti stai lavorando?
“Ci saranno delle belle sorprese”.