di Francesca Monti
Il bravissimo chitarrista Roberto Fabbri racconta l’amore attraverso le note della sua chitarra in “Tu sei ossessione”, il nuovo libro digitale di Federico Moccia.
Alcuni dei filmati e delle immagini presenti nel libro sono impreziositi dalle musiche eseguite e composte appositamente da Roberto Fabbri. I brani “Just Friends” e “Qualcosa di noi”, presenti nel Flook, rappresentano anche un’anticipazione di alcune fra le nuove composizioni che si troveranno in versione integrale nel nuovo disco di Roberto Fabbri in uscita la prossima primavera per Sony Classica.
Nell’ambito de “Il Festival a sei corde”, il 19 dicembre, alle ore 20.00, alle Scuderie Aldobrandini di Frascati, Roberto Fabbri (l’unico chitarrista italiano a comparire nel “PURE EMOTIONS - CLASSICAL GUITAR LOVE”, uno dei più importanti progetti antologici ideati e pubblicati da Sony Classical Italia per la stagione autunno-inverno 2014-2015) si esibirà accompagnato da Riccardo Rocchi, Nicola Giannelli, Fabio Macera per il Roberto Fabbri Guitar Quartet, mentre prenderà parte con un recital solistico alla VIII edizione del “XMAS Guitar Contest”, il 27 dicembre, alle ore 21.00, al Teatro Comunale di Novoli (Le).
In questa piacevole chiacchierata (grazie a Valentina Aiuto di Parole & Dintorni), Roberto Fabbri ci ha parlato del progetto editoriale “Tu sei ossessione”, della collaborazione con Federico Moccia, e dei prossimi progetti.
Roberto, in “Tu sei ossessione”, il nuovo libro digitale di Federico Moccia, racconti l’amore attraverso la tua chitarra. Com’è nata questa collaborazione?
“Federico Moccia conosceva la mia musica anche perché avevo scritto un brano ispirato a un suo racconto che si chiama la “Passeggiata”, un libro che avevo letto e che mi ha colpito particolarmente, e l’avevo inserito nel mio primo cd, “Beyond”. Lui per caso ha ascoltato la canzone e mi ha contattato, poi è venuto a un mio concerto al Parco della Musica, ci siamo conosciuti e mi ha detto che se avesse fatto un film o qualche altro progetto in cui la mia musica poteva essere inserita l’avrebbe fatto volentieri perché è molto evocativa. L’occasione è arrivata con Flook, che è una nuova piattaforma digitale per ebook, una cosa veramente rivoluzionaria che ha ideato Federico, praticamente è un ebook ma multimediale, dove al testo si alternano delle immagini con le musiche che fanno da sottofondo. Sono delle immagini molto brevi, 15-30 secondi, però sono inerenti a quello che si legge, sono un po’ dei flashback che il lettore può avere ma che addirittura se vuole può modificare, può personalizzare con le immagini che preferisce, può cambiare anche il testo, è un progetto particolare a cui ho aderito con grande entusiasmo e mi sono anche divertito”.
Tra i brani presenti nella colonna sonora di “Tu sei ossessione” ci sono “Just Friends” e “Qualcosa di noi”…
““Just Friends” è un brano dedicato all’amicizia, che ho scritto insieme a Paolo Bontempi e suonato con il mio quartetto di chitarre, è una canzone romantica, è un po’ il leit motiv del libro perché è ripreso in vari momenti in cui i due protagonisti sono insieme, fanno l’amore, sono in giro viaggiando. “Qualcosa di noi” invece è un pezzo molto romantico che ho scritto quando ancora il libro aveva questo titolo, che poi è stato cambiato. E’ una canzone d’amore con la chitarra. Questi brani si troveranno poi nel nuovo disco che uscirà in primavera con la Sony. Farò un concerto di presentazione e l’album conterrà anche le canzoni del Flook di Moccia in versione integrale, perché nel progetto editoriale ci sono solamente dei piccoli estratti”.
In quali progetti sarai prossimamente impegnato?
“Ho una serie di concerti anche in questo periodo natalizio, il 19 dicembre sarò alle Scuderie Aldobrandini di Frascati dove farò delle anticipazioni dei brani del Flook di Moccia e il 27 dicembre sarò al Teatro Comunale di Novoli (Le) per un concerto solistico. Sulla mia pagina Facebook (www.facebook.com/RobertoFabbriTheGuitarist/), e sul mio sito www.robertofabbri.com) si possono trovare tutte le informazioni sui concerti. La data di Lecce per me è molto importante perché da quest’anno insegno al Conservatorio della città e perciò è anche un modo per presentarmi al pubblico salentino”.
Cosa vorresti trovare sotto l’albero di Natale?
“Un po’ di tranquillità per tutti noi italiani, ci serve molto. Spero che la mia musica aiuti, però serve qualcosa di concreto”.
In un periodo storico in cui la società tende a dividere, la musica può costituire un veicolo per unire le persone?
“Ti do un’anticipazione. Io ho scritto molti libri per imparare a suonare uno strumento musicale, in particolare c’è “Suoniamo la chitarra” che è rivolto ai bambini ed è tradotto in spagnolo, francese, cinese, tedesco. Accanto a queste traduzioni stiamo facendone una in lingua araba, pensa che c’è un insegnante che in un campo profughi palestinese sta facendo lezione con i miei libri a dei bambini e allora mi è sembrato un bel messaggio, credo che la musica unisca veramente le persone al di là di tutto e vada oltre. Perciò questo libro che uscirà per la Carisch tradotto anche in lingua araba e in inglese chiude il cerchio e dà una chiave di lettura universale. Facciamo suonare i bambini, tutti i bambini”.
È possibile vedere uno dei filmati con le musiche di Roberto Fabbri presenti nel Flook al seguente link: www.youtube.com/watch?v=GTaV9cEpkPU
Il primo capitolo di Flook è scaricabile al seguente link: www.theflook.com/home.html