di Francesca Monti
Venerdì 27 novembre su Raiuno in prima serata andrà in onda l’evento “Sanremo Giovani”, in cui i dodici finalisti si esibiranno dal vivo,davanti a una commissione musicale presieduta dal direttore artistico di Sanremo Carlo Conti, per aggiudicarsi uno dei 6 posti in grado di dare accesso alla sezione Nuove Proposte di Sanremo 2016. Tra di loro c’è il talentuoso cantautore toscano Francesco Guasti,classe 1982,scoperto da Piero Pelù grazie alla sua partecipazione a “The Voice Of Italy” nel 2013, che presenterà il brano “Io e te”.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Francesco Guasti (grazie a Sara Bricchi di Parole & Dintorni) e in questa chiacchierata ci ha raccontato le emozioni che sta vivendo a pochi giorni dall’evento e ci ha parlato della canzone “Io e te”.
Francesco, sei tra i 12 finalisti che prenderanno parte alla serata “Sanremo Giovani” che andrà in onda venerdì prossimo su Rai1. Come ti stai preparando? Quali sono le tue emozioni a pochi giorni da questo importante evento?
“Mi sto preparando in modo molto naturale, condividendo questa forte emozione con tutte le persone che mi stanno vicino, la mia famiglia, i miei amici, perché è necessario avere intorno persone positive che vivano insieme a me, all’ennesima potenza, questa bella situazione. Le emozioni sono tante, come quando mi sono iscritto a Sanremo l’anno scorso (partecipando alle selezioni con “Piovono rose”) e due anni fa (fra i 60 finalisti con il brano “Scintilla contro Scintilla”), ci si iscrive perché ci si crede. Io seguo il Festival fin da quando ero piccolo, dal divano di casa mi sono sempre immaginato sul palco dell’Ariston, per una volta mi piacerebbe fare l’opposto, dal palco dell’Ariston immaginarmi sul divano di casa accanto a mia mamma a guardare il Festival”.
“Io e te”, il brano che presenterai, racconta un incontro, quello fra l'Io e l'Alter Ego di ognuno di noi ma anche una riflessione necessaria per far pace con le nostre paure e scegliere chi vogliamo essere…
“Fondamentalmente sì. E’ un incontro con se stessi, è come se ci si guardasse allo specchio ascoltando solo noi stessi. Mi sono accorto in questi 33 anni di vita che nei momenti belli le persone intorno a te sono sempre tante, ti danno una mano ma nei momenti difficili sei sempre da solo, quindi devi essere forte, devi tirare fuori le unghie, andare avanti ed essere come dice la canzone “siamo io e telibero pensierotu spada ed io un guerriero”. La cosa fondamentale è stare bene con se stessi e decidere da soli quello che si vuole fare senza ascoltare nessuno, senza pregiudizi”.
Conosci qualcuno degli altri finalisti?
“Personalmente non conosco nessuno degli altri finalisti, non ho ancora avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con loro. Conoscevo dei ragazzi ma nel gruppo dei 60”.
Tra i giovani che hanno preso parte a Sanremo nelle passate edizioni c’è qualcuno che ti piace?
“Zibba mi garba molto così come Diodato, che avevo conosciuto alle selezioni dei 60, è un ragazzo simpatico e la sua canzone “Babilonia” era molto bella”.
“Sanremo Giovani”, che andrà in onda per la prima volta in tv, rappresenta per te una vetrina prestigiosa e importante…
“Penso che Conti abbia avuto un’idea molto bella, dà uno spazio importante ai giovani, prima il concorso non era così aperto, dai 60 si passava direttamente ai 6. Questo passaggio televisivo dà la possibilità invece a 12 artisti di cantare un proprio brano davanti a tantissime persone. Io ho partecipato anche a un talent “The Voice of Italy”, tre anni fa, però spesso ti fanno fare cover, in questo modo invece puoi esprimere quello che hai da dire. Quindi viva Conti, grande idea e grande stima per lui, perché vuol dire che crede nei giovani e nella nuova musica italiana”.
Appuntamento quindi a venerdì sera su Raiuno per sentire il tuo brano e quelli degli altri ragazzi finalisti…
“E’ un appuntamento importante perché c’è la musica giovane e l’Italia ne ha bisogno. Spesso nelle radio la musica italiana si sente troppo poco, per cui il Festival è un’occasione per ascoltare della buona musica. Quindi venerdì sera state lì, accendete la tv su Raiuno, c’è Conti, c’è Guasti, mi sono fatto crescere anche la barba…(ride). Quindi seguiteci”.