Quantcast
Channel: IL POPOLO VENETO
Viewing all articles
Browse latest Browse all 3010

"Matrimonio al Sud": Intervista con Massimo Boldi

$
0
0

di Francesca Monti
E’ uscito lo scorso 12 novembre “Matrimonio al Sud”, la divertente commedia con la regia di Paolo Costella, che sta riscuotendo un incredibile successo al botteghino, e che ha per protagonista un attore straordinario, simpaticissimo e molto amato dal pubblico, che nel corso della sua carriera ha interpretato importanti film e fiction e ci ha fatto divertire con memorabili personaggi, uno su tutti Max Cipollino.
Abbiamo avuto il grande piacere di intervistare Massimo Boldi (grazie a Micaela Boldi di MB Production e ad Alessandro Russo), che ci ha parlato del film “Matrimonio al Sud”, del suo personaggio, Lorenzo Colombo, e di tanto altro.
Massimo, nella divertente commedia “Matrimonio al Sud” interpreti Lorenzo Colombo, un milanese doc che ama tutto quello che è Nord. Puoi presentarci il tuo personaggio?
 “Beh, io sono Lorenzo Colombo, un cumenda con caratteristiche tipicamente milanesi, sposato con Giulia, interpretata dalla divertentissima Debora Villa, e papà dello sposo, Teo, che nel film è interpretato da Luca Peracino dei Panpers. Sono drasticamente intollerante a tutto quello che è a sud; sarà quindi per me molto difficile digerire il fatto che mio figlio possa sposare una "terrunciella"...”
Il film è incentrato sul conflitto tra Nord e Sud, ma alla fine a vincere è l’amore, quindi potremmo dire che il matrimonio è la metafora anche di un incontro possibile tra Nord e Sud…
“Certamente, è una rivalità che è sempre esistita ma soprattutto è una rivalità sana. L'amore deve vincere sempre”.
Questo è il quarto film che interpreti insieme a Biagio Izzo, siete una coppia che funziona benissimo…
“No, è il settimo per la precisione. Ci siamo incontrati per la prima volta sul set di Bodyguards, poi abbiamo fatto insieme Merry Christmas, Natale sul Nilo, Matrimonio alle Bahamas, La fidanzata di papà e Matrimonio a Parigi. Io e Biagio lavoriamo benissimo insieme, è un amico. Abbiamo un'intesa ottima. Trovo sia perfetto nel ruolo del consuocero 100% napoletano di questo film. Può immaginare quali situazioni comiche possano nascere nella storia con questa contrapposizione...”
Com’è stato lavorare sul set con un cast così variegato?
“Si è creato un bel feeling tra tutti, attori e componenti della troupe. Era un piacere ogni giorno iniziare una giornata di riprese. Siamo stati molto insieme anche perchè la sceneggiatura comprendeva molte scene corali e quindi è capitato spessissimo di condividere anche i momenti liberi in location italiane (Trentino, Puglia e Campania) uniche”.
Hai iniziato la tua carriera nel mondo dello spettacolo grazie alla musica, suonando la batteria. Che ricordo hai dei tuoi esordi?
“Guardi che la batteria la suono ancora sa?!”
Com’è cambiata oggi la comicità rispetto ai tempi del Derby?
“Io penso che quelli che fanno ridere fanno ridere sempre, se una persona ha la capacità di essere divertente non è importante se sia nata ai tempi del Derby o nei nostri”.
Un consiglio ad un giovane che volesse diventare un attore comico…
“Guardi, glielo dico in milanese "Lasa stà!" (tradotto: lascia stare). Mi hanno già fatto questa domanda e a parte tutto dico che dovrebbe lavorare sull'originalità”.
Hai interpretato tanti film di successo. C’è un personaggio a cui sei più affezionato?
“Più che un personaggio, un nome. Non ha notato? In questo film il mio nome è Lorenzo, Lorenzo Colombo. E' un nome fortunato, me lo porto dietro dai tempi di “Yuppies”, utilizzato anche per “Sognando la California” e nella fiction “Un ciclone in famiglia””.
In quali progetti ti vedremo prossimamente?
“Per il momento mi sto dedicando alla promozione di “Matrimonio al sud”, sto girando diverse città per salutare il pubblico nelle sale cinematografiche, mi fa davvero molto piacere vedere famiglie intere, compresi bambini e nonni, riuniti per trascorrere due ore di divertimento in compagnia del nostro film!”
Un invito ai nostri lettori ad andare al cinema a vedere “Matrimonio al Sud”…
“Mah, l'ho appena detto, per trascorrere due ore in famiglia divertendosi in un modo semplice e genuino. Il mio motto da qualche anno è: "per ridere non aspettare Natale!"”.

Viewing all articles
Browse latest Browse all 3010

Trending Articles