Lo spettacolo del regista egiziano Wael Habib in programma nello storico teatro veneziano sabato 11 giugno 2016, ore 21.00. In replica domenica 12 giugno 2016 ore 18.00
Un monito contro ogni forma di repressione della libertà . E'questo il messaggio che sottende "Una storia infinita", lo spettacolo in programma sabato 11 giugno 2016, ore 21.00, al Teatro a l'Avogaria di Venezia (Dorsoduro 1607). Una performance artistica prodotta e diretta dal regista egiziano Saad Alaa Eldin Mohammed Osman, in arte "Wael Habib". Il tema centrale dell' opera è affrontato in tre scene. La prima, intitolata "il cimitero" rappresenta la genesi dello spirito, mentre la seconda, “I am sorry for bringing you here” rappresenta la storia di Caino e Abele , quello che nella tradizione biblica di fatto é “il primo omicidio”. Questa scena è stata ispirata da un quadro di una giovane ed emergente pittrice veneziana, Giovanna Rigattieri. L'atto conclusivo invece approfondisce più specificatamente il tema della repressione umana, mostrandoci nel finale come solo l'amore possa rappresentare la via alternativa.
Wael Habib, formatosi nell'ambiente culturale de Il Cairo, ha interpretato in Egitto non solo grandi i classici della sua Tradizione ma anche quelli europei quali Ibsen e Tolstoj. Successivamente si é trasferito in Italia dove da alcuni anni risiede a Venezia.
Lo spettacolo, in replica domenica 12 giugno 2016 alle ore 18.00, su prenotazione telefonica ai numeri 0410991967-335372889 , avogaria@gmail.com
Info: www.teatro-avogaria.it/