Quantcast
Channel: IL POPOLO VENETO
Viewing all articles
Browse latest Browse all 3010

Prosegue il viaggio in Africa di Papa Francesco. Il Pontefice ai giovani del Kenya: “Rigettate tutto ciò che conduce al pregiudizio e alla discriminazione”

$
0
0

Prosegue il viaggio in Africa di Papa Francesco. In mattinata il Pontefice ha parlato all'università di Nairobi, in Kenya, di fronte a circa 300 mila persone, che sotto la pioggia lo hanno accolto con un grandissimo entusiasmo tra danze e canti tradizionali africani.

"Il nostro Dio è Dio della pace, il suo santo nome non deve mai essere usato per giustificare l'odio e la violenza. So che è vivo in voi il ricordo lasciato dai barbari attacchi al Westgate Mall, al Garissa University College (dove furono uccisi lo scorso aprile 148 ragazzi) e a Mandera. Troppo spesso dei giovani vengono resi estremisti in nome della religione per seminare discordia e paura e lacerare il tessuto stesso delle nostre società; quanto è importante che siamo riconosciuti come profeti di pace, operatori di pace, che invitano gli altri a vivere in pace, armonia, e rispetto reciproco”, ha detto Papa Francesco ai leader religiosi: “Possa l’Onnipotente toccare i cuori di coloro che perpetrano questa violenza e concedere la sua pace alle nostre famiglie e alle nostre comunità.

Il dialogo ecumenico e interreligioso non è un lusso. Non è qualcosa di aggiuntivo o di opzionale, ma è essenziale, è qualcosa di cui il nostro mondo, ferito da conflitti e divisioni, ha sempre più bisogno. In una società democratica e pluralistica come questa, la cooperazione tra i leader religiosi e le loro comunità diviene un importante servizio al bene comune”.

Nell’omelia della prima Messa in Africa, celebrata nel Campus dell’Università di Nairobi, Papa Bergoglio ha rivolto un appello ai fedeli presenti: “Siamo chiamati a opporre resistenza alle pratiche che favoriscono l’arroganza negli uomini, feriscono o disprezzano le donne e minacciano la vita degli innocenti non ancora nati. Siamo chiamati a rispettarci e incoraggiarci a vicenda e a raggiungere tutti coloro che si trovano nel bisogno. Oggi è ancora più importante perché assistiamo all’avanzata di nuovi deserti, creati da una cultura del materialismo e dell’indifferenza verso gli altri”.

Il Papa ha ricordato anche che “la salute di qualsiasi società dipende dalla salute delle famiglie” e ha invitato “ad accogliere i bambini come una benedizione per il nostro mondo e a difendere la dignità di ogni uomo e di ogni donna, poiché tutti noi siamo fratelli e sorelle nell’unica famiglia umana”. Infine, un appello particolare ai giovani del Kenya: “I grandi valori della tradizione africana, la saggezza e la verità della parola di Dio e il generoso idealismo della vostra giovinezza vi guidino nell’impegno di formare una società che sia sempre più giusta, inclusiva e rispettosa della dignità umana. Vi stiano sempre a cuore le necessità dei poveri; rigettate tutto ciò che conduce al pregiudizio e alla discriminazione, perché queste cose, lo sappiamo, non sono di Dio”.


Riduzione dell'impatto climatico, lotta alla povertà, rispetto della dignità dell’uomo, sono questi gli obiettivi che devono essere perseguiti in un accordo globale che cambi le politiche sul clima. Queste le parole di Papa Francesco pronunciate pomeriggio all'Onu di Nairobi, in vista del vertice Cop21 che si terrà il 30 novembre a Parigi: "Sarebbe triste e oserei dire perfino catastrofico che gli interessi privati prevalessero sul bene comune e arrivassero a manipolare le informazioni per proteggere i loro progetti. Il cambio di rotta sull'ambiente è possibile, servono soluzioni politiche e tecniche ma anche istruzione e formazione, serve un nuovo stile culturale, e l’assunzione di una cultura della cura: cura di sé, cura degli altri, cura dell'ambiente, al posto della cultura del degrado e dello scarto: scarto di sé, dell'altro, dell'ambiente. Spero che la Cop21 porti a concludere un accordo globale e 'trasformatore', basato sui principi di solidarietà, giustizia, equità e partecipazione, e orienti al raggiungimento di tre obiettivi interdipendenti: riduzione impatto cambiamenti climatici, lotta contro la povertà e rispetto della dignità umana. Gli accordi commerciali garantiscano un minimo di cura e accesso alle cure essenziali per tutti". 

Viewing all articles
Browse latest Browse all 3010

Trending Articles