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Due appuntamenti al Teatro del Pane: “Ama il prossimo tuo” e “Carlo Colombo Trio”

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Marco Baliani
Al Teatro del Pane di Fontane di Villorba (TV): “Ama il prossimo tuo”, Venerdì 16 ottobre e “Carlo Colombo Trio”, Sabato 17 ottobre

La nuova stagione del Teatro del Pane - via Fontane 91, Fontane di Villorba (TV) - prosegue, questa settimana, con due appuntamenti imperdibili, dal teatro di Marco Baliani al jazz del Carlo Colombo Trio. Si parte venerdì 16 ottobre, nella serata dedicata al teatro, conMarco Baliani che tornerà al Teatro del Pane e, attraverso un lungo monologo, rileggerà la parabola del Buon Samaritano, riflettendo sul significato di parole come “Amore”, “Prossimo” e “Te stesso” così da individuarne i significati profondi, svelandone i sipari interiori. Dedicando poi l’attenzione a testi di Vittorini, Maaluf, e Todorov, l’artista condurrà la propria personale indagine sul rapporto con il diverso, il debole, il povero. Così facendo, Marco Baliani - araldo di un’arte nella quale il monologo diviene strumento centrale di persuasione - rivestirà contemporaneamente il ruolo di regista, drammaturgo e attore. Esaltando al massimo la forza espressiva del teatro, proporrà un’interpretazione emozionale dei testi, arrivando al cuore dello spettatore attraverso la sola forza dell'affabulazione e riportando a una chiave minimalista l’elemento scenografico. Marco Baliani, attraverso un originale percorso di ricerca, è fra i massimi esponenti del teatro di narrazione. Con “Come gocce di una fiumana”, spettacolo-evento per molti attori, sulle memorie dei soldati della prima guerra mondiale ha vinto il premio IDI per la regia. Come attore di cinema è stato diretto da Mario Martone, Francesca Archibugi, Cristina Comencini, Roberto Andò e Saverio Costanzo. Ha pubblicato vari testi per Rizzoli fra i quali “Pinocchio Nero” (premio teatrale Ubu 2005) e “L’occasione” (2013).Apertura ore 19.30, cena ore 20, spettacolo ore 21.30.
Carlo Colombo
Sabato 17 ottobre invece, nella serata musicale, il Teatro del Pane vedrà protagonista il Carlo Colombo Trio, ensemble jazz che propone brani originali in chiave swing italiana d’autore. Con pezzi che raccontano il quotidiano e una formula musicale che sceglie le atmosfere acustiche, il pianista e cantante Carlo Colombo - insieme a Renato Peppoloni alla batteria e ai cori e a Giorgio Panagin al contrabbasso e ai cori - affronta i temi del gioco d’azzardo, del tradimento, del matrimonio, del quotidiano rapporto con la tecnologia, attraverso canzoni dai testi lucidi, efficaci e intrisi d’ironia. Oltre ai brani originali, e sempre in chiave jazz-swing, il trio rileggerà capolavori come “Azzurro”, “Bartali”, “Via con me”, “Volare” e molti altri. In un dialogo continuo fatto d’improvvisazioni e originali soluzioni melodiche, il Carlo Colombo Trio propone un jazz che non mancherà di coinvolgere gli appassionati ma che potrà catturare l’attenzione anche degli aficionados della musica leggera, grazie una formula che unisce in modo intelligente profondità e ironia. 

Apertura ore 20. Per info: info@teatrodelpane.it.

Come arrivare al Teatro del Pane: http://teatrodelpane.it/contatti/

Biografie degli artisti:

Biografia Marco Baliani: Nato a Verbania nel 1950, Marco Baliani, è un attore, regista e drammaturgo italiano. Nel 1975 fonda la compagnia Ruotalibera con cui realizza alcuni spettacoli per ragazzi. A partire dagli anni ottanta scrive e interpreta show per un pubblico adulto. Con Kohlhaas (1989) inventa il teatro di narrazione, seguendo la strada aperta da Dario Fo con il Mistero buffo (1969) e di cui è tutt'oggi uno dei massimi esponenti insieme a Marco Paolini ed Ascanio Celestini. Seguono altri monologhi: nel 1998 Corpo di stato sull'omicidio Moro, nel 2003 Lo straniero dall'omonimo romanzo di Albert Camus. Nel 2004 si è cimentato con il suo primo romanzo, Nel regno di Acilia. Tra i suoi spettacoli di regia si ricorda Corvi di luna, Antigone delle città, messo in scena a Bologna nel 1991 e nel 1992, Peer Gynt e Pinocchio Nero realizzato in collaborazione con l'ONG AMREF (African Medical and Research Foundation). Nel 1999 per il Festival del Novecento dei Cantieri Culturali della città di Palermo cura la regia de La Crociata dei Bambini - Ballata per canto e corpi con le musiche di Goran Bregović ed i bambini del coro delle voci bianche del Teatro Massimo. Nel 2002 il Teatro Massimo di Palermo gli commissiona la regia dell'opera Ellis Island con le musiche di Giovanni Sollima sull'epopea dell'emigrazione negli Stati Uniti. Il ruolo dell'interprete viene affidato - per la prima volta in un teatro lirico italiano - alla popstar Elisa. Nel 1994 ha vinto il premio IDI come regista, per gli spettacoli Come gocce di una fiumana e Prima che il gallo canti. La sua poetica - scrive Fiaschini - si fonda sullo stupore e l'incantamento di fronte a quanto narrato o inscenato: in questo si può notare l'eco dei suoi esordi nell'ambito del teatro ragazzi e nella scrittura di fiabe. Sempre per il suo lavoro con i bambini ha vinto il premio Stregagatto nel 1993 con lo spettacolo Piccoli angeli scritto e portato in scena con la compagna di teatro e di vita Maria Maglietta. Nel corso degli anni ha anche lavorato come attore cinematografico con i registiMartone, Archibugi, Comencini, Roberto Andò e Saverio Costanzo. Nel 2002 con il figlio Mirto ha pubblicato la fiaba Il signor Ventriglia per un pubblico di bambini. Nel 2011 collabora alla realizzazione dell'opera teatrale Terra promessa. Briganti e migranti, ispirata alla storia del brigante lucano Carmine Crocco.

Carlo Colombo trio:

Carlo Colombo: Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'et‡ di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica. Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista  e fonda nel 1989 l'H.S.H. band , formazione di rock sperimentale che ha ottenuto un discreto successo nei locali del triveneto; vince anche il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il proprio brano"Televideo".  Per un anno Ë stato pianista del duo di cabaret "CaffË Sconcerto"che lo ha portato in giro per il Nord Italia in svariati spettacoli.  Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio della C.E.E. vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.  Ora oltre al progetto swing italiano díautore collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica.  Dal 2013 Ë direttore ed arrangiatore della "PortobuffolË Swing Orchestra"

Giorgio Panagin: Dopo gli inizi da chitarrista jazz, folgorato dallíascolto di Ray Brown, Charlie Haden e Ron Carter, decide alla fine degli anni 90 di dedicarsi allo studio del contrabbasso, conseguendo il diploma accademico di secondo livello in jazz presso il Conservatorio di Adria, con la supervisione del maestro Paolo Ghetti. Suona regolarmente con molti musicisti dellíarea triveneta ed emiliana, spaziando dal dixieland allo swing, dal mainstream jazz,alla musica brasiliana, con incursioni nella musica tradizionale italiana e nel klezmer. Nel 1999 partecipa alla tournËe in varie localit‡ dellíItalia e della Croazia con il quartetto jazz del chitarrista Guido Foddis. Nel 2002 ha suonato in Germania con la band dixieland ìThe Wonderbrassî mentre in luglio dello stesso anno ha accompagnato in tournË in Italia, Slovenia e Croazia la cantante americana di Jazz e gospel Tammy McCann, gi‡ corista di Ray Charles. Ha lavorato inoltre in una big band patrocinata dalla provincia di Verona proponendo arrangiamenti e sotto la direzione del trombettista americano Mike Applebaum, noto arrangiatore RAI . Nel 2003 haeffettuato ad una lunga tournË estiva in Spagna e Portogallo con il gruppo etno-Rock emiliano Bonifica Emiliana Veneta (BEV) per il festival ìsete sois sete luas. Ha partecipato a numerose incisioni tra cui ìQuadri di Escherî (2004)del pianista ferrarese Gianluca Taglietti patrocinato dalla Provincia di Ferrara con la partecipazione del sassofonista Carlo Atti e i cd ìYouî (2005) , ìXî (2008) e Giant Moon (2010) del sassofonista Massimo Salvagnini assieme al chitarrista Sandro Gibellini per líetichetta Velut Luna. Ha inciso inoltre nel Cd díesordio del clarinettista Klezmer Francesco Socal, (2010) e nel Cd del fisarmonicista Enzo Moretto ìLiftingî (2012), che conta la partecipazione di Leo Di Angilla alle percussioni e Flavio Davanzo  alla tromba. 

Renato Peppoloni: Batterista e percussionista di Perugia frequenta il conservatorio F. Morlacchi tra la fine degli anni í70 e i primi anni í80 dove studia con il M∞ Vincenzo Restuccia. Apprezzato didatta insegna batteria e musica díinsieme in diverse scuole dellíUmbria  (ìScienza come Arteî di Perugia, Scuola comunale di Gubbio, come titolare della cattedra di batteria, ed altre). Batterista raffinato e meditativo, conosciuto per il tocco delicato e al tempo stesso carico di swing, vanta collaborazioni  in Big Band dirette da Giancarlo Gazzani,  Ramberto Ciammarughi, Mario Raja (Perugia Big Band, Arkestra Jazz Big Band, Big Band di Padova).  Numerose presenze in Festivals italiani e stranieri con diversi musicisti (Gabriele Mirabassi ,Fabio Zeppetella, Sandro Satta, Lello Pareti, Stefano Cantini, Stefano Travaglini, Maurizio Giammarco,  Cerri, Enrico Intra, Renato Sellani, Pietro Condorelli, John Mosca, Umberto Fiorentino, Rita Marcotulli, Ermanno Signorelli, Pietro Tonolo, Marcello Tonolo, Michele Polga, Leo Brower).

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