Terzo posto nella gara femminile di St. Moritz per Elena Curtoni
Peter Fill è il Re della discesa maschile, primo azzurro a riuscire in questa impresa nei 50 anni di storia della Coppa del mondo. A St. Moritz, Fill ha lottato sino alla fine, e gli è bastato un decimo posto per portare a 462 punti il suo irraggiungibile primato in classifica, conquistando la preziosa Coppa di cristallo. Secondo, sempre nella classifica di disciplina, l'altro norvegese Aksel Svindal. Un applauso va fatto anche all’altro campione azzurro, Dominik Paris, che oggi ha chiuso 19/o e alla fine è terzo in classifica a quota 432, ex aequo con il norvegese Kjetil Jansrud. "Non era facile partire per ultimo. Sono stato fortunato con il meteo, perché le condizioni sono cambiate. Io lo sono stato per tutta la stagione, non mi sono fatto male e ora ho questa coppa in mano. Sono felicissimo", ha detto Fill. L’Italia non vinceva una Coppa del Mondo di specialità dal 2008, quando ci riuscirono Manfred Moelgg in slalom e Denise Karbon in gigante.
Nella discesa femminile, Elena Curtoni ha centrato un ottimo terzo posto, primo podio in carriera per la valtellinese. La gara è stata vinta dall'austriaca Mirjam Puechner in 1'40"93, davanti alla svizzera Fabienne Suter in 1'41"06 e alla campionessa azzurra terza in 1'41"10. 5/a e 6/a, le altre azzurre Johanna Schnarf e Verena Stuffer, con Lara Gut solo 13/a. La Coppa era già stata vinta dall'infortunata Lindsey Vonn, che si è presentata comunque a St. Moritz per ritirare il trofeo.