Sabato 13 febbraio alle 10.00 in Sala Anziani a Palazzo Moroni a Padova il giornalista e scrittore Tommaso Cerno presenta “A noi!”, libro che indaga sui conformismi della società italiana e s’interroga su “cosa ci resta del fascismo nell’epoca di Berlusconi, Grillo e Renzi”. Introduce Alessandro Zan.
Nella lingua italiana c’è una parola che, da più di novant’anni, non è mai passata di moda: “fascismo”. Definisce il Ventennio di Mussolini da cui, già nel ’45, abbiamo preso espressamente le distanze. Eppure da allora non abbiamo mai smesso di utilizzare l’aggettivo “fascista” per bollare uomini politici, movimenti, ma anche gruppi sociali e persino comportamenti comuni.
Da questa semplice osservazione linguistica parte “A Noi. Cosa ci resta del fascismo nell'epoca di Berlusconi, Grillo e Renzi”(Rizzoli, 2015), saggio del giornalista e scrittore Tommaso Cerno, che verrà presentato sabato 13 febbraio alle 10.00 in Sala Anziani a Palazzo Moroni a Padova. La presentazione, organizzata dal Circolo Tralaltro Arcigay di Padova sarà introdotta dall’Onorevole Alessandro Zan.
Nell’opera Cerno unisce analisi storica e interpretazione dell’attualità, andando alla ricerca di figure carismatiche, scelte politiche e fenomeni sociali che mostrino una matrice comune con l’era del Duce. È solo un caso che Craxi e Berlusconi, come Mussolini, abbiano frequentato una scuola religiosa per poi concludere gli studi in un istituto laico? E, ancora scavando nelle vite dei nostri leader, cosa possiamo capire dal loro rapporto con mogli e amanti?
L’analisi di Cerno non si ferma, tuttavia alle biografie: interpreta gli stili di comunicazione, dai comizi al balcone del Duce agli hashtag di Renzi; sfata l’idea che certi comportamenti siano tipici del nostro tempo; individua pregiudizi e forme di discriminazione che portano dal Ventennio all’affare Boffo.
Basato su un’accurata ricerca storica, ma raccontato con ritmo battente, A noi! è un’acuta e originalissima lettura della nostra Storia e del nostro presente. Che ci fa capire chi siamo stati, chi ci ha governato e ci governa. E soprattutto chi siamo, noi italiani.
Nato a Udine nel 1975, Tommaso Cerno dal 2014 è direttore del «Messaggero Veneto». Firma dell’«Espresso» di cui è stato anche responsabile dell’attualità, ha condotto su Rai 3 la trasmissione D-Day. Per Rizzoli ha pubblicato Inferno. La Commedia del Potere (2013; Premio Pino Zac per la Satira Politica di Forte dei Marmi 2013 e Premio Cavallini di Pordenone 2013).
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti