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Carnevale di Venezia 2016: Gli appuntamenti di domani, mercoledì 27 gennaio 2016

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Un suggestivo viaggio fra le arti e i mestieri alla scoperta dell’oreficeria sacra. Rassegne di fotografia e arte contemporanea. Tre piste per pattinare sul ghiaccio

Scoprire i segreti dell’oreficeria sacra, le ultime tendenze della fotografia e delle arti contemporanee, ma anche lanterne magiche e illusioni ottiche. Tutto al Carnevale di Venezia. Questi gli appuntamenti di domani, mercoledì 27 gennaio 2016.

Nel salone  del Museo Diocesano di Santa Apollonia, “Fabrica Ecclesiae”, ( ore 16.00), mostra-installazione  che attraverso una esposizione di opere e oggetti spiega l’articolata natura delle arti che si intrecciano e si affiancano nella costruzione e nella conservazione delle chiese. Fra le opere presenti alcuni preziosissimi oggetti e opere d’arte presentate in esclusiva come la pala di Tintoretto “Il Redentore fra San Gallo e San Marco” che non viene esposta da quasi trent’anni. Alle ore 16.00 l’incontro su “L’arte degli orafi” con Gianluca Bastianello e Silvia Pichi. L’oreficeria sacra, attraverso il gusto e la magnificenza  rappresenta da sempre la pratica liturgica e la devozione della città lagunare grazie ad artisti del passato e contemporanei che ne raccontano la storia. La preziosità della materia sfida la tecnica per divenire arte.

Alla Fabbrica del Vedere di Cannaregio, (orario 17.00 - 19.00)  “Eppur …si vede!” - Venezia e l’ottica. Ricordando Galileo Galilei, una mostra ricca di vedute prospettiche, lanterne magiche, illusioni ottiche, documenti, che pone al centro una riflessione sull’uso del cannocchiale con cui lo scienziato scrutava la superficie lunare. Tra gli oggetti presenti alcune anamorfosi sei –settecentesche, un caleidoscopio e i vetri lavorati da Romano Zen l’ultimo ottico fabbricatore veneziano.

Alla Casa dei Tre Oci (ore 10.00 - 18.00) “Tre Oci - Tre Mostre”, percorso di ricerca articolato su più livelli che propone un percorso visivo di confronto tra i linguaggi contemporanei e la grande tradizione della fotografia veneziana. Al pianterreno  il programma espositivo del Circolo Fotografico La Gondola si articolerà in tre sezioni, curate da Manfredo Manfroi:  Lo specchio di Alice, intende trattare il potere dell’immagine fotografica di “oltrepassare” se stessa come nello specchio di Alice; Nero Su Bianco compendio delle tendenze espressive della fotografia italiana nel decennio 1950-1960, con le celebri immagini di Sergio Del Pero, Mario Giacomelli, Paolo Monti, Fulvio Roiter; ed  una stanza è dedicata alle vincitrici della lettura portfolio Sguardi Femminili del 2015: Francesca Cesari con il lavoro In the room, Monia Perissinotto con Istanbul, Caterina Burlini con Flora. Nei saloni del piano nobile, la mostra Visions of Venice, curata da Alessandro Luigi Perna: 75 immagini di Venezia (dal piccolo al grande formato) realizzate da Roberto Polillo nell'ambito di un progetto personale pluriennale dedicato alla città, ritratta come un luogo dell'anima, eterno e magico. Al secondo piano la mostra, a cura di Renato Corsini, di Giulio Obici, Il flâneur detective(titolo tratto dalla raccolta di racconti edita postuma, nel 2015, da Marsilio Editori). 

Nello Spazio Badoer, San Giovanni Evangelista (Ore 09.00 - 17.00), La Calunnia: La gondola dei folli, rassegna d’arte contemporanea veneziana a cura dell’associazione Call’Art,  dedicata alla memoria del celebre basso bulgaro Boris Christoff. Curata dal critico d’arte Gabriele Romeo,  la mostra presenta rivisitazioni nei ritratti giullareschi di autori del passato come Alfieri, Casanova, Goldoni, Piscopia, con l’elemento caratteristico della costruzione in polionda di una gondola puzzle. Tra i testimonial artisti del calibro di Luciano Bellet, Lazlo Licata, Gianmaria Potenza.
Dedicata alle bambole tradizionali rumene in varie forme e dimensioni, la mostra “Mitologie Tessili  dell’artista romena Ana Ponta”  (orario 10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00) alla Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. Ogni bambola è realizzata a mano ed è un pezzo unico. L’artista riesce a portare alla realtà attraverso burattini, un mondo magico, svariato ed emozionante. Ana Ponta opera in varie direzioni: arte, grafica, costumi , oggetti di design.

La Peggy Guggenheim dedica un fitto programma di presentazioni in italiano ed in inglese. Questo il calendario quotidiano: 11.00 Arti e mestieri nella Collezione Guggenheim: l’avanguardia della tradizione 12.00 Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate 15.30 Postwar Era: Una storia recente. Omaggi a Jack Tworkov e Claire Falkenstein 16.00 Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate 17.00 Arti e mestieri nella Collezione Guggenheim: l’avanguardia della tradizione.

Tre le piste di pattinaggio sul ghiaccio allestite per il Carnevale. A Venezia in Campo San Polo (ore 15.00-19.00) per provare l’ebbrezza di volteggiare nel cuore del centro storico della Serenissima  a Mestre, Piazza Ferretto, (ore 15.00 - 19.00) nel salotto buono della terraferma e a Marghera, nel Nuovo Parco Catene (16.30 - 19.00, 20.30 - 22.30).

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