di Francesca Monti
Il pubblico italiano lo conosce soprattutto come l’affascinante attore di famose fiction come “Carabinieri” e “Incantesimo” o come conduttore di programmi televisivi quali “Colpo di fulmine”, ma Walter Nudo è anche un talentuoso cantautore e il 18 gennaio ha pubblicato il suo nuovo singolo Take me, su etichetta indipendente SanLucaSound, prodotto da Renato Droghetti, Rodolfo Rod Mannara e dallo stesso Walter, con la supervisione di Manuel Auteri. Il brano è subito entrato nella classifica iTunes delle canzoni più scaricate raggiungendo la dodicesima posizione.
Take me nasce con l’intenzione di rappresentare Walter, che è nato in Canada e cresciuto in America, per questo l’arrangiamento risente fortemente del vero country americano e il testo del brano è in inglese. A febbraio ci sarà anche la pubblicazione del videoclip ufficiale di Take me, girato negli Stati Uniti.
In questa piacevole chiacchierata (grazie anche a Carmen D’Elena), Walter Nudo ci ha parlato del brano “Take me”, del video che ha girato pochi giorni fa, della musica che preferisce e dei prossimi progetti.
Walter, il 18 gennaio è uscito “Take me”, il tuo nuovo singolo, una canzone che racconta la storia di un uomo che dopo aver vagato per il mondo, incontra finalmente la donna della sua vita. Com’è nato questo brano?
“Sono canzoni che ho scritto un po’ di tempo fa. Nell’arco di sei-sette anni ho composto una trentina di brani. Ho una band con cui andavo in giro a far serate e spesso mi ritrovavo alla sera con la chitarra e scrivevo. Allora ho immaginato la storia di un uomo che invece di sognare di fare ad esempio l’astronauta, desiderava fin da piccolo di trovare la compagna del suo viaggio. Ho immaginato quest’uomo che ha vissuto la sua vita facendo tanti errori, sbattendo la testa da tutte le parti, in ogni campo, per trovare questa donna. Alla fine ha avuto solo delusioni e tante cicatrici sul cuore e in un certo senso si era come arreso. Però dato che non puoi scappare da te stesso, dal momento che quando è molto chiaro e forte quello che vuoi ti ritrova ovunque tu sia, allora ricomincia questo viaggio e non demorde e capisce che il suo obiettivo è trovare questa compagna. Quindi nella canzone è come se l’uomo parlasse a questa persona e le dice: “insegnami cos’è l’amore, aiutami a capire, perché io ho chiuso il mio cuore, ho avuto troppe delusioni, troppe sofferenze, invece bisogna lasciarsi andare, non si deve avere paura dell’amore, aiutami a capire che è possibile”. Quando nella canzone canto “portami sulla luna” è sostanzialmente una metafora per dire portami in un mondo che non conosco, su un’altra terra, su un altro pianeta e mostrami cos’è veramente l’amore”.
“Take me” sarà accompagnato da un video che hai girato negli Stati Uniti…
“Esatto. Ho girato il video in California e nel deserto. Non avendo grandi produzioni alle spalle, ho cercato di fare un buon lavoro con alcuni amici che mi hanno dato una mano come registi, ho preso la mia moto, siamo andati nel Joshua Tree, un parco nazionale a tre ore da Los Angeles che si trova a circa 1400 metri di altezza ed è bellissimo, un posto in cui l’uomo non ha toccato nulla, a parte costruire le strade. Lì hanno girato film importanti e il video con Johnny Depp per il profumo Sauvage di Dior. Poi siamo andati a Salvation Mountain, il monte della salvezza, che è un altro posto magico dove il sole si bacia con la terra, è una cosa impressionante e bellissima, infine a Lancaster, dove hanno girato “Kill Bill” con Quentin Tarantino, nei pressi della chiesetta che compare nella scena del combattimento tra Uma Thurman e David Carradine. L’unico problema è che il deserto è tanto caldo d’estate quanto freddo secco d’inverno, quindi andare in moto e stare lì a girare non è stato semplice. Adesso stiamo facendo il montaggio e il videoclip dovrebbe uscire la prima settimana di febbraio. Sostanzialmente il concetto è quello di un cavaliere solitario che va alla ricerca della donna della sua vita”.
Noi ti conosciamo soprattutto come attore, com’è nata la tua passione per la musica?
“Mi piace fare tante cose, ho fatto l’attore, scrivo sceneggiature, faccio musica, perché credo che la creatività sia importante. La musica e il cinema vanno di pari passo, prima ancora che ci fossero le battute, la musica accompagnava le immagini. A 15 anni ho iniziato ad essere appassionato sia di cinema sia di musica. Poi ho preso la chitarra, ho formato la band, andavo in giro a fare le serate. Attraverso la musica e i live hai un rapporto diretto con le persone, con il cinema questo non avviene”.
Che tipo di musica ti piace ascoltare?
“Mi piace tutta la musica da Chopin a Bach ad Allevi, quand’ero più giovane ascoltavo Ramazzotti, Baglioni, Dalla, De Gregori, ma anche Vasco, e poi i cantanti americani come Bon Jovi e Bruce Springsteen, ma anche gli U2. Bon Jovi è stato quello che più mi ha ispirato, c’è stato anche un periodo in cui avevo i capelli lunghi, uno stile molto cowboy. Adesso ascolto ogni tipo di musica, da quella classica che mi rilassa, al rock, ad altri generi. Più che un gruppo mi piace ascoltare una canzone. Penso che le ballate e le canzoni d’amore più belle siano state scritte da rockettari come Bon Jovi o gli Aerosmith”.
“Take me” farà da apripista a un disco?
“Questo singolo è arrivato al primo giorno all’undicesimo posto in classifica su iTunes e sono stato felicissimo di questo risultato. Poi piano piano è sceso. Forse si sono sbagliati tra scaricare il mio brano e “Take me home” di Jess Glynne (ride), però voglio pensare che hanno acquistato il mio pezzo perché piace. Non voglio dimostrare niente a nessuno, ho voglia di fare musica, se piace bene altrimenti pazienza, continuerò a cantare lo stesso. Ho smesso di ascoltare quello che gli altri dicono perché ho capito che per me non è salutare, faccio quello che mi piace. Forse uscirà un altro singolo, poi nei prossimi sei-sette mesi pubblicherò un disco con le mie canzoni, perché sono stanco di cantare quelle degli altri. Chi l’ha detto che un attore non possa anche fare il cantante? In America ci sono ad esempio Jared Leto, un attore che ha vinto l’Oscar per Dallas Buyers Club ed è anche un cantante, o Billy Bob Thornton, un bravissimo attore che ha anche una band, i Boxmasters. Penso che la cosa più importante sia seguire le proprie passioni, questo vale non solo per chi è nel mondo dello spettacolo ma per chiunque”.
Prossimamente ci sarà un tour?
“Sì, a marzo-aprile partiremo con il tour, per ora in Italia”.
*Foto dalla pagina facebook ufficiale di Walter Nudo