Il 1° gennaio Papa Francesco ha aperto la Porta Santa di Santa Maria Maggiore, quarta basilica papale compresa nel programma delle cerimonie legate al Giubileo straordinario della Misericordia. Il Pontefice ha lasciato ai cardinali Harvey e Vallini l'apertura di due altre Porte Sante nella diocesi di Roma: quella di San Paolo fuori le mura e quella del Santuario del Divino Amore. “La parola "perdono", tanto incompresa dalla mentalità mondana, indica invece il frutto proprio, originale della fede cristiana. Chi non sa perdonare non ha ancora conosciuto la pienezza dell'amore. E solo chi ama veramente è in grado di giungere fino al perdono, dimenticando l'offesa ricevuta”, ha detto Papa Francesco nell'omelia della Messa a Santa Maria Maggiore sottolineando che Maria è la "Madre del perdono": "La forza del perdono è il vero antidoto alla tristezza provocata dal rancore e dalla vendetta. Il perdono apre alla gioia e alla serenità perché libera l'anima dai pensieri di morte, mentre il rancore e la vendetta sobillano la mente e lacerano il cuore togliendogli il riposo e la pace". A conclusione della celebrazione della Messa a Santa Maria Maggiore, Papa Francesco è uscito dalla basilica per salutare i fedeli. "Buona sera, questa è una bella buona serata", ha detto il Papa, chiedendo di ringraziare insieme "la Madre di Dio", e augurando a tutti "un buon anno, pieno della misericordia di Dio che perdona tutto". Prima di uscire dalla basilica, il Pontefice si era recato nella cappella dove è esposta l'icona marina della 'Salus Populi Romani', fermandosi qualche istante in preghiera e lasciando un mazzo di fiori.
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